La disputa legale tra Binance e l'amministrazione di FTX è esplosa la scorsa settimana, con Binance che ha presentato una mozione presso un tribunale fallimentare del Delaware per respingere una causa di recupero di $1,76 miliardi avviata dal team di liquidazione di FTX.
La documentazione mira a chiudere le accuse secondo cui Binance e il suo ex CEO Changpeng Zhao avrebbero avuto un ruolo nel crollo di FTX, uno dei fallimenti più eclatanti nella storia delle criptovalute.
La causa, presentata inizialmente nel novembre 2023 dal FTX Recovery Trust, punta a recuperare circa $1,76 miliardi in beni trasferiti a Binance come parte di una transazione del luglio 2021. Questa transazione coinvolgeva FTX nel riacquisto di una partecipazione azionaria del 20% precedentemente venduta a Binance nel 2019. Il riacquisto è stato eseguito utilizzando una combinazione di Binance Coin (BNB), Binance USD (BUSD) e token FTT di FTX.
Secondo l'amministrazione di FTX, questo riacquisto è stato finanziato con asset dei clienti indebitamente appropriati in un momento in cui FTX era già insolvente. Pertanto, la causa sostiene che il trasferimento dovrebbe essere annullato e i fondi restituiti all'amministrazione secondo le disposizioni di recupero fallimentare.
La Difesa di Binance: Giurisdizione, Tempistiche e Tweet
Nella sua mozione per l'archiviazione, Binance nega qualsiasi responsabilità, sostenendo che la richiesta manca di valore legale e non è supportata da prove. Il cambio afferma che FTX era solvibile per oltre un anno dopo la transazione del 2021 e ha continuato a operare come "attività in corso" fino al suo clamoroso collasso nel novembre 2022.
Il team legale di Binance sostiene che il tentativo di recupero è una tattica di distrazione volta a incolpare parti esterne per i fallimenti interni di FTX. In particolare, la mozione sottolinea la condanna penale di Sam Bankman-Fried, il fondatore di FTX che è stato condannato a 25 anni di prigione per aver orchestrato un sistema di frode multimiliardaria. Binance sostiene che la causa principale del collasso risiede all'interno di FTX stessa.
Inoltre, Binance contesta la giurisdizione del tribunale, affermando che nessuna delle entità aziendali correlate a Binance ha sede negli Stati Uniti, né le transazioni sono state condotte su suolo americano. Questo argomento giurisdizionale è centrale nella strategia di Binance per far archiviare la causa prima di entrare nella fase di scoperta.
Il Ruolo dei Social Media Sotto Esame
Un altro elemento chiave del reclamo dell'amministrazione di FTX sono le dichiarazioni pubbliche di Binance precedenti al fallimento di FTX. In particolare, la causa sostiene che i tweet di Changpeng Zhao del 6 novembre 2022, che annunciavano che Binance avrebbe liquidato i propri possedimenti in FTT, fossero stati programmati strategicamente per destabilizzare FTX e innescare un'ondata di prelievi.
Il documento di Binance confuta ciò, sostenendo che i tweet rivelassero semplicemente l'intenzione di gestire il proprio portafoglio dopo i reportage pubblici di CoinDesk, che avevano svelato importanti discrepanze nella relazione finanziaria tra FTX e il suo hedge fund associato, Alameda Research. Binance afferma che non ci sono basi fattuali per sostenere che i tweet fossero ingannevoli o di natura malevola.
Esperti Legali Intervengono
Dhrupad Das, un avvocato focalizzato su criptovalute e socio fondatore di Panda Law, ha descritto la mozione di Binance come una difesa multifronte. "Binance sostiene che il tribunale manca di giurisdizione personale, che il riacquisto di azioni del 2021 è protetto da disposizioni di safe-harbor, e che eventuali reclami basati su torti escano dalla competenza del tribunale fallimentare," Das ha detto a Decrypt. Ha aggiunto che l'esito della mozione potrebbe restringere significativamente il caso o chiuderlo del tutto.
Se il tribunale dovesse rifiutare la mozione, il caso entrerebbe nella fase di scoperta, aprendo le porte alla produzione di documenti, deposizioni e potenziali trattative di accordi. Un'archiviazione completa, d'altra parte, chiuderebbe questo particolare tentativo di recupero, anche se altre cause dell'amministrazione di FTX restano in corso.
Contesto Più Ampio: Gli Sforzi di Recupero di FTX
Dallo stato di fallimento dichiarato nel novembre 2022, l'amministrazione di FTX ha avviato numerose cause per recuperare miliardi in beni trasferiti ad altre società cripto, investitori, e insider. Queste azioni di recupero, consentite dalla legge fallimentare, mirano a recuperare fondi trasferiti mentre FTX era insolvente o effettuati a condizioni preferenziali.
Gli obiettivi hanno incluso società di capitali di rischio, ex dirigenti e controparti di alto profilo in tutto il settore crittografico. Il caso di Binance è uno dei più grandi e di maggior profilo tra questi sforzi a causa della somma in gioco e del ruolo prominente di Binance nel mercato globale degli scambi di criptovalute.
I procedimenti fallimentari di FTX rimangono tra i più grandi nella storia delle criptovalute. Al suo apice, la piattaforma gestiva miliardi di volume di scambi giornalieri e vantava milioni di utenti a livello globale. Il suo crollo, innescato da una crisi di liquidità nel novembre 2022, ha rivelato un enorme deficit nei fondi clienti.
Le Implicazioni Legali per Binance
Per Binance, il caso arriva mentre l'azienda continua a fronteggiare un controllo normativo in più giurisdizioni. Nel 2023, Binance ha risolto accuse statunitensi relative a violazioni antiriciclaggio e sanzioni per $4,3 miliardi e ha visto la partenza del CEO di lunga data Changpeng Zhao, che ha dichiarato colpevolezza come parte della risoluzione.
Anche se non correlate alla causa di FTX, la soluzione ha aggiunto pressione alle operazioni globali dell'exchange, con regolatori in Europa e Asia che stringono la supervisione. Una lunga battaglia legale con l'amministrazione di FTX potrebbe ulteriormente accrescere i rischi legali e reputazionali per l'azienda, anche se le rivendicazioni di base fossero infine respinte.
Argomentazioni Giurisdizionali e Difesa di Safe-Harbor
La questione giurisdizionale potrebbe rivelarsi decisiva. Binance sostiene che le entità coinvolte nella transazione del 2021 sono registrate all'estero e non soggette all'autorità del tribunale del Delaware. Se il tribunale concorda, il caso potrebbe essere respinto su basi procedurali senza valutare i reclami sostanziali.
Binance cita anche disposizioni del codice fallimentare note come regole di "safe harbor", che possono proteggere certi tipi di transazioni finanziarie - come i contratti azionari - dal recupero se condotte nel normale corso degli affari. Se il riacquisto azionario del 2021 soddisfa queste protezioni è probabile che venga contestato.
Un Modello di Contenzioso nella Chiusura di FTX
L'approccio dell'amministrazione di FTX rispecchia strategie tradizionali di recupero fallimentare ma con un'impronta cripto. Oltre a Binance, FTX ha citato in giudizio K5 Global, Modulo Capital, e persino celebrità che hanno sponsorizzato la piattaforma. L'amministrazione sta anche cercando di annullare pagamenti a campagne politiche e donazioni a organizzazioni senza scopo di lucro effettuate durante l'ascesa meteoritica dell'exchange.
Gli osservatori legali notano che, sebbene molte delle cause dell'amministrazione potrebbero incontrare difficoltà a dimostrare frode o insolvenza al momento del trasferimento, il volume e la varietà dei casi mostrano l'ampiezza aggressiva del suo sforzo di recupero.
Prossimi Passi nel Processo Giudiziario
Ora il tribunale del Delaware valuterà la mozione di Binance per l'archiviazione, che è probabile che spinga una risposta formale da parte dell'amministrazione di FTX. Sarà fissata una data per le argomentazioni orali, dopo di che il giudice deciderà se il caso proseguirà o si concluderà in questa fase preliminare.
Anche se archiviato, il caso evidenzia la rete intricata di transazioni, relazioni e responsabilità che continuano a emergere dal collasso di FTX. Sottolinea anche l'esposizione legale persistente delle società cripto che in passato hanno fatto affari con FTX.
Opinioni Finali
La causa tra Binance e FTX è emblematica della più ampia resa dei conti legale che ancora attraversa il settore cripto. Mentre i tribunali fallimentari cercano di dipanare le conseguenze di collassi multimiliardari, il confine tra colpevolezza e coincidenza rimane sfocato. Il tentativo di Binance di chiudere la richiesta da $1,76 miliardi dell'amministrazione di FTX segnala che il prossimo capitolo dell'evoluzione legale delle cripto si sta scrivendo nelle aule di tribunale piuttosto che nel codice.
Finché non sarà raggiunta una risoluzione, il caso rimarrà un test cruciale di come il diritto fallimentare statunitense si applichi alle dispute in era cripto - e se entità estere come Binance possano essere ritenute responsabili nei tribunali degli Stati Uniti per transazioni eseguite ben al di fuori dei loro confini.