App Store
Portafoglio

La sudcoreana BC Card testa pagamenti in valuta digitale presso esercenti locali

La sudcoreana BC Card testa pagamenti in valuta digitale presso esercenti locali

Il processore di pagamenti sudcoreano BC Card ha completato un progetto pilota che consente agli utenti stranieri di pagare gli esercenti locali utilizzando stablecoin.

Il progetto pilota è stato lanciato in ottobre ed è stato annunciato martedì.

BC Card ha collaborato con la società blockchain Wavebridge, il fornitore di wallet Aaron Group e la società di rimesse Global Money Express per la sperimentazione.

Gli utenti stranieri hanno convertito stablecoin da wallet esteri in carte prepagate digitali di BC Card.

Hanno poi effettuato pagamenti in minimarket, caffè e supermercati utilizzando codici QR, senza carte fisiche né cambio valuta.

Cosa è successo

BC Card è una delle più grandi società di pagamenti della Corea del Sud e si stima che gestisca oltre il 20% delle transazioni con carta del Paese.

L’azienda serve 3,4 milioni di esercenti domestici ed è controllata in maggioranza dal gigante delle telecomunicazioni KT Corp.

BC Card ha dichiarato che il progetto pilota ha testato l’usabilità delle stablecoin all’interno dell’ecosistema dei pagamenti domestici coreano, concentrandosi su convenienza e stabilità del sistema.

L’azienda ha affrontato limiti chiave, tra cui l’elaborazione in tempo reale di autorizzazioni di pagamento, annullamenti e rettifiche.

BC Card ha sottolineato che non si tratta di un progetto a breve termine, bensì di una preparazione all’implementazione di una struttura di pagamenti in stablecoin man mano che le normative evolvono.

Leggi anche: IMF Confirms El Salvador Chivo Wallet Sale Negotiations Well Advanced

Perché è importante

La Financial Services Commission (FSC) della Corea del Sud ha mancato la scadenza del 10 dicembre per presentare una bozza di regolamentazione sulle stablecoin.

Il Partito Democratico al governo aveva richiesto la proposta per adempiere alla promessa elettorale del presidente Lee Jae-myung.

I legislatori hanno affermato che i ritardi derivano da disaccordi tra la FSC e la Bank of Korea su chi debba controllare l’emissione di stablecoin.

La Bank of Korea vuole richiedere alle banche di detenere almeno il 51% di qualsiasi emittente di stablecoin che chieda l’approvazione normativa.

La FSC si oppone a questo approccio, sottolineando che la maggior parte degli emittenti di stablecoin nel quadro MiCA dell’UE sono società fintech e non banche.

Anche la prima stablecoin ancorata allo yen in Giappone è stata emessa da una società fintech piuttosto che da una banca tradizionale.

Leggi anche: OKX Reports Trading Growth Following April US Launch And MiCA License

Disclaimer e avvertenza sui rischi: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo per scopi educativi e informativi e sono basate sull'opinione dell'autore. Non costituiscono consulenza finanziaria, di investimento, legale o fiscale. Gli asset di criptovaluta sono altamente volatili e soggetti ad alto rischio, incluso il rischio di perdere tutto o una parte sostanziale del tuo investimento. Il trading o il possesso di asset crypto potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente quelle dell'autore/autori e non rappresentano la politica ufficiale o la posizione di Yellow, dei suoi fondatori o dei suoi dirigenti. Conduci sempre la tua ricerca approfondita (D.Y.O.R.) e consulta un professionista finanziario autorizzato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.