Arthur Hayes, rinomato investitore di asset digitali ed ex CEO di BitMEX, prevede un notevole incremento nel mercato delle criptovalute durante il primo trimestre del 2025, con un potenziale picco intorno a metà o fine marzo. Il suo recente saggio, "Sasa", esplora una varietà di fattori macroeconomici che potrebbero influenzare questa tendenza, dalle politiche della Federal Reserve USA all'incertezza politica a Washington.
In un'apertura vivida, Hayes inizia lo scenario con immagini delle piste da sci di Hokkaido, Giappone. Qui, le condizioni nevose precarie vengono paragonate alle potenziali insidie che affronta il mercato delle criptovalute. Egli sostiene che i primi mesi del 2025 potrebbero vedere un "dumping" di liquidità, spingendo i prezzi degli asset digitali verso l'alto. Tuttavia, avverte che le dinamiche politiche e fiscali negli Stati Uniti potrebbero presentare sfide impreviste.
Hayes analizza l'attesa intorno al secondo mandato del Presidente Donald Trump. Egli sostiene che, sebbene l'entusiasmo iniziale sia alto, potrebbe seguire la delusione a causa delle aspettative politiche non soddisfatte. Tuttavia, crede che qualsiasi insuccesso a breve termine potrebbe essere mitigato da un forte "impulso di liquidità dollaro".
La Reverse Repo Facility (RRP) della Fed ha significativamente influenzato la traiettoria di Bitcoin, in correlazione con i movimenti dei prezzi dal 2022. Hayes spiega come il calo delle operazioni della struttura abbia iniettato liquidità nei mercati e osserva che i cambiamenti recenti rendono il RRP meno attraente, indicando un potenziale afflusso di 237 miliardi di dollari di mercato guidato da titoli del Tesoro a rendimento più elevato.
Una parte critica della tesi di Hayes si concentra sul Treasury General Account (TGA). Egli evidenzia i vincoli affrontati dal Tesoro a causa dei limiti del tetto del debito, che richiedono il prelievo del TGA per coprire le spese, rilasciando così liquidità. Senza una risoluzione, il TGA potrebbe essere esaurito entro metà anno. Il continuo tira e molla politico potrebbe ritardare le azioni necessarie, con implicazioni per la liquidità di mercato.
Combinando questi fattori, Hayes proietta un potenziale aumento della liquidità in dollari di 612 miliardi di dollari per il primo trimestre del 2025. Tuttavia, marzo potrebbe vedere un declino poiché l'afflusso di liquidità rallenta e le aspettative per nuove spese federali o legislazioni pro-crypto potrebbero non concretizzarsi.
Tracciando paralleli con il 2024, Hayes cita il picco del prezzo di Bitcoin a metà marzo e i successivi cambiamenti di mercato. Una volta che le spese del TGA cessano, i livelli di liquidità potrebbero diventare neutrali o negativi, influenzando le attività a rischio. Mentre fattori esterni come le politiche creditizie cinesi e una potenziale svalutazione del dollaro da parte dell'amministrazione Trump potrebbero interrompere questa linea temporale, Hayes sottolinea l'affidabilità del RRP e del TGA come indicatori a breve termine.
Hayes conclude con una prospettiva di mercato strategica. Storicamente, il primo trimestre presenta spesso significative opportunità di vendita, suggerendo che gli investitori potrebbero uscire in modo redditizio dalle posizioni prima dei cambiamenti di liquidità previsti. "Verso la primavera, potrebbe essere il momento di vendere e attendere il rinnovo delle condizioni più tardi nell'anno", consiglia Hayes.
Al momento della stesura, Bitcoin viene scambiato a 101.344 dollari.