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Autorità federale contro statale: Kalshi fa causa alla Commissione del Gioco di New York per la repressione dei contratti sugli eventi sportivi

6 ore fa
Autorità federale contro statale: Kalshi fa causa alla Commissione del Gioco di New York per la repressione dei contratti sugli eventi sportivi

La piattaforma di mercato delle previsioni Kalshi ha depositato una causa federale lunedì contro la Commissione del Gioco dello Stato di New York, intensificando drammaticamente una battaglia legale nazionale su se le leggi statali sul gioco d'azzardo possano regolare i contratti derivati approvati a livello federale legati ai risultati sportivi - e facendolo nel suo territorio di origine.

L'azienda con sede a Manhattan ha depositato la denuncia presso il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York a pochi giorni dal ricevimento di una lettera di cessazione e astensione dai regolatori statali il 24 ottobre, rendendo New York l'ottavo stato a sfidare i contratti sugli eventi sportivi di Kalshi da quando la piattaforma si è espansa nei mercati sportivi all'inizio dell'anno.

La disputa legale fondamentale

Al cuore del conflitto c'è una domanda fondamentale sull'autorità regolamentare: gli stati possono far rispettare le leggi sul gioco d'azzardo contro un'azienda che opera come mercato di contratti designato a livello federale sotto la supervisione della Commodity Futures Trading Commission (CFTC)?

Kalshi, che ha ricevuto la designazione della CFTC come mercato di contratti designato nel 2020, sostiene di avere il diritto esclusivo federale di elencare e risolvere i derivati legati agli eventi reali, inclusi i risultati sportivi. L'azienda ha auto-certificato i suoi primi contratti sportivi con la CFTC il 22 gennaio 2025, avviando mercati su tornei NCAA, partite NFL e altri eventi sportivi importanti.

"Il testo, gli scopi e la storia statutaria della CEA non lasciano dubbi sul fatto che il Congresso volesse precludere la regolazione statale dei derivati su scambi supervisionati dalla CFTC", ha dichiarato Kalshi nella sua denuncia depositata lunedì, rappresentata dallo studio legale Milbank LLP.

L'azienda sostiene che permettere agli stati di applicare le loro regole creerebbe un "sistema frammentato che il Congresso voleva evitare" quando ha concesso alla CFTC la giurisdizione esclusiva sul commercio di derivati attraverso il Commodity Exchange Act.

La posizione di New York e le poste in gioco

La Commissione del Gioco dello Stato di New York vede la questione in modo diverso. Nella sua lettera di cessazione e astensione, i regolatori hanno affermato che Kalshi sta offrendo scommesse sportive senza la licenza statale necessaria, violando la legge penale statale e la legge sulle corse. La commissione ha avvertito che "si riserva tutti i diritti di indagare ulteriormente e di imporre e raccogliere sanzioni civili e multe" per le attività di Kalshi.

Le poste in gioco sono particolarmente alte a New York, il più grande mercato regolamentato di scommesse sportive online in America. Gli operatori autorizzati nello Stato dell'Impero hanno generato un volume di $2,29 miliardi a settembre, rendendolo un mercato cruciale per qualsiasi piattaforma legata agli sport.

L'ordine di cessazione e astensione di New York ha identificato 20 contratti su eventi specifici che i regolatori hanno ritenuto illegali, richiedendo a Kalshi di "cessare e desistere immediatamente dall'operare, pubblicizzare, promuovere, amministrare, gestire o comunque rendere disponibili scommesse sportive e/o una piattaforma di scommesse sportive mobili nello Stato di New York."

Il dilemma tra l'incudine e il martello

Kalshi sostiene di trovarsi davanti a una scelta impossibile che potrebbe minacciare la sua stessa esistenza. Se l'azienda rispetta l'ordine di New York, rischia di violare i requisiti CFTC che richiedono che i mercati dei contratti designati operino come scambi veramente nazionali con accesso imparziale per tutti i partecipanti. Se non rispetta, affronta potenziali sanzioni civili e penali da New York.

"Se non rispetta, affronterà responsabilità civili e penali, e se rispetta subirà danni economici e reputazionali sostanziali così come la potenziale minaccia esistenziale dell'azione della CFTC contro di esso per violare i Principi di Base della CFTC," ha dichiarato la società nella sua presentazione.

La piattaforma cerca un sollievo d'emergenza, inclusa un'ingiunzione preliminare e permanente per bloccare New York dall'applicare le sue leggi sul gioco d'azzardo contro la piattaforma, insieme a un giudizio dichiarativo che afferma che la legge statale non può regolare le sue operazioni approvate a livello federale.

Un mosaico crescente di azioni statali

L'azione di applicazione di New York rappresenta l'ultima frontiera in una battaglia legale multi-statale in espansione. Da quando ha lanciato contratti sportivi a gennaio, Kalshi ha ricevuto ordini di cessazione e astensione da Arizona, Illinois, Montana, Ohio, e altri stati, con una contenzioso attivo ora pendente in Nevada, New Jersey, Maryland e Ohio.

La storia giudiziaria dell'azienda è stata mista ma inizialmente promettente. In aprile, un giudice federale del Nevada ha concesso a Kalshi un'ingiunzione preliminare, riscontrando che la piattaforma aveva mostrato una probabilità di successo sul merito del suo argomento di preclusione. Un giudice federale del New Jersey ha raggiunto una conclusione simile più tardi quel mese, rilasciando anch'egli un'ingiunzione preliminare.

