Con una lettura dell'inflazione Usa più morbida del previsto, gli analisti ora prevedono che Bitcoin potrebbe salire a $200.000 entro la fine del 2025. Questa previsione ha generato entusiasmo tra i trader e gli investitori allo stesso modo, con molti che vedono Bitcoin come un forte scudo contro l'instabilità macroeconomica e le pressioni inflazionistiche.
In una nuova analisi di Matt Mena, stratega di ricerca cripto di 21Shares, il prezzo di Bitcoin potrebbe presto uscire dalla sua recente fascia di trading da $105K a $110K, forse toccando il segno di $120K nel breve termine. Se questo slancio continua, Mena suggerisce che il tanto atteso prezzo di Bitcoin di $200.000 entro la fine dell'anno potrebbe diventare realtà.
Il 7 giugno, il Dipartimento del Lavoro Usa ha pubblicato i suoi dati sull'Indice dei Prezzi al Consumo per maggio, mostrando che il costo della vita è aumentato solo dello 0,1% durante il mese. Questo valore è inferiore alle aspettative degli economisti, che avevano previsto un aumento dello 0,2%. L'inflazione insolitamente moderata ha alleviato le paure di un aumento significativo delle pressioni sui prezzi dovuto ai dazi, consentendo un maggiore ottimismo sui mercati finanziari.
L'inflazione, che era una preoccupazione per i mercati negli ultimi mesi, ora mostra segni di rallentamento. L'aumento su base annua dell'IPC era del 2,4%, mentre l'IPC core (escludendo cibo ed energia) corrispondeva alla cifra di aprile al 2,8%. Questi numeri indicano che l'inflazione sta rallentando a un ritmo costante, il che a sua volta aumenta la probabilità di un allentamento della politica monetaria da parte della Federal Reserve Usa.
Secondo Mena, i dati CPI contenuti fungono da catalizzatore rialzista per Bitcoin, soprattutto mentre la Federal Reserve si avvicina al suo prossimo incontro di giugno. "La stampa CPI di oggi potrebbe servire come la chiave che anticipa questo obiettivo di diversi mesi," ha commentato Mena, aggiungendo che se lo slancio continua, un Bitcoin da $200.000 entro la fine dell'anno è ora una possibilità realistica.
Aspettative di allentamento della Fed e reazione del mercato
A causa dei dati sull'inflazione, i trader hanno iniziato a prevedere l'ipotesi di tagli multipli dei tassi da parte della Federal Reserve entro la fine di quest'anno. La previsione del mercato attuale è di circa due tagli dei tassi, per un totale di 47 punti base, rispetto alle aspettative precedenti di soli 42 punti base.
Questo cambiamento nel sentimento di mercato deriva dalla crescente aspettativa che la Fed possa muoversi verso un allentamento della sua politica in risposta all'allentamento dell'inflazione.
Le aspettative di tagli dei tassi hanno enormi implicazioni per Bitcoin, poiché i tassi d'interesse più bassi generalmente rendono gli asset tradizionali, come obbligazioni e conti deposito, meno attraenti per gli investitori. In questo contesto, gli asset digitali come Bitcoin, che offrono un deposito di valore decentralizzato e resistente all'inflazione, potrebbero vedere un'adozione ancora maggiore da parte di investitori istituzionali e al dettaglio.
"Con l'incontro di giugno della Fed in avvicinamento, l'attenzione ora si sposta su quanto presto i politici possano rispondere al calo dell'inflazione e alla chiarezza macroeconomica in evoluzione," ha detto Mena. I tassi d'interesse più bassi tendono a spingere il capitale verso investimenti alternativi come Bitcoin, rafforzandone ulteriormente il prezzo e aumentando il suo appeal come riserva di valore.
Bitcoin nei portafogli istituzionali
Mena ha anche indicato diversi catalizzatori rialzisti che potrebbero spingere il prezzo di Bitcoin verso $200.000 entro la fine dell'anno. Uno dei fattori chiave che guidano questa prospettiva rialzista è l'adozione continua di Bitcoin sia da parte degli stati sovrani sia degli investitori istituzionali. Man mano che i paesi e le grandi istituzioni finanziarie riconoscono il potenziale di Bitcoin, sempre più capitali confluiscono nel mercato, aumentando la domanda e facendo salire i prezzi.
