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Bitcoin affronta la pressione dei rendimenti mentre il Tesoro USA pianifica una storica vendita di obbligazioni da $31T

Bitcoin affronta la pressione dei rendimenti mentre il Tesoro USA pianifica una storica vendita di obbligazioni da $31T

6 ore fa
Bitcoin affronta la pressione dei rendimenti mentre il Tesoro USA pianifica una  storica vendita di obbligazioni da $31T

Una emissione record di $31 trilioni in obbligazioni del Tesoro USA è destinata a diventare una forza centrale nei mercati finanziari globali fino al 2025, e i suoi effetti potrebbero influenzare profondamente la traiettoria degli asset crypto.

Con i livelli di debito pubblico che raggiungono il 109% del PIL e il 144% dell'offerta di moneta M2, gli investitori stanno sempre più valutando le implicazioni per asset a rendimento e sensibili al rischio.

Le esigenze di finanziamento del Tesoro derivano da crescenti deficit fiscali, obblighi di rifinanziamento e crescenti richieste di spesa. Con oltre $31 trilioni in emissioni obbligazionarie pianificate, l'eccesso di offerta potrebbe spingere i rendimenti USA più in alto, mentre il governo compete per il capitale in un mercato globale affollato.

Rendimenti più elevati aumentano il costo opportunità di detenere asset che non generano rendimenti come Bitcoin ed Ethereum, il che potrebbe portare a una rotazione del capitale lontano dalle criptovalute, in particolare da istituzioni in cerca di ritorni più sicuri.

Circa un terzo dei Treasury USA è detenuto da investitori stranieri, comprese banche centrali e fondi sovrani. Un ritiro degli acquisti esteri, sia a causa di tensioni geopolitiche, sforzi di diversificazione o attriti commerciali, potrebbe costringere gli USA a offrire rendimenti ancora più attraenti agli investitori domestici.

Ciò amplificherebbe la pressione al rialzo sui tassi di interesse e stringerebbe ulteriormente la liquidità globale - un netto negativo per asset a rischio speculativo, incluse le criptovalute.

Se la domanda estera rimane debole, i mercati crypto potrebbero vivere una volatilità rinnovata simile al 2022, quando lo stress del mercato obbligazionario e l'aumento dei rendimenti contribuirono a un drammatico sell-off di Bitcoin.

Un potenziale aumento dei rendimenti USA potrebbe rafforzare il dollaro, che tende a salire man mano che aumentano i tassi di interesse reali. Un dollaro più forte rende Bitcoin più costoso per gli investitori non statunitensi, riducendo la domanda internazionale e mettendo pressione al ribasso sulle valutazioni crypto denominate in USD.

Nonostante questi venti contrari, le criptovalute hanno caratteristiche che potrebbero preservare la domanda anche in un ambiente a alto rendimento. L'offerta fissa di Bitcoin e il suo ruolo come copertura contro il deprezzamento della valuta fiat rimangono parti fondamentali della sua tesi di investimento a lungo termine. Durante periodi di espansione monetaria aggressiva - come il QE post-pandemico - Bitcoin è fiorito come alternativa riserva di valore.

Inoltre, man mano che i mercati delle criptovalute maturano, gli investitori istituzionali potrebbero continuare a vedere Bitcoin e altri asset digitali come strumenti utili per la diversificazione del portafoglio. La loro bassa correlazione a lungo termine con obbligazioni tradizionali e azioni, specialmente durante interruzioni macroeconomiche, potrebbe renderli attraenti in un contesto di instabilità del mercato obbligazionario.

Le condizioni di liquidità saranno anche cruciali. Le emissioni di Treasury su larga scala spesso portano a una riduzione delle riserve bancarie e mercati di finanziamento più stretti. Se la liquidità tradizionale si esaurisce, i protocolli DeFi che offrono rendimenti on-chain competitivi potrebbero attrarre nuovo capitale sia dagli investitori al dettaglio che istituzionali in cerca di alternative ai tradizionali mercati monetari.

Sebbene la massiccia emissione di obbligazioni possa temporaneamente danneggiare le criptovalute tramite rendimenti in aumento e un dollaro più forte, le dinamiche a lungo termine - come l'adozione istituzionale, l'evoluzione della regolamentazione e l'infrastruttura decentralizzata delle criptovalute - potrebbero ammortizzare l'impatto.

I principali indicatori da monitorare includono:

  • La domanda estera per i Treasury USA
  • Tendenze nei rendimenti reali e nelle aspettative di inflazione
  • Indicatori di liquidità nei mercati bancari e DeFi
  • Cambiamenti nel sentiment normativo e nel comportamento di allocazione del capitale

In breve, il 2025 potrebbe rivelarsi un anno decisivo in cui crypto e finanza tradizionale convergeranno più visibilmente - con i mercati del debito USA come punto di snodo. Gli investitori che navigano in questo ambiente dovranno comprendere come le dinamiche dei rendimenti, la politica monetaria e l'infrastruttura blockchain si intrecciano in un mondo ad alto debito.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.