Kraken prevede di quotare le proprie azioni in una borsa statunitense già nel primo trimestre del 2026, secondo quanto riportato da CoinGecko e dalla stessa società. L’exchange sta finalizzando questo mese un round di finanziamento pre-IPO da 500 milioni di dollari a una valutazione di 15 miliardi di dollari, segnando un aumento sostanziale rispetto alla valutazione del 2022.
Cosa è successo: obiettivo inizio 2026
La piattaforma di criptovalute con sede a San Francisco sta puntando ai mercati pubblici dopo che la Securities and Exchange Commission ha ritirato la sua causa contro l’exchange.
La mossa di Kraken segue quotazioni simili da parte di Circle, che è sbarcata alla New York Stock Exchange nel giugno 2025, e degli exchange Gemini e Bullish.
Le società crypto hanno concluso circa 8,6 miliardi di dollari in operazioni di fusioni e acquisizioni nel 2025. L’acquisizione da parte di Kraken della piattaforma di futures NinjaTrader per 1,5 miliardi di dollari ha rappresentato una quota significativa di questa attività.
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Perché è importante: investimenti nelle infrastrutture
Il tempismo riflette un posizionamento istituzionale più ampio nei mercati delle criptovalute. Le quotazioni in borsa richiedono bilanci certificati e conformità normativa, offrendo agli investitori tradizionali quadri di informativa standardizzati.
Una proposta bipartisan negli Stati Uniti mira a trasferire la supervisione di molti exchange di criptovalute alla Commodity Futures Trading Commission.
Tuttavia, i titoli azionari legati alle criptovalute mantengono un’elevata correlazione con i prezzi dei token. La IPO del 2021 di Coinbase ha preceduto un prolungato calo, man mano che le condizioni di mercato peggioravano. I ricavi degli exchange dipendono direttamente dai volumi di scambio, che fluttuano con i cicli di mercato.
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