Il presidente Donald Trump ha avvertito di imporre tariffe reciproche più severe se l'Unione Europea e il Canada collaborano per causare "danni economici" agli Stati Uniti, influenzando i mercati delle criptovalute mentre i trader valutano i potenziali impatti sull'economia globale.
<u>Cosa sapere:</u>
- Trump ha minacciato l'aumento delle tariffe contro UE e Canada, espandendo oltre le sue recenti tariffe del 25% su importazioni canadesi e messicane
- I mercati delle criptovalute hanno mostrato reazioni miste con XRP e SOL in calo del 2% mentre Dogecoin è cresciuto del 3,5% in 24 ore
- Gli analisti rimangono divisi sull'outlook delle criptovalute, con alcuni che vedono i mercati asiatici come un catalizzatore di crescita nonostante i venti contrari normativi USA
Trump intensifica le minacce tariffarie, i mercati delle criptovalute
sperimentano volatilità
"Se l'Unione Europea collabora con il Canada per causare danni economici agli USA," Trump ha scritto in un post su Truth Social all'alba di giovedì ora asiatica, "su di essi saranno imposte tariffe su larga scala, molto più grandi di quelle attualmente previste, per proteggere il migliore amico che ciascuno di questi due paesi abbia mai avuto!" La dichiarazione dell'ex presidente arriva appena pochi giorni dopo che i resoconti hanno suggerito che le preoccupazioni sulle tariffe erano potenzialmente esagerate, con gli analisti che si aspettavano un impatto più misurato di quanto inizialmente temuto.
In un post separato, Trump ha dichiarato: "Il giorno della liberazione in America sta arrivando, presto. Per anni siamo stati derubati da praticamente ogni paese del mondo, sia amico che nemico. Ma quei giorni sono finiti — America prima!!!" Le sue dichiarazioni hanno segnato un'espansione della sua agenda commerciale protezionistica oltre le misure recenti.
All'inizio di questo mese, Trump aveva già imposto tariffe del 25% su importazioni da Canada e Messico, accanto a un'imposta del 20% su beni cinesi.
Queste azioni sono state giustificate per motivi di sicurezza nazionale, citando specificamente preoccupazioni su immigrazione e traffico di fentanyl. Ora, con l'Unione Europea e il Canada esplicitamente identificate come obiettivi, i mercati globali potrebbero affrontare incertezze rinnovate.
Le tariffe tipicamente disturbano la stabilità economica aumentando i costi per i beni importati, potenzialmente alimentando l'inflazione, e mettendo pressione alle banche centrali come la Federal Reserve di mantenere una politica monetaria più restrittiva. Tali condizioni economiche potrebbero creare sfide per il Bitcoin e altre criptovalute nel breve termine, poiché il mercato delle criptovalute spesso si correla con le azioni, che tendono a sottoperformare durante i periodi di incertezza commerciale e tensioni geopolitiche elevate.
Inoltre, un dollaro americano più forte - potenzialmente sostenuto da flussi di capitale indotti dalle tariffe - potrebbe ulteriormente deprimere i prezzi del Bitcoin mentre gli investitori cercano rifugio in asset tradizionali di sicurezza come l'oro o le riserve di denaro.
Le ultime minacce di Trump sembravano smorzare l'umore precedentemente rialzista durante le ore di scambio asiatiche, con diverse criptovalute principali che mostravano vendite temporanee.
Reazioni di mercato miste mentre gli analisti rimangono cautamente ottimisti
Mentre XRP e Solana sono entrambi calati di circa il 2%, Ethereum e BNB di BNB Chain sono rimasti relativamente stabili. Dogecoin ha mantenuto il suo slancio verso l'alto, ritraendo solo leggermente un guadagno del 3,5% ottenuto nelle 24 ore precedenti.
Al di fuori delle prime dieci criptovalute per capitalizzazione di mercato, la SUI di Sui Network ha registrato un impressionante aumento del 7% prima del lancio di Walrus Network, un protocollo di disponibilità dei dati costruito su Sui, previsto in diretta sulla mainnet più tardi giovedì.
Nonostante la retorica tariffaria in crescendo di Trump, alcuni analisti credono che gli sviluppi nei mercati asiatici possano fornire un catalizzatore positivo per i prezzi del Bitcoin. "Mentre i regolatori USA iniziano a ridurre le politiche restrittive, le istituzioni in Asia hanno fatto passi avanti rilasciando nuovi fondi, prodotti e innovazioni supportate da regolamentazioni pro-crypto in giurisdizioni chiave," Jupiter Zheng, partner presso HashKey Capital, ha detto a CoinDesk in un messaggio Telegram.
Zheng ha espresso ottimismo sulle opportunità di crescita regionale, aggiungendo, "La prossima fase del mercato rialzista potrebbe trovare il suo punto d'appoggio in Asia come centro di crescita nell'industria." Questo sentimento evidenzia la natura sempre più globale dei mercati delle criptovalute, dove sviluppi regolamentari ed economici in una regione possono potenzialmente compensare sfide in un'altra.
Jeff Mei di BTSE ha offerto una prospettiva ancora più positiva giovedì mattina.
"Bitcoin e altre criptovalute hanno recuperato negli ultimi giorni, anche se i mercati azionari sono scesi in risposta all'annuncio del presidente degli Stati Uniti Trump di tariffe sull'auto," ha affermato Mei in un messaggio su Telegram. Ha suggerito che questo disaccoppiamento dalle reazioni tradizionali del mercato potrebbe indicare un settore delle criptovalute più resiliente.
"Questo dimostra che il peggio potrebbe essere finito per i mercati delle criptovalute quest'anno, e che potremmo vedere una traiettoria verso l'alto dei prezzi man mano che le paure dell'inflazione negli Stati Uniti si placano e ci avviciniamo a tagli dei tassi," ha continuato Mei, riflettendo un sentimento in crescita tra alcuni partecipanti al mercato che le criptovalute potrebbero iniziare a tracciare il proprio corso indipendentemente dai venti contrari economici più ampi.
I trader stanno ora monitorando da vicino il prossimo rilascio dei dati sugli Ottimizzazione della Spesa Personale (PCE) previsto per il 28 marzo.
Questo indicatore economico è particolarmente significativo in quanto influenza le decisioni sui tassi di interesse della Federal Reserve, che a loro volta possono avere impatti sostanziali sia sui mercati tradizionali che su quelli delle criptovalute. L'approccio di politica monetaria della Fed rimane un fattore critico per gli investitori che cercano di navigare in un panorama economico globale sempre più complesso modellato dalle minacce tariffarie, dalle preoccupazioni sull'inflazione e dagli ambienti regolamentari in evoluzione.
Pensieri Finali
Le minacce di Trump di tariffe ampliate contro l'UE e il Canada hanno introdotto nuove incertezze nei mercati globali, con le criptovalute che mostrano reazioni miste. Mentre alcuni token hanno registrato cali modesti, altri hanno mantenuto stabilità o addirittura hanno registrato guadagni, suggerendo una potenziale resilienza di mercato. Mentre i trader attendono dati economici chiave e monitorano gli sviluppi internazionali, gli analisti rimangono divisi sul fatto che la crescita del mercato asiatico possa compensare i venti contrari dagli USA.