La Corea del Sud sta preparando significativi cambiamenti al suo quadro normativo sugli asset digitali nella seconda metà del 2025. Con l'interesse globale crescente per gli asset digitali e transizioni politiche in corso, il paese sta perseguendo una revisione politica a più livelli che include protocolli Know Your Customer (KYC) più severi, regole dettagliate sulle stablecoin, e l'abolizione imminente del divieto di lunga data sugli investimenti in criptovalute istituzionali.
Questo ambiente normativo in evoluzione pone la Corea del Sud - uno dei mercati crypto più attivi globalmente - in prima linea nella corsa dell'Asia per stabilire un'infrastruttura legale matura per gli asset digitali.
Dopo quasi sette anni di proibizione alla partecipazione istituzionale nei mercati crypto, la Corea del Sud è pronta a revisare la sua posizione. La Financial Services Commission (FSC) ha confermato che il paese mira a consentire alle società quotate e agli investitori professionali certificati di scambiare asset digitali a partire dal Q3 2025.
La mossa è condizionata dal completamento di misure e quadri di conformità potenziati. Questo cambiamento di politica è visto ampiamente come uno sforzo per allineare il mercato crypto della Corea del Sud agli standard internazionali e per capitalizzare sull'interesse istituzionale crescente per gli asset digitali.
Nuovo Quadro KYC Mirato ai Rischi di Scambio
Centrale nei cambiamenti in corso è un significativo rafforzamento degli obblighi Know Your Customer (KYC). Il regime KYC revisionato richiederà protocolli di verifica dell'identità più rigorosi sia per gli scambi centralizzati che per le istituzioni finanziarie partner.
Le riforme sono state in parte innescate da un'indagine condotta dall'Unità di Intelligence Finanziaria della Corea del Sud (FIU), che ha segnalato oltre 600.000 potenziali violazioni KYC agli Upbit, il più grande scambio di crypto del paese.
Sotto il nuovo sistema, sia i clienti individuali che aziendali dovranno affrontare un processo di onboarding e monitoraggio delle transazioni più rigoroso. Ci si aspettano che le banche e gli scambi migliorino le pratiche di identificazione degli utenti, specialmente per conti ad alto volume o legati alle istituzioni.
La FSC sostiene che questi cambiamenti rafforzeranno le protezioni anti-riciclaggio di denaro (AML) facilitando al contempo un più ampio accesso al mercato.
Regolamentazione delle Stablecoin in Primo Piano
La seconda fase della Virtual Asset User Protection Act della Corea del Sud, ora in fase di attuazione, introduce regole comprensive per le stablecoin. Il quadro delinea nuovi requisiti per la trasparenza degli emittenti, le divulgazioni delle riserve e i meccanismi di riscatto, riflettendo la crescente preoccupazione per il rischio sistemico e la sicurezza degli utenti nei sistemi di pagamento digitali.
La FSC ha dichiarato che gli scambi che elencano stablecoin devono aderire a standard di quotazione potenziati, che includono audit in tempo reale, verifica dell'asset di supporto e misure di divulgazione ai consumatori. Questo è in linea con le tendenze normative globali che prendono di mira le stablecoin algoritmiche e supportate da fiat in seguito al crollo di progetti come TerraUSD nel 2022.
Progetto di Legge sui Titoli Tokenizzati Sotto Revisione
In parallelo, l'Assemblea Nazionale della Corea del Sud sta esaminando un separato progetto di legge che creerebbe un quadro normativo per i titoli tokenizzati - versioni basate su blockchain di asset finanziari tradizionali. Il progetto di legge, che si prevede avanzerà dopo le prossime elezioni presidenziali, è progettato per integrare strumenti digitali nel sistema finanziario esistente.
Se approvato, il legislad would establish requirements for the issuance, custody, and trading of tokenized assets within regulated markets. It also proposes oversight by existing financial authorities, rather than creating a new digital asset regulator. The bill reflects South Korea's goal of merging fintech innovation with conventional capital markets regulation.
Adozione Istituzionale Iniziale
Segni di adozione istituzionale stanno già emergendo. In un recente traguardo, l'ONG World Vision Korea ha completato una transazione di asset digitali vendendo 0.55 ETH su Upbit dopo aver collegato il suo account Upbit con un account aziendale di K-Bank. Questa transazione, sebbene di basso volume, segna uno dei primi esempi di utilizzo istituzionale dell'attività crypto regolamentata nel paese.
Implicazioni Regionali Più Ampie
La svolta della Corea del Sud arriva in mezzo a una competizione sempre più intensa in Asia per diventare un centro per l'innovazione degli asset digitali. Hong Kong, Singapore e il Giappone hanno tutti introdotto quadri normativi mirati ad attrarre investitori istituzionali e provider di infrastrutture crypto.
Liberare l'accesso per i giocatori istituzionali pur imponendo regole più strette sulla protezione dei consumatori, la Corea del Sud sta cercando di trovare un equilibrio - uno che bilancia la crescita del mercato con la mitigazione del rischio. L'implementazione del MiCA nell'UE e gli sviluppi nella legislazione crypto degli Stati Uniti hanno creato un momentum normativo globale, e Seoul sembra determinato a non rimanere indietro.
Il quadro regolamentare per le cryptovalute della Corea del Sud segna un punto di svolta per una delle economie più digitalmente avanzate del mondo. Con piani di riapertura dell'accesso istituzionale, regolare le stablecoin e integrare i titoli tokenizzati nelle strutture finanziarie esistenti, Seoul sta preparando il terreno per un mercato crypto più maturo e strutturato.
I prossimi sei-dodici mesi riveleranno se queste riforme possono offrire sia protezione degli investitori che dinamismo di mercato in un settore a lungo segnato da volatilità e incertezza legale.