Robert Kiyosaki, autore del libro di fama internazionale "Padre Ricco Padre Povero," ha lanciato un severo avvertimento sull'economia USA dopo quella che descrive come una preoccupante asta di obbligazioni del Tesoro.
In un recente post sui social media, Kiyosaki ha dichiarato "LA FINE È QUI," citando la debole domanda in un'asta di obbligazioni della Federal Reserve come prova di una crisi finanziaria imminente.
L'allarme di Kiyosaki si concentra su ciò che definisce un'asta fallita del Tesoro dove "nessuno si è presentato." Secondo la sua interpretazione, la Federal Reserve è stata costretta ad acquistare 50 miliardi di dollari delle proprie obbligazioni a causa della domanda insufficiente da parte degli acquirenti tradizionali. Questo scenario, che Kiyosaki paragona a "organizzare una festa e nessuno si presenta," rappresenta quello che lui vede come un crollo critico della fiducia nel debito del governo USA.
Le aste del Tesoro sono meccanismi fondamentali attraverso i quali il governo USA finanzia le proprie operazioni e rifinanzia il debito esistente. Queste aste solitamente attraggono una vasta gamma di partecipanti, inclusi dealer primari, banche centrali estere, fondi pensione e altri investitori istituzionali. Quando la domanda si indebolisce in queste aste, può segnalare preoccupazioni più ampie riguardo alla politica fiscale USA, alle aspettative di inflazione oppure alla stabilità economica.
Comprendere la dinamica delle aste del Tesoro
Il processo di asta del Tesoro è più complesso di quanto suggerisca la narrativa semplificata di Kiyosaki. La Federal Reserve e il Dipartimento del Tesoro operano con mandati e meccanismi diversi. Sebbene la Fed possa influenzare i mercati del Tesoro attraverso le sue operazioni di politica monetaria, l'acquisto diretto della Federal Reserve di nuovi titoli del Tesoro emessi all'asta rappresenterebbe una deviazione significativa dalle procedure operative standard.
Tuttavia, le preoccupazioni di Kiyosaki potrebbero essere radicate in tendenze osservabili nei parametri delle aste del Tesoro. Gli analisti di mercato monitorano indicatori chiave come il rapporto offerta-richiesta, che misura la domanda relativa all'offerta, e il tail, che indica quanto il rendimento vincente sia più alto rispetto ai livelli di trading pre-asta. Una domanda più debole si manifesta tipicamente come rapporti offerta-richiesta più bassi e tail più grandi.
Le recenti aste del Tesoro hanno infatti mostrato alcuni segni di stress, in particolare nei titoli a più lunga durata. I fattori che contribuiscono alla riduzione della domanda includono preoccupazioni riguardo all'inflazione persistente, aspettative di un continuo inasprimento della politica della Federal Reserve e rendimenti crescenti che rendono meno attraenti i titoli esistenti. Le banche centrali straniere, acquirenti storicamente significativi dei Treasury USA, hanno anche ridotto le loro detenute in periodi recenti.
La previsione di iperinflazione di Kiyosaki
Al centro dell'avvertimento di Kiyosaki vi è la sua previsione di un'imminente iperinflazione. Egli sostiene che l'asserita auto-acquisto da parte della Federal Reserve di obbligazioni con "denaro falso" innescherà una spirale iperinflazionistica che "spazzerà via finanziariamente milioni di persone." Questa previsione si allinea con preoccupazioni di lunga data tra alcuni commentatori economici riguardo alle conseguenze potenziali di una politica monetaria espansiva.
L'iperinflazione, tecnicamente definita come inflazione che supera il 50% al mese, è un fenomeno economico raro ma devastante. Esempi storici includono la Repubblica di Weimar in Germania negli anni '20, lo Zimbabwe negli anni 2000, e più recentemente, il Venezuela e la Turchia. Questi episodi tipicamente risultano da una combinazione di fattori tra cui massicci deficit governativi, perdita di fiducia nella valuta e monetizzazione del debito pubblico da parte della banca centrale.
L'attuale situazione economica USA, pur affrontando delle sfide, differisce significativamente dagli scenari iperinflazionistici classici. Il dollaro USA mantiene il suo status di principale valuta di riserva mondiale, sostenuto dalla profondità e liquidità dei mercati finanziari USA e dalla forza delle istituzioni americane. Inoltre, la politica della Federal Reserve si è concentrata sulla lotta all'inflazione piuttosto che sul suo accomodamento, con tassi di interesse aumentati considerevolmente dai livelli vicini allo zero.