Tuttavia, in agosto, un giudice federale del Maryland ha negato la richiesta di Kalshi per un'ingiunzione preliminare, segnando la prima volta in cui i regolatori statali hanno sostenuto con successo che la legge federale non preclude la loro autorità di regolare i contratti sugli eventi sportivi. La sentenza del giudice Adam B. Abelson ha sostanzialmente concordato con gli esperti di giochi di stato che sostengono che i contratti sugli eventi sportivi sono "semplicemente scommesse sportive" sotto un altro nome.

Kalshi ha immediatamente impugnato la decisione del Maryland presso la Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Quarto Circuito, dove rimane in attesa. La causa di Kalshi in New Jersey è anche sotto appello al Terzo Circuito.

Contratti su eventi vs. Scommesse sportive: la domanda centrale

La disputa fondamentale si concentra sul fatto che i contratti del mercato delle previsioni costituiscano gioco d'azzardo o legittimi derivati finanziari con utilità economica.

I regolatori statali sostengono che le offerte di Kalshi sono de facto scommesse sportive, consentendo agli utenti di puntare denaro sul risultato di eventi sportivi con l'aspettativa di ricevere valore basato sui risultati - la definizione di scommesse sportive secondo la maggior parte delle leggi statali.

Il CEO di Kalshi, Tarek Mansour, ha costantemente respinto questa caratterizzazione. In un'intervista di aprile, ha sostenuto a TechCrunch che "la legge statale non si applica davvero" alle operazioni di Kalshi, paragonando i mercati delle previsioni a scambi di derivati che forniscono informazioni economiche uniche e aiutano i partecipanti al mercato a "preziare" eventi incerti.

"Il gioco d'azzardo comporta la creazione di un rischio artificiale e le scommesse su di esso - come lanciare un dado e scommettere denaro sul numero che esce," ha spiegato Mansour. "I contratti sugli eventi di Kalshi funzionano come derivati che consentono ai partecipanti al mercato, come inserzionisti, sponsor, reti e bookmaker, di coprire l'esposizione a risultati sportivi economicamente significativi."

L'impatto aziendale

L'incertezza legale non ha rallentato la crescita di Kalshi. La piattaforma ha elaborato più di 500 milioni di dollari in volume di scambio durante il torneo di March Madness 2025 da sola, e ha lanciato più di un miliardo di dollari in mercati politici dopo la sua battaglia legale di successo contro la CFTC sui contratti elettorali l'anno scorso.

Kalshi si è espanso aggressivamente oltre i semplici mercati dei vincitori di gioco, auto-certificando contratti per spread di punti, over/under, e oggetti di scena per giocatori - le offerte base dei bookmaker tradizionali. Ad agosto, l'azienda ha presentato documentazione per offrire mercati di marcatori di touchdown e altre opzioni di scommessa in-game.

L'azienda ha anche assicurato partnership che conferiscono legittimità alle sue offerte sportive, anche se questi accordi hanno sollevato sopracciglia data la continua controversia regolamentare. Kalshi pubblicizza frequentemente di offrire "scommesse sportive legali in tutti i 50 stati" e ha recentemente annunciato piani per espandersi globalmente in oltre 140 paesi.

La posizione ambigua della CFTC

Aggiungendo complessità al contesto legale, la CFTC stessa ha inviato segnali contrastanti sui contratti sportivi. Nella guida di ottobre, tre direttori ad interim della CFTC hanno notato in una nota a piè di pagina che "la Commissione non ha, fino ad oggi, ricevuto richieste né intrapreso azioni ufficiali per approvare l'inserimento per il trading di contratti su eventi sportivi su qualsiasi DCM."

Questa affermazione potrebbe indebolire l'argomento di Kalshi che le restrizioni geografiche a livello statale violerebbero i requisiti della CFTC. La guida ha persino ammonito gli scambi a preparare piani di contenimento per potenzialmente geo-recintare determinati mercati, suggerendo che i regolatori federali potrebbero non vedere l'accessibilità nazionale come un requisito assoluto.

Riflettori finali

L'esito della crescente raccolta di cause di Kalshi potrebbe rimodellare fondamentalmente i confini tra l'autorità regolamentare federale e statale sui prodotti finanziari emergenti. Se i tribunali si schierano con l'argomento di preclusione di Kalshi, potrebbe aprire la porta ai mercati delle previsioni per operare a livello nazionale senza licenze statali, potenzialmente interrompendo il sistema attuale. Content: industria delle scommesse sportive attentamente regolamentata che ha generato miliardi di entrate fiscali statali dall'ordinanza Murphy v. NCAA della Corte Suprema del 2018 che ha legalizzato le scommesse sportive a livello statale.

Conversely, if states prevail, Kalshi and similar platforms may face a fragmented regulatory landscape requiring state-by-state licensing, potentially making their business models unworkable or forcing them to operate only in states willing to license them under existing sports betting frameworks.

Con i tribunali distrettuali federali ora divisi sulla questione della prelazione, esperti legali suggeriscono che la questione possa richiedere alla fine una risoluzione da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti per fornire chiarezza all'intero settore del mercato delle previsioni.

Per ora, Kalshi continua a operare in tutti i 50 stati - incluso New York - mentre lotta in tribunale per mantenere quello status.

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