L'ingresso inaspettato di Melania Trump nell'arena delle criptovalute ha catturato l'attenzione con la sua memecoin, MELANIA, raggiungendo rapidamente una valutazione sorprendente di oltre 8 miliardi di dollari. Questo sviluppo sorprendente, che si è verificato pochi giorni dopo che l'ex presidente Donald Trump ha introdotto il suo TRUMP token, ha provocato sia entusiasmo sia scetticismo all'interno del settore crypto.
Il 20 gennaio, Melania Trump ha annunciato tramite X il lancio ufficiale della sua memecoin. I dati di Dexscreener illustrano che MELANIA era negoziata a 8,04 dollari e vantava una capitalizzazione di mercato superiore a 8 miliardi di dollari al momento.
Nel frattempo, il precedente soaring del token TRUMP, rilasciato da Donald Trump il 18 gennaio, ha subito un deprezzamento notevole. Inizialmente era salito a una capitalizzazione di mercato di 15 miliardi di dollari, ma è poi crollato, con il suo prezzo che è sceso da 74,60 a 49,29 dollari, con una perdita significativa di 5 miliardi di dollari in valore di mercato.
L'analista del settore Zack Guzman ha speculato su Twitter sull'urgenza dietro questi rapidi lanci di token da parte della famiglia Trump. Ha evidenziato possibili motivazioni radicate nell'evitare conseguenze legali. Guzman ha notato i vincoli costituzionali contro un presidente in carica che sfrutta l'ufficio per profitto personale, suggerendo un tempismo strategico da parte di Melania e Donald Trump.
Un sito web ufficiale collegato da Melania Trump ha chiarito che queste memecoin non rappresentano opportunità di investimento. Invece, servono come espressioni simboliche di supporto. Tuttavia, sono emerse preoccupazioni su potenziali aspetti fraudolenti, con voci di compromissione dell'account di Melania. Tuttavia, Conor Grogan di Coinbase ha ridimensionato le paure, esprimendo fiducia che il token MELANIA non fosse una truffa.
Commentando ciò, Grogan ha ipotizzato che un team diverso potrebbe gestire MELANIA rispetto a TRUMP, suggerendo inesperienza nella gestione simile a quella degli studenti universitari.
Guzman stesso ha lamentato una perdita personale legata alla volatilità delle transazioni crypto, riflettendo uno scetticismo più ampio del mercato. Il suo racconto di una transazione fallita e di $SOL mancanti su @RaydiumProtocol esemplifica il panorama accidentato di questi token. Nel frattempo, il fondatore di Messari, Ryan Selkis, ha criticato l'inizio del progetto MELANIA, consigliando a Trump di licenziare i responsabili, citando cattiva gestione e detrimento finanziario.
Mentre la famiglia Trump continua a impegnarsi con il dominio delle memecoin, le rapide variazioni di valutazione e la natura controversa delle loro iniziative stanno agitando significativamente la comunità crypto.