Bitcoin potrebbe trovarsi in una fase temporanea di ritracciamento del mercato, piuttosto che all’inizio di un lungo trend ribassista. Esistono diversi indicatori che distinguono l’attuale ciclo dai precedenti inverni del mercato.
Cosa è successo: il segnale dei tagli dei tassi
Brett Knoblauch, analista di Cantor Fitzgerald, ha detto alla CNBC che l’attuale fase di ribasso è diversa dai passati inverni crypto sotto vari aspetti. I cicli precedenti hanno registrato una durata massima di discesa (dal picco al minimo) di circa 364 giorni, mentre il mercato è solo all’85º giorno di questo ribasso.
«Se guardiamo ai cicli precedenti, la durata dal picco al minimo è di circa 364 giorni», ha detto Knoblauch. «Siamo all’85º giorno, ma penso ci sia molto slancio positivo che suggerisce che questo potrebbe non essere un inverno crypto.»
La Federal Reserve sta tagliando i tassi di interesse, in contrasto con i precedenti inverni che sono iniziati durante cicli di rialzo dei tassi.
Il mercato ha già registrato ritracciamenti del 30% in questo ciclo senza eventi catastrofici di grande portata.
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Perché è importante: il supporto normativo
I ribassi precedenti hanno incluso eventi come l’hack di Mt. Gox e il fallimento di FTX, mentre durante l’attuale ritracciamento non è emersa alcuna crisi paragonabile. Knoblauch si aspetta che il calo sia meno grave rispetto alle discese del 75% viste nei cicli precedenti.
Il sostegno dei governi alle crypto è aumentato sia negli Stati Uniti sia a livello internazionale, creando un contesto normativo diverso rispetto al passato.
Se questo fosse comunque un crypto winter, secondo l’analista oltre metà del potenziale ribasso potrebbe essersi già verificato.
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