L'interruzione globale di AWS che ha lasciato milioni di utenti impossibilitati ad accedere ai servizi online questa settimana ha riacceso gli avvertimenti dell'industria riguardo alla fragilità dell'infrastruttura internet altamente centralizzata odierna.
Sviluppatori e fondatori del settore della tecnologia decentralizzata affermano che l'incidente dimostra quanto il web dipenda profondamente da pochi fornitori dominanti e perché tale concentrazione comporti rischi sistemici.
Secondo Downdetector, sono state colpite più di 1.000 aziende, con oltre 6,5 milioni di segnalazioni di interruzioni registrate a livello globale, inclusi un milione dagli Stati Uniti, 400.000 dal Regno Unito e 200.000 dall'Australia.
Piattaforme importanti come Snapchat, Roblox, Signal e Duolingo sono state interrotte, insieme a servizi di proprietà di Amazon, tra cui il suo mercato al dettaglio e la rete di campanelli Ring.
In Gran Bretagna, banche come Lloyds, Halifax e Bank of Scotland hanno sperimentato tempi di inattività, mentre gli utenti hanno segnalato problemi nell'accesso al sito web di HM Revenue e Customs.
Gli ingegneri del settore sostengono che l'evento metta in evidenza un problema strutturale: la dipendenza del web moderno da un pugno di livelli di coordinamento centralizzati che controllano i flussi di dati e il tempo di attività delle applicazioni.
Parlando con Yellow.com, Sam Mason de Caires, Direttore dell'ingegneria presso Syndicate, ha detto: “L'interruzione di AWS non è un evento isolato—è una conseguenza di come è costruito il moderno internet e dei modelli di incentivi che sono stati costruiti. Abbiamo concentrato il controllo in un pugno di livelli di coordinamento centralizzati che determinano come i dati si muovono, come le applicazioni funzionano e, in definitiva, se rimangono online.”
Ha aggiunto che il lavoro di Syndicate mira a invertire questa concentrazione di potere.
“Invece di far fluire valore e controllo verso pochi monopoli infrastrutturali, Syndicate rende economicamente possibile per le comunità possedere e gestire le proprie reti e, nel tempo, la propria infrastruttura.”
Nel settore della finanza decentralizzata, l'incidente è stato visto come un promemoria del contrasto tra i sistemi cloud tradizionali e le architetture basate su blockchain che distribuiscono il rischio.
“L'interruzione di AWS è una chiara prova del perché esistono i binari finanziari decentralizzati—resilienza per progettazione,” ha detto Merlin Egalite, Co-Fondatore di Morpho.
“I sistemi tradizionali possono essere interrotti da un singolo punto di guasto, mentre le reti DeFi come Morpho continuano a operare. Questo è un promemoria che lo scopo di DeFi non è la speculazione, è la costruzione di un'infrastruttura finanziaria che rimanga accessibile quando tutto il resto non lo è," ha aggiunto Egalite.
L'interruzione ha anche messo in evidenza quanto le applicazioni globali siano diventate interconnesse, e come un singolo guasto cloud possa propagarsi attraverso migliaia di sistemi in pochi minuti.
David Minarsch, Membro Fondatore di Olas e CEO di Valory, ha osservato che "l'infrastruttura centralizzata ha raggiunto un raggio d'azione e una prestazione globale, ma la sua concentrazione significa che un singolo guasto tecnico può colpire milioni simultaneamente." Ha avvertito che man mano che gli agenti di AI eseguono sempre più decisioni finanziarie e operative autonomamente, "la necessità di continuità distribuita diventa urgente."
Secondo Minarsch, la resilienza ora dipende dalla "distribuzione del coordinamento, della computazione e del recupero attraverso le reti" in modo che i sistemi possano "mantenere la continuità sotto stress, dove gli agenti intelligenti possono continuare a operare anche quando i singoli componenti falliscono."
L'interruzione, che ha ripercosso su settori dall'alimentare alla finanza, ha rinnovato la discussione su come progettare una spina dorsale digitale più resiliente, dove la decentralizzazione non è una filosofia, ma una necessaria salvaguardia per un mondo connesso che non può permettersi di rimanere al buio.