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Il market maker si ritira dalle critiche a Binance dopo aver fallito a verificare le accuse di fallimenti di trading

2 ore fa
Il market maker si ritira dalle critiche a Binance dopo aver fallito a verificare le accuse di fallimenti di trading

L'accusa pubblica di un market maker contro Binance è scomparsa dai social media questa settimana dopo che l'exchange ha fornito registrazioni tecniche che smentivano le affermazioni di diffusi fallimenti di trading durante il crollo del mercato del 10 ottobre, sollevando interrogativi sulla responsabilità della piattaforma e la trasparenza degli exchange di criptovalute durante periodi di estrema volatilità.


Cosa sapere:

  • Il market maker GammaPure ha eliminato post in cui accusava Binance di non aver eseguito ordini automatici durante il crash di ottobre dopo che l'exchange ha condiviso dati tecnici che mostravano l'assenza di errori di sistema per ordini "reduce-only".
  • L'eliminazione ha suscitato speculazioni riguardo a tattiche di pressione o accordi finanziari, anche se il trader ha detto di aver ricevuto solo il compenso standard attraverso l'iniziativa di recupero da 400 milioni di dollari di Binance.
  • Diversi exchange hanno subìto interruzioni durante il ribasso del mercato scatenato dagli annunci di dazi, con utenti che segnalavano conti congelati e ordini stop-loss bloccati su diverse piattaforme.

L'exchange sotto scrutinio dopo il crash di mercato

Il mercato delle criptovalute ha subìto perdite significative il 10 ottobre dopo gli annunci di escalation tariffaria. Gli utenti di Binance hanno riportato conti congelati, ordini stop-loss bloccati e altri malfunzionamenti della piattaforma durante il ribasso. L'exchange ha attribuito le interruzioni all'intensa attività di trading, una spiegazione che non ha soddisfatto molti trader convinti che la piattaforma abbia tratto profitto dal caos.

Anche Coinbase e Robinhood hanno subìto interruzioni nello stesso periodo.

Binance ha annunciato un'iniziativa di recupero da 400 milioni di dollari il 14 ottobre in risposta alla reazione degli utenti.

Il trader GammaPure ha pubblicato affermazioni all'inizio di questa settimana sostenendo che lui e altri market maker avevano perso milioni di dollari quando Binance non aveva eseguito ordini automatici durante il crash. Ha detto di avere prove a sostegno delle accuse. Il post ha guadagnato attenzione prima della sua improvvisa rimozione.

I dati tecnici smentiscono le affermazioni iniziali

GammaPure ha affrontato l'eliminazione in un post successivo, spiegando che il team tecnico di Binance ha fornito registrazioni complete durante un incontro formale. Le registrazioni hanno mostrato che gli ordini "reduce-only" non hanno mai incontrato gli errori 503 che aveva inizialmente riportato. Una società di investimento collegata al trader ha partecipato all'indagine e ha esaminato le registrazioni globali, confermando l'assenza di errori di sistema per quei specifici tipi di ordine.

"Ieri ho creato una chat di gruppo con alcuni colleghi di Binance, segnando la prima volta in cui hanno avuto una conversazione completa e formale con me," ha scritto GammaPure. "Il mio principale argomento era che 'gli ordini API sono falliti, e gli ordini reduce-only hanno restituito un errore 503.' Ma il team tecnico di Binance ha fornito registrazioni complete durante il nostro incontro, che mostravano che gli ordini reduce-only non hanno mai incontrato un errore 503."

L'eliminazione ha alimentato speculazioni in tutto il settore. Alcuni osservatori hanno suggerito che Binance abbia esercitato pressione per rimuovere le critiche. Altri hanno sospettato che un accordo finanziario privato abbia motivato la rimozione.

Un analista ha chiesto sui social media se accordi dietro le quinte hanno influenzato la rimozione.

Un altro utente ha suggerito che l'exchange stesse silenziando i critici tramite mezzi non dichiarati.

GammaPure ha respinto le affermazioni secondo cui Binance lo avrebbe pagato per eliminare i post. Ha detto di aver ricevuto compenso solo attraverso l'iniziativa "Together" dell'exchange, che ha fornito pagamenti standard una tantum agli utenti che soddisfacevano criteri specifici e non avevano presentato reclami formali. I casi che coinvolgono reclami formali vengono esaminati individualmente per determinare la responsabilità della piattaforma prima delle decisioni di compenso.

Il trader ha detto di aver scelto di farsi da parte perché non poteva più verificare quale informazione fosse accurata. Non voleva diffondere informazioni errate. L'incidente mette in luce le preoccupazioni persistenti sulla affidabilità degli exchange durante lo stress di mercato e le difficoltà che gli utenti affrontano quando sfidano le grandi piattaforme.

Comprendere i termini chiave

Gli ordini API sono istruzioni di trading automatizzato inviate tramite interfacce di programmazione di applicazioni, che permettono ai trader di eseguire strategie senza intervento manuale. Gli ordini reduce-only sono progettati per chiudere posizioni esistenti senza aprirne di nuove, fungendo da strumento di gestione del rischio durante periodi di volatilità. Un errore 503 indica che un server è temporaneamente incapace di gestire richieste, tipicamente a causa di sovraccarico o manutenzione.

I market maker forniscono liquidità piazzando ordini sia di acquisto che di vendita, traendo profitto dalla differenza tra i prezzi di offerta e domanda. Durante estrema volatilità, affrontano un rischio maggiore quando gli exchange non eseguono gli ordini come previsto.

Pensieri finali

La controversia sottolinea le tensioni tra exchange di criptovalute e trader professionisti durante le interruzioni di mercato. Mentre Binance ha fornito prove tecniche che contraddicevano le accuse iniziali, l'episodio solleva questioni più ampie sulla trasparenza delle piattaforme e sui meccanismi disponibili per gli utenti che cercano responsabilità dagli exchange durante periodi di estremo stress di mercato.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.