Pi Network ha disattivato la funzione di richiesta di pagamento dopo che i truffatori hanno sottratto oltre 4,4 milioni di token dai wallet degli utenti tramite uno schema di social engineering che sfrutta la trasparenza della blockchain. I membri della community riportano che un singolo indirizzo ha ricevuto tra 700.000 e 800.000 Pi al mese da luglio 2025.
Cosa è successo: funzione di pagamento sospesa
I truffatori identificano i wallet con saldi consistenti scansionando la blockchain di Pi, quindi inviano richieste di pagamento direttamente ai possessori. Se i destinatari approvano la richiesta, i token vengono trasferiti istantaneamente e non possono essere recuperati.
Pi OpenMainnet 2025 ha chiarito il meccanismo su X.
"In passato, le persone chiamavano questo una 'vulnerabilità del sistema', ma onestamente non è affatto una vulnerabilità", ha dichiarato l’account della community. "È esattamente così che il wallet è progettato per funzionare. L’unico modo in cui perderai le tue monete Pi è se approvi personalmente la transazione."
I dati on-chain condivisi da Pi Network Update identificano l’indirizzo GCD3SZ3TFJAESWFZFROZZHNRM5KWFO25TVNR6EMLWNYL47V5A72HBWXP come destinatario di circa 877.900 Pi a luglio 2025, 743.000 Pi ad agosto, 757.000 Pi a settembre, 563.000 Pi a ottobre, 622.700 Pi a novembre e oltre 838.000 Pi a dicembre. Le perdite totali hanno superato i 4,4 milioni di token.
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Perché è importante: la minaccia del social engineering
Il team di Pi ha sospeso le richieste di pagamento dopo che l’attività fraudolenta si è intensificata. Pi Network Alerts ha confermato la misura temporanea in un post affermando che il team ha sospeso le richieste "probabilmente perché le truffe sono sfuggite al controllo".
L’incidente dimostra come il social engineering sfrutti le normali funzionalità della blockchain per creare vettori di attacco.
I truffatori mascherano le richieste per farle sembrare legittime o si spacciano per contatti affidabili, aumentando la probabilità che gli utenti approvino i trasferimenti senza verifica.
La rete consiglia agli utenti di non accettare richieste di pagamento, indipendentemente dal presunto mittente. Gli avvisi della community sottolineano che i truffatori possono fingersi amici, familiari o account ufficiali di Pi.
Pi Coin è stata scambiata a 0,20381 $ il 30 dicembre, in rialzo di quasi l’1% nelle 24 ore. I membri della community continuano a monitorare i wallet sospetti mentre la funzione di richiesta di pagamento rimane disabilitata.
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