Il Dipartimento per l’Efficienza del Governo ha respinto un rapporto secondo cui l’agenzia avrebbe di fatto chiuso, insistendo che l’unità per snellire il governo del presidente Donald Trump rimane attiva e riprenderà gli aggiornamenti pubblici entro la fine della settimana.
In un post su X, DOGE ha liquidato il rapporto come “fake news”, affermando di aver recentemente risolto 78 contratti federali e fatto risparmiare ai contribuenti 335 milioni di dollari, aggiungendo: “Torneremo tra pochi giorni con il nostro consueto aggiornamento del venerdì”.
Reuters aveva riportato in precedenza che l’agenzia di alto profilo, lanciata a gennaio come iniziativa di punta del secondo mandato di Trump, non operava più come “entità centralizzata”, secondo il direttore dell’Office of Personnel Management, Scott Kupor.
In commenti rilasciati all’emittente, Kupor ha dichiarato: “Questo non esiste”, segnando il primo riconoscimento pubblico da parte dell’amministrazione che la struttura di DOGE è cambiata in modo significativo.
L’inchiesta di Reuters ha illustrato come molte delle funzioni di DOGE siano già migrate all’OPM, mentre diversi membri di spicco dello staff di DOGE hanno assunto nuovi ruoli all’interno del governo federale.
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Documenti interni esaminati da Reuters indicano che l’autorità di DOGE di ridurre le agenzie, tagliare i budget o reindirizzare le operazioni è stata distribuita tra i tradizionali dipartimenti federali.
Il rapporto ha inoltre dettagliato come ex membri del personale di DOGE, inclusi coloro un tempo associati alla prima gestione dell’unità da parte di Elon Musk, siano passati ad altre posizioni di alto livello.
Joe Gebbia, cofondatore di Airbnb, ora guida il National Design Studio dopo essere stato incaricato da Trump di migliorare la “presentazione visiva” dei siti web governativi, mentre altri ex membri di DOGE ora ricoprono ruoli senior nei Dipartimenti della Salute e dei Servizi Umani, di Stato e presso l’Office of Naval Research.
Sebbene Trump abbia firmato, in una fase precedente del suo mandato, un ordine esecutivo che estendeva il mandato di DOGE fino a luglio 2026, il resoconto di Reuters ha rilevato che il presidente e i suoi consiglieri fanno sempre più spesso riferimento all’agenzia al passato.
I tratti distintivi di DOGE, tra cui il blocco delle assunzioni a livello governativo e la supervisione centralizzata delle eccezioni al personale, sono anch’essi terminati, ha detto Kupor a Reuters.
Nonostante ciò, la Casa Bianca sostiene che Trump continui a perseguire il suo mandato di ridurre sprechi, frodi e abusi in tutto il governo federale.
“Al presidente Trump è stato dato un chiaro mandato per ridurre sprechi, frodi e abusi … e continua ad adempiere attivamente a questo impegno”, ha dichiarato alla Reuters la portavoce della Casa Bianca Liz Huston.
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