Previsioni sugli asset alternativi
La cupa prospettiva economica di Kiyosaki è accompagnata da previsioni ottimistiche per asset alternativi. Prevede che l'oro raggiungerà i 25.000 dollari l'oncia, l'argento i 70 dollari, e il Bitcoin schizzare tra i 500.000 e 1 milione di dollari. Queste previsioni riflettono la sua convinzione di lunga data che i metalli preziosi e le criptovalute servano come coperture contro la svalutazione della valuta e l'instabilità economica.
L'oro ha storicamente performato bene durante periodi di alta inflazione e incertezza valutaria. Tuttavia, l'obiettivo di prezzo di 25.000 dollari di Kiyosaki rappresenta un aumento di più di dieci volte i livelli attuali, il che richiederebbe una perturbazione economica senza precedenti. Similmente, la sua previsione che l'argento raggiunga i 70 dollari l'oncia rappresenta approssimativamente un triplo aumento dai prezzi attuali.
La sua previsione sul Bitcoin è forse la più ambiziosa, suggerendo che la criptovaluta potrebbe aumentare di 10 a 20 volte il suo valore attuale. Sebbene il Bitcoin abbia sperimentato un drammatico apprezzamento dei prezzi in passato, tali guadagni richiederebbero un'adozione istituzionale massiccia e potenzialmente una significativa perturbazione dei sistemi monetari tradizionali.
Il riferimento a "The Big Print"
Il post di Kiyosaki fa riferimento a "The Big Print," descritto come l'ultimo libro di Larry Lepard. Questo riferimento sembra riguardare le preoccupazioni in corso sulla politica monetaria e la svalutazione della valuta. Lepard, un gestore di investimenti e sostenitore dei metalli preziosi, è stato esplicito riguardo alle sue preoccupazioni sulla politica della Federal Reserve e alle sue potenziali conseguenze a lungo termine.
Il concetto di "the big print" nei contesti finanziari spesso si riferisce ad aspetti nascosti o sottovalutati di accordi finanziari che possono avere implicazioni significative. In questo contesto, probabilmente si riferisce alla scala dell'espansione monetaria e alle sue potenziali conseguenze per la stabilità valutarie e la preservazione della ricchezza.
Contesto di mercato e prospettive degli esperti
Sebbene gli avvertimenti di Kiyosaki siano drammatici, i mercati finanziari e l'analisi degli esperti presentano un quadro più sfumato. I rendimenti del Tesoro hanno fluttuato in base a vari fattori, tra cui i dati economici, le comunicazioni della Federal Reserve e le condizioni economiche globali. Alcune aste hanno effettivamente mostrato una domanda più debole, ma questo non indica necessariamente un fallimento sistemico.
Molti economisti e analisti di mercato vedono le attuali preoccupazioni sull'inflazione come gestibili all'interno del quadro della politica monetaria convenzionale. Gli aggressivi aumenti dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve hanno iniziato a mostrare effetti sulle misure di inflazione, anche se il processo è ancora in corso.
Investitori professionisti e istituzioni continuano a partecipare nei mercati del Tesoro, anche se i modelli di domanda sono cambiati basandosi sulle aspettative sui rendimenti e sulle prospettive economiche. La natura diversificata dei partecipanti al mercato del Tesoro fornisce molteplici fonti di domanda, al di là di qualsiasi singolo ente.
Considerazioni finali
L'avvertimento drammatico di Robert Kiyosaki rifletta preoccupazioni genuine sulla politica fiscale e monetaria USA che meritano seria considerazione. La dinamica delle aste del Tesoro, le tendenze di inflazione e la stabilità valutaria sono aree legittime di interesse economico che meritano monitoraggio continuo.
Tuttavia, la sua previsione di un'imminente iperinflazione e di movimenti estremi dei prezzi degli asset rappresenta una prospettiva tra molte nei dibattiti economici in corso. Sebbene il suo background di educazione finanziaria gli abbia guadagnato un notevole seguito, le sue previsioni più estreme non si sono storicamente materializzate nei tempi suggeriti.
Investitori e individui preoccupati per la stabilità economica dovrebbero considerare approcci diversificati alla preservazione della ricchezza, pur mantenendo la prospettiva sulla complessità dei sistemi macroeconomici. Che l'ultimo avvertimento di Kiyosaki si riveli premonitore o esagerato, il suo messaggio sottolinea l'importanza dell'alfabetizzazione finanziaria e della preparazione in un contesto economico incerto.
Il test definitivo di queste previsioni si svolgerà nel tempo, ma la conversazione che generano serve una funzione importante nell'evidenziare potenziali rischi e incoraggiando un'attenta considerazione della politica economica e della strategia finanziaria personale.