Il veicolo di investimento di Changpeng Zhao ha presentato un ricorso formale ai regolatori federali per ridisegnare il consiglio di amministrazione di CEA Industries (BNC), una società quotata in borsa che detiene BNB nel proprio tesoro. La mossa arriva dopo che le azioni sono crollate del 92% dal loro massimo nonostante la criptovaluta sottostante abbia toccato nuovi record.
Cosa è successo: rivolta degli azionisti
YZi Labs, la società d'investimento legata al cofondatore di Binance Zhao, ha presentato lunedì una dichiarazione di consenso presso la Securities and Exchange Commission chiedendo cambiamenti sostanziali nella struttura gestionale e nella composizione del consiglio di CEA Industries. Il documento chiede agli azionisti di BNC di approvare quattro proposte separate, tra cui l'ampliamento del consiglio e la nomina dei candidati preferiti da YZi Labs come amministratori.
La società d'investimento controlla circa 2,1 milioni di azioni BNC, pari a circa il 5% del capitale in circolazione, per un valore di 14 milioni di dollari alla chiusura di lunedì. YZi Labs ha partecipato al round estivo da 500 milioni di dollari di private investment in public equity della società di tesoreria, citando il «potenziale istituzionale di un veicolo di tesoreria BNB quotato in borsa».
I rapporti tra YZi Labs e il management di CEA Industries si sono deteriorati nel giro di poche settimane dalla presentazione del piano di tesoreria a luglio.
Secondo il documento, i rappresentanti della società d'investimento hanno contattato il consigliere nominato dal consiglio Hans Thomas meno di un mese dopo il lancio per esprimere preoccupazioni sui ritardi nelle comunicazioni agli investitori e sulla scarsa presenza mediatica.
Il documento elenca più di una dozzina di successivi tentativi di contatto, inclusi colloqui diretti con l'amministratore delegato David Namdar sul tempo che dedicava all'operazione di tesoreria.
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Nella documentazione YZi Labs sostiene che Namdar e Thomas abbiano partecipato attivamente a call di raccolta fondi per promuovere una tesoreria di asset digitali concorrente, nonostante i loro ruoli in BNC. Dopo aver sollevato queste preoccupazioni a settembre, YZi Labs ha appreso che i dirigenti «promuovevano e cercavano finanziamenti per altri DAT» di nuovo a novembre, si legge nel documento. La dichiarazione di consenso descrive il management della società come «direttamente responsabile» della sottoperformance della tesoreria.
Le azioni BNC, che in precedenza erano scambiate con il ticker VAPE, sono balzate fino a 82,88 dollari a luglio dopo l’annuncio sulla tesoreria. Il titolo ha chiuso lunedì a 6,47 dollari, in calo del 10% nella seduta.
BNB ha raggiunto un massimo storico di 1.369 dollari in ottobre, ma da allora è sceso di quasi il 40% fino a 829 dollari, mentre i mercati cripto più ampi hanno ripiegato.
Perché è importante: il disallineamento sulla tesoreria
Il documento inquadra la sfida al consiglio come un’azione urgente per prevenire ulteriori perdite per gli azionisti in una società che dovrebbe beneficiare della propria posizione di mercato. YZi Labs afferma che gli azionisti di BNC «meritano un consiglio ben funzionante che comprenda il proprio ruolo di custode delle risorse degli azionisti», sostenendo che l’attuale leadership non ha le conoscenze e l’esperienza per affrontare la sottoperformance del titolo e i problemi operativi.
«Nonostante la sua posizione di mercato favorevole e i solidi fondamentali, BNC ha registrato una sottoperformance significativa su diversi livelli», si legge nel documento.
Il divario tra l’aumento del valore di BNB e il calo del prezzo delle azioni BNC rappresenta, secondo la società d’investimento, un fallimento nell’esecuzione manageriale. YZi Labs sostiene che «gli azionisti non possono permettersi la leadership dell’attuale consiglio e del team di gestione» e sollecita un intervento immediato per insediare amministratori esperti in grado di supervisionare il management e massimizzare il valore per gli azionisti.
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