Un notevole sviluppo in questo spazio è la tendenza crescente dei Treasury Bitcoin, dove le aziende stanno accumulando Bitcoin come parte dei loro asset di riserva. Ad esempio, la decisione di Tesla di aggiungere Bitcoin al suo bilancio e l'accumulo continuo di Bitcoin da parte di MicroStrategy hanno stabilito un precedente per altre entità aziendali a fare altrettanto. Queste mosse dovrebbero amplificare la domanda istituzionale per Bitcoin, spingendo ulteriormente al rialzo il suo prezzo.
Il lancio delle Riserve Strategiche di Bitcoin a livello statale è anche previsto per svolgere un ruolo significativo nella crescita futura di Bitcoin. Mena ha evidenziato che mentre sempre più stati adottano Bitcoin come parte dei loro asset di riserva ufficiali, ciò porterà a una maggiore accettazione e fiducia in Bitcoin, risultando in una maggiore domanda e prezzi più alti.
Inoltre, la prospettiva dei fondi negoziati in borsa supportati da Bitcoin e il potenziale per l'approvazione da parte della SEC potrebbero accelerare l'adozione istituzionale. Se gli ETF su Bitcoin saranno approvati, ciò potrebbe aprire la porta a flussi istituzionali ancora maggiori, facendo salire ulteriormente i prezzi e potenzialmente spingendo Bitcoin verso il traguardo di $200.000.
Volatilità di mercato
Nonostante le recenti fluttuazioni di prezzo, le prospettive a lungo termine di Bitcoin rimangono solide, guidate dalla sua proposta di valore unica. L'offerta limitata di Bitcoin, la sua natura decentralizzata e l'aumento dell'adozione istituzionale lo rendono un asset altamente attraente in un ambiente in cui le pressioni inflazionistiche sono in aumento e le valute fiat tradizionali stanno perdendo potere d'acquisto.
Bitcoin è già salito di oltre il 1.000% negli ultimi cinque anni, e il suo ruolo come protezione contro l'inflazione è stato sempre più riconosciuto dagli investitori. Il rallentamento dell'inflazione negli Stati Uniti potrebbe ulteriormente consolidare il ruolo di Bitcoin come riserva di valore globale e come asset che può prosperare in un ambiente di incertezza economica.
Uno dei vantaggi chiave di Bitcoin è la sua natura decentralizzata, che lo rende resistente all'intervento governativo e alle politiche inflazionistiche che spesso colpiscono le valute fiat tradizionali. In tempi di instabilità economica, più investitori si stanno rivolgendo a Bitcoin come rifugio sicuro, similmente a come l'oro è stato tradizionalmente considerato.
Come sottolineano Mena e altri analisti, il crescente ruolo di Bitcoin nei portafogli istituzionali è un fattore significativo nella continua crescita della criptovaluta. Secondo i rapporti, più aziende stanno integrando Bitcoin nei loro tesori e persino i paesi stanno iniziando a considerare Bitcoin come parte delle loro riserve ufficiali.
Ad esempio, El Salvador ha fatto notizia come il primo paese ad adottare Bitcoin come moneta legale, e si prevede che altre nazioni seguiranno l'esempio. Inoltre, le istituzioni finanziarie stanno lanciando ETF su Bitcoin, consentendo agli investitori istituzionali di ottenere esposizione alla criptovaluta senza detenerla direttamente.
La domanda di Bitcoin da parte degli investitori istituzionali è stata un motore principale del prezzo della criptovaluta e man mano che più aziende, governi e istituzioni riconosceranno il valore di detenere Bitcoin, il prezzo dovrebbe continuare la sua traiettoria ascendente.
Il percorso di Bitcoin verso $200.000 è ora saldamente in gioco, con condizioni macroeconomiche favorevoli, crescente adozione istituzionale e crescente domanda sia da parte degli investitori al dettaglio che aziendali. Mentre le prospettive a breve termine rimangono volatili, i fondamenti a lungo termine supportano una crescita significativa dei prezzi, soprattutto man mano che l'incertezza globale continua ad aumentare.