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Le regole AML crypto dell'UE vieteranno le monete di privacy e tracceranno i trasferimenti di portafoglio entro il 2027

Le regole AML crypto dell'UE vieteranno le monete di privacy e tracceranno i trasferimenti di portafoglio entro il 2027

8 ore fa
Le regole AML crypto dell'UE vieteranno le monete di privacy e tracceranno i trasferimenti di portafoglio entro il 2027

L'Unione Europea si prepara ad applicare normative anti-riciclaggio complete che, per la prima volta, estendono i requisiti di trasparenza e tracciamento alle transazioni di criptovalute.

Parlando al vertice europeo sul crimine finanziario del 2025, il presidente dell'Eurogruppo e ministro delle Finanze irlandese Paschal Donohoe ha confermato l'intenzione dell'UE di applicare standard di sorveglianza finanziaria a lungo termine agli asset digitali. Ciò include la registrazione dettagliata per tutti i trasferimenti che coinvolgono fornitori di servizi di cripto-asset, con l'obiettivo esplicito di eliminare l'anonimato attraverso il sistema.

Il pacchetto legislativo, noto come Regolamento Anti-Riciclaggio di Denaro (AMLR), entrerà in vigore il 1° luglio 2027. Nel nuovo quadro, le piattaforme crypto e i servizi di portafoglio custodial saranno tenuti a raccogliere e trasmettere dati personali su mittenti e destinatari di asset digitali, indipendentemente dall'origine o destinazione dei fondi. Essenzialmente, l'UE sta estendendo la sua conformità alla "travel rule" - originariamente concepita per i bonifici bancari nel contesto finanziario tradizionale - al mondo crypto nella sua interezza.

Per i critici, inclusi sostenitori della privacy e sviluppatori di criptovalute focalizzate sull'anonimato come Monero, questo cambiamento è un attacco frontale alla privacy digitale. Sostengono che la regolamentazione minaccia di criminalizzare funzionalità tecnologiche di base, costringendo gli utenti rispettosi della legge a rinunciare alle protezioni di cui altrimenti godrebbero utilizzando contanti.

Trasferimenti crypto sotto piena sorveglianza

Il pacchetto AMLR richiederà alle entità crypto regolamentate dall'UE - incluse le borse centralizzate, i portafogli custodial e altri fornitori di servizi di cripto-asset (CASPs) - di implementare meccanismi di monitoraggio in tempo reale, identificazione utente e reportistica delle transazioni che rispecchiano gli standard utilizzati dalle banche tradizionali. Qualsiasi trasferimento di criptovaluta che coinvolga un portafoglio auto-ospitato (anche noto come "portafoglio non ospitato") superiore a €1,000 attiverà procedure di due diligence approfondite.

Inoltre, le monete privacy - criptovalute progettate per oscurare i dettagli delle transazioni utilizzando tecnologie come indirizzi stealth o firme ad anello - saranno vietate al trading su piattaforme regolamentate dall'UE. L'uso di tali token, tra cui Monero (XMR), Zcash (ZEC) e altri, non sarà più consentito all'interno delle infrastrutture finanziarie conformi.

Donohoe ha inquadrato l'iniziativa come un passo necessario per allineare le criptovalute al sistema finanziario europeo esistente. "Stiamo estendendo il nostro impegno per la trasparenza dei dati e l'applicazione della legge anti-criminalità oltre la finanza tradizionale," ha affermato, aggiungendo che l'obiettivo è "registrare i dati sui mittenti e destinatari dei fondi - ora includendo le transazioni di cripto-asset."

La regolamentazione impone inoltre che gli Stati membri dell'UE forniscono accesso diretto, immediato e non filtrato ai dati dei conti di cripto-asset per le Unità di Informazione Finanziaria (FIUs) nazionali e la nuova Autorità UE Anti-Riciclaggio di Denaro (AMLA), che fungerà da nodo centrale negli sforzi di applicazione coordinata dell'AML nel blocco.

Resistenza dell'industria

Mentre i governi vedono l'AMLR come un'estensione logica delle pratiche di gestione del rischio, molti nel settore delle criptovalute la considerano eccessiva e potenzialmente dannosa per l'innovazione. Riccardo Spagni, un contributore principale di Monero e un sostenitore di lunga data della privacy crittografica, è emerso come uno dei critici più espliciti della regolamentazione.

Spagni sostiene che l'AMLR equivale a un divieto generale sulle tecnologie di preservazione della privacy e, così facendo, viola gli articoli 7 e 8 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'UE, che garantiscono la privacy e la protezione dei dati. "Dal 1° luglio 2027, le borse e i custodi con licenza UE saranno vietati di trattare monete di privacy," ha detto. "Questo va ben oltre l'approccio basato sul rischio normalmente applicato ad altri strumenti finanziari come le carte prepagate o anche le comunicazioni crittografate end-to-end."

