Bernstein prevede una domanda inferiore per Ether spot exchange-traded funds (ETF) rispetto agli Bitcoin ETF. In pratica, le stesse persone e istituzioni investiranno, ma Ethereum attira meno soldi dagli investitori.
Sì, l'analisi del broker suggerisce fonti di domanda simili ma su scala ridotta.
Gautam Chhugani e Mahika Sapra, analisti di Bernstein, evidenziano un fattore chiave. "ETH non dovrebbe vedere tanta conversione spot ETH a causa della mancanza di una funzione di staking ETH nell'ETF", affermano.
Si prevede che il trading alla base attrarrà interesse nel tempo. Questo dovrebbe contribuire a una sana liquidità del mercato ETF. Il trading implica l'acquisto simultaneo di ETF spot e la vendita di contratti futures.
Gli ETF spot su ether negli Stati Uniti sono vicini alla disponibilità. La Securities and Exchange Commission (SEC) ha recentemente approvato importanti depositi normativi da parte degli emittenti.
Il rapporto di Bernstein sottolinea il crescente caso d'uso di ether. "ETH come piattaforma principale di tokenizzazione sta costruendo un forte caso d'uso, sia per i pagamenti in stablecoin, che per la tokenizzazione di beni tradizionali e fondi", osservano gli autori.
Sono necessari miglioramenti normativi per Ether ed altri asset digitali. Bernstein prevede un cambiamento narrativo favorevole in vista delle elezioni americane più avanti quest'anno. Probabilmente perché Trump ha già cambiato la sua retorica riguardo alle criptovalute, e Biden sta per seguirlo.
Il rapporto cita il miglioramento delle probabilità di una vittoria repubblicana. Nota anche la posizione pro-cripto di Trump come fattore di contributo.
Nonostante i recenti arretramenti del mercato, Bernstein sostiene che il "ciclo di adozione strutturale rimane intatto." In parole povere, nulla ci può fermare nel raggiungere l'adozione di massa delle criptovalute, nel caso in cui aveste ancora dei dubbi.
JPMorgan, un gigante di Wall Street, condivide una visione simile. Il loro recente rapporto suggerisce che gli ETF spot su ether vedranno probabilmente una domanda molto inferiore rispetto agli ETF su bitcoin.
JPMorgan attribuisce ciò al vantaggio del primo arrivato di bitcoin. Credono che possa potenzialmente saturare la domanda complessiva di exchange-traded funds di criptovalute.