L'agenzia di intelligence finanziaria australiana AUSTRAC ha formalmente ordinato a Binance Australia di nominare un revisore esterno dopo aver scoperto gravi carenze nei controlli di antiriciclaggio (AML) e finanziamento al terrorismo (CTF) dell'exchange.
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il Centro per Rapporti e Analisi delle Transazioni Australiano (AUSTRAC) ha affermato che la decisione è stata presa a seguito di una serie di revisioni dei rischi e preoccupazioni di supervisione.
Ha sottolineato che Binance, come operatore cripto globale, deve dimostrare una governance più forte, una dovuta diligenza dei clienti e un'infrastruttura di conformità in un "ambiente ad alto rischio."
Questa ultima azione da parte di AUSTRAC non è ancora una sanzione esecutiva, ma segnala un crescente controllo normativo su come operano le piattaforme di cambio cripto in Australia, in particolare in relazione ai rischi di crimine finanziario.
Seri problemi sui controlli AML/CTF
AUSTRAC ha dichiarato di aver identificato "seri problemi" nei sistemi di conformità di Binance Australia relativi all'identificazione dei clienti, alla dovuta diligenza e al monitoraggio delle transazioni - componenti fondamentali delle obbligazioni AML/CTF secondo la legge australiana.
"Questa è una compagnia globale che opera oltre i confini in un ambiente ad alto rischio," ha detto il CEO di AUSTRAC, Brendan Thomas. "Ci aspettiamo che siano in atto controlli di identificazione dei clienti robusti, due diligence e monitoraggio efficace delle transazioni per prevenire lo sfruttamento criminale."
Il regolatore ha anche segnalato problemi interni significativi a Binance Australia, tra cui:
- Alto turnover del personale
- Mancanza di presenza di gestione senior in Australia
- Risorse di conformità locale insufficienti
Queste carenze sollevano interrogativi sulla prontezza operativa di Binance nel gestire i rischi AML/CTF in linea con le aspettative normative australiane.
Risposta di Binance: Audit non è un'azione esecutiva
In risposta, Matt Poblocki, manager generale di Binance per Australia e Nuova Zelanda, ha riconosciuto la direttiva di AUSTRAC. Ha descritto tale direttiva come parte delle misure di revisione di supervisione dell'agenzia e ha sottolineato che non era un "provvedimento esecutivo."
"Binance Australia riconosce la decisione di AUSTRAC e collaborerà pienamente con il processo di audit indipendente," ha detto Poblocki a Cointelegraph. Ha aggiunto che l'exchange rimane impegnato nel rafforzare i suoi sistemi di conformità e nel cooperare con le autorità regolatorie.
Nonostante il tono diplomatico, l'ordine di audit è visto ampiamente come un serio contraccolpo reputazionale per Binance in Australia, dove l'exchange ha affrontato una crescente pressione sia da parte dei watchdog finanziari che delle istituzioni bancarie negli ultimi due anni.
Controllo crescente delle autorità australiane
L'ordine di audit di AUSTRAC segue una serie di azioni legali e regolamentari intraprese contro Binance in Australia, in particolare da parte dell'Australian Securities and Investments Commission (ASIC).
Alla fine del 2024, ASIC ha avviato procedimenti legali contro Binance Australia Derivatives, accusando l'exchange di violazioni della protezione dei consumatori legate alla sua classificazione degli utenti come "clienti al dettaglio." I clienti al dettaglio sono soggetti a protezioni regolamentari più leggere, e Binance aveva presumibilmente mal classificato gli utenti al dettaglio per aggirare obblighi più severi.
In precedenza, a metà del 2023, ASIC aveva perquisito gli uffici locali di Binance come parte di un'indagine più ampia sulla sua piattaforma di derivati australiana ormai defunta. Quell'indagine ha portato alla cancellazione della licenza di derivati di Binance, rimuovendo di fatto l'azienda dal mercato regolamentato del trading di derivati cripto nel paese.
Taglio dei legami con il sistema bancario e accesso fiat
I problemi di Binance in Australia si sono estesi oltre i regolatori al sistema bancario. Nel maggio del 2023, Binance è stata effettivamente estromessa dal sistema bancario quando il suo partner locale per i pagamenti fiat, Zepto, ha interrotto i rapporti sotto la pressione delle istituzioni finanziarie.
La mossa ha costretto Binance a sospendere tutti i depositi e i prelievi in AUD (dollari australiani), lasciando gli utenti senza un canale diretto di accesso e uscita dal fiat. Binance ha poi dichiarato di aver ricevuto meno di 24 ore di preavviso prima che il suo accesso bancario venisse interrotto - una decisione che ha lasciato migliaia di utenti australiani nel limbo.
Al momento, la piattaforma non supporta ancora trasferimenti diretti in AUD tramite banca. La funzione "Bank Transfer" rimane disattivata, mostrando un messaggio "Channel Suspended". Gli utenti che cercano di prelevare AUD sono invece istruiti a:
- Convertire i saldi AUD in USDT (Tether) per il prelievo
- Utilizzare servizi di trading peer-to-peer (P2P) per convertire i fondi
La perdita persistente dell'accesso fiat ha ridotto l'usabilità di Binance in Australia, in particolare per i nuovi utenti e le istituzioni che dipendono da canali di pagamento regolamentati e senza soluzione di continuità.
Contesto globale: Binance sotto attacco in tutto il mondo
L'ordine di audit di AUSTRAC è solo l'ultimo colpo normativo per Binance, che ha affrontato una serie di azioni esecutive a livello globale.
Negli Stati Uniti, Binance e l'ex CEO Changpeng Zhao (CZ) si sono dichiarati colpevoli nel novembre 2023 di aver violato le leggi antiriciclaggio statunitensi, accettando un accordo da $4,3 miliardi con il Dipartimento di Giustizia, la CFTC e FinCEN. CZ si è anche dimesso ed è stato condannato a quattro mesi di carcere federale nel 2024.
Altre giurisdizioni - inclusi Canada, Paesi Bassi, Nigeria e Regno Unito - hanno avviato indagini, revocato licenze o imposto restrizioni alle operazioni di Binance. L'azienda ha ritirato o ridimensionato le operazioni in diversi mercati cercando di orientarsi verso una struttura più conforme.
In risposta, Binance ha assunto più professionisti della conformità, ha istituito politiche globali Know-Your-Customer (KYC) e ha cercato di distanziarsi dall'era della leadership di CZ. Tuttavia, la persistente sfiducia da parte dei regolatori continua a ombreggiare le operazioni globali dell'exchange.
Cosa succede dopo in Australia?
Secondo la direttiva di AUSTRAC, Binance deve ora nominare un revisore esterno indipendente per valutare il suo quadro AML/CTF e presentare un rapporto completo al regolatore entro un termine stabilito. Questo rapporto potrebbe dettagliare:
- Processi di onboarding e verifica dei clienti
- Sistemi di monitoraggio e segnalazione delle transazioni sospette
- Modelli di governance e staffing
- Conformità continua con la legge australiana
A seconda dei risultati dell'audit, AUSTRAC potrebbe decidere di intensificare la questione - potenzialmente imponendo multe, azioni esecutive o rinvii penali se vengono identificate violazioni gravi.
Per ora, Binance rimane sotto revisione di supervisione - ma ciò potrebbe evolvere rapidamente se l'audit scopre problemi più profondi.
Implicazioni più ampie per l'industria cripto
L'azione di AUSTRAC evidenzia una tendenza globale crescente: i regolatori non considerano più le aziende cripto come startup da tollerare, ma piuttosto come istituti finanziari che devono soddisfare gli stessi standard di conformità delle banche e delle intermediazioni.
L'Australia si è posizionata come un ambiente normativo progressista ma rigoroso per gli asset digitali, con agenzie come ASIC, AUSTRAC e il Tesoro tutte impegnate nello sviluppo del quadro. La legge australiana AML/CTF richiede che i fornitori di servizi di cambio valuta digitale si registrino, verifichino i clienti e segnalino attività sospette - regole che AUSTRAC ha dimostrato essere disposto a far rispettare.
Il caso di Binance potrebbe servire come test di come l'Australia regolerà strettamente le aziende cripto globali, in particolare quelle con una presenza fisica limitata ma un'influenza digitale ampia.
L'audit ordinato da AUSTRAC su Binance Australia segna un punto di svolta critico per l'exchange in uno dei mercati più regolamentati dell'Asia-Pacifico. Con il suo accesso fiat ancora interrotto e la fiducia che diminuisce sia tra gli utenti che i politici, Binance deve ora dimostrare il suo impegno per la conformità non solo con dichiarazioni, ma attraverso una riforma strutturale.
Mentre i regolatori di tutto il mondo stringono le viti sulle operazioni cripto, exchange come Binance affrontano una realtà semplice: coloro che non soddisfano gli standard di crimine finanziario potrebbero presto trovarsi senza licenza - o senza mercato.