Ha anche sottolineato che l'efficacia di tali misure nel combattere il crimine è altamente discutibile. "Non ci sono prove che queste regole fermeranno il finanziamento illecito. I criminali possono ancora compilare il codice open-source di Monero e commerciare peer-to-peer o offshore," ha aggiunto Spagni. Secondo lui, le regolamentazioni non incideranno significativamente sugli attori malintenzionati ma invece priveranno gli utenti medi di protezioni della privacy critiche per la vita digitale - protezioni che potrebbero proteggerli dalla sorveglianza aziendale, dal targeting politico, o addirittura dai rischi per la sicurezza personale.

Nuovi obblighi di conformità sulla self-custody

Il quadro AMLR non vieta la self-custody a titolo definitivo, ma limita significativamente il modo in cui gli utenti di portafogli auto-custoditi possono interagire con l'economia crypto regolamentata. I trasferimenti superiori a €1,000 tra portafogli auto-custoditi e fornitori custodial richiederanno alla borsa o alla piattaforma di verificare l'identità del proprietario del portafoglio.

Questo crea nuove frizioni per gli utenti che apprezzano l'autonomia e scelgono di gestire le proprie chiavi. I critici sostengono che la regola scoraggia effettivamente la self-custody aggiungendo obblighi di compliance legale e di reportistica a qualsiasi interazione con infrastrutture centralizzate. La stessa logica potrebbe applicarsi ai protocolli DeFi - molti dei quali potrebbero eventualmente essere spinti a implementare funzionalità di "gatekeeping" per rimanere accessibili all'interno dell'UE.

James Toledano, COO di Unity Wallet, ha espresso preoccupazione sul fatto che l'AMLR potrebbe minare l'etica della finanza decentralizzata. Mentre sostiene misure ragionevoli di AML alle rampe fiat di ingresso e uscita, ha notato, "Queste regole corrispondono agli standard bancari tradizionali, ma non si adattano alla struttura decentralizzata della crypto. E possono essere facilmente evitate - gli utenti semplicemente troveranno modi per aggirarle."

Toledano avverte che, come i primi regolamenti internet che non riuscirono ad anticipare la decentralizzazione di pubblicazione e comunicazione, regole crypto troppo rigide potrebbero finire per spingere le attività legittime in canali non regolamentati o opachi. "Quello che potremmo vedere è un ritorno ai mercati crypto in fase iniziale - liquidità peer-to-peer, di mercato nero o dark-net - che sono più difficili da monitorare, non più facili," ha detto.

Ecosistema europeo a rischio di frammentazione

La risposta dalle piattaforme operanti in Europa è già visibile. Diverse borse, tra cui Binance e Kraken, avrebbero iniziato a eliminare preventivamente la lista delle monete di privacy in alcune giurisdizioni. Questi movimenti non si basano ancora sull'applicazione dell'AMLR, ma riflettono l'incertezza e la crescente avversione al rischio riguardo ai futuri costi di conformità e responsabilità.

Gli sviluppatori e i progetti nel settore della tech per la privacy stanno iniziando a esplorare il trasferimento. Spagni ha paragonato il clima regolamentare attuale alle "guerre crittografiche" degli anni '90, quando gli sviluppatori di tecnologie di crittografia forti lasciarono gli Stati Uniti per evitare controlli d'esportazione e azioni legali. "Probabilmente vedremo start-up focalizzate sulla privacy, crittografi e fornitori di infrastrutture trasferirsi in giurisdizioni che rispettano la crittografia come bene pubblico," ha detto.

A breve termine, questa tendenza regolamentare potrebbe ridurre la varietà e la sofisticazione degli strumenti finanziari disponibili per gli utenti dell'UE. Nel tempo, potrebbe anche minare la competitività dell'UE nell'innovazione Web3, in particolare in aree come il calcolo di preservazione della privacy, messaggistica sicura e soluzioni di identità.

Tuttavia, le voci del settore riconoscono che ciò potrebbe anche catalizzare nuove risposte tecnologiche. Piuttosto che abbandonare la privacy, gli sviluppatori potrebbero dirigersi verso sistemi KYC basati su prove a zero conoscenza, schemi di firma threshold e bridge Layer-2 che consentono interazioni private senza esporre i dati delle transazioni sottostanti.

La battaglia politica e legale in arrivo

Oltre alle conseguenze tecniche ed economiche, si prevede che l'AMLR affronterà significative sfide legali. Gli esperti legali notano che la regolamentazione sembra confliggere con i diritti fondamentali dell'UE in materia di privacy, in particolare mentre impone la sorveglianza dei dati senza sospetto specifico o supervisione giudiziaria.

I gruppi di difesa della privacy in tutta Europa si stanno già preparando a contestare alcune parti della legislazione, specialmente la sua applicazione a strumenti come Monero e portafogli non custodial. Sostengono che le disposizioni di sorveglianza generalizzata mancano di proporzionalità e non riescono a distinguere tra l'uso legittimo e l'intento criminale - una pietra angolare della giurisprudenza della privacy dell'UE.

Se vincenti, tali sfide potrebbero