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Bitcoin troppo volatile per le riserve delle banche dell'UE, afferma il capo della BCE

Bitcoin troppo volatile per le riserve delle banche dell'UE, afferma il capo della BCE

Feb, 02 2025 6:26
Bitcoin troppo volatile per le riserve delle banche dell'UE, afferma il capo della BCE

La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha categoricamente respinto l'inclusione di Bitcoin nelle riserve di qualsiasi banca centrale dell'UE. In un recente intervento, Lagarde ha sottolineato che Bitcoin manca degli attributi essenziali di un'attività di riserva, cioè liquidità, sicurezza e stabilità. I suoi commenti sono stati fatti in seguito a una proposta di un banchiere centrale ceco che ha suscitato discussioni sul potenziale ruolo di Bitcoin nelle riserve nazionali.

La dismissione di Bitcoin da parte di Lagarde come attività di riserva adatta è in linea con lo scetticismo tradizionale della Banca Centrale Europea nei confronti delle criptovalute.

Ha evidenziato la volatilità di Bitcoin e la mancanza di supervisione centrale come svantaggi principali, rendendolo un'opzione inaffidabile per le riserve delle banche centrali. Al contrario di attività stabili come l'oro e i titoli di stato mantenuti da istituzioni centrali, il valore incerto di Bitcoin tra i cambiamenti economici lo rende meno affidabile a suo avviso.

Le osservazioni del presidente della BCE sono state una risposta a una proposta del governatore della Banca Nazionale Ceca, Aleš Michl, che ha promosso l'inclusione di Bitcoin nelle riserve nazionali della Repubblica Ceca. Sebbene la Repubblica Ceca non utilizzi l'euro, la sua banca centrale partecipa al Consiglio Generale della BCE, influenzando le discussioni finanziarie europee più ampie. Lagarde ha prontamente respinto la proposta, ribadendo l'approccio cauto della BCE verso le valute digitali.

La posizione di Lagarde è rispecchiata da diverse altre banche centrali europee, tra cui quelle in Polonia e Romania, che hanno espresso riserve riguardo al possesso di criptovalute. Questo riflette un sentimento più ampio visto con istituzioni come la Federal Reserve degli Stati Uniti, dove il presidente Jerome Powell ha sottolineato i divieti legali contro l'inclusione di Bitcoin nelle riserve statunitensi. Le preoccupazioni sulla chiarezza normativa, la volatilità dei prezzi e l'utilità limitata nella vita quotidiana contribuiscono all'esitazione diffusa nei confronti di Bitcoin.

Mentre alcuni paesi stanno gradualmente iniziando ad abbracciare Bitcoin, la percezione predominante tra le principali economie globali rimane che i rischi siano troppo significativi per essere incorporati nelle riserve governative.

Nonostante la riluttanza delle banche centrali, Bitcoin continua a essere un attore significativo nell'ecosistema finanziario globale. È sempre più considerato come una riserva di valore sia da parte degli investitori istituzionali che al dettaglio, spesso paragonato all'"oro digitale". Il suo impatto, nonostante lo status di riserva ufficiale, sottolinea la sua crescente importanza nei mercati finanziari di tutto il mondo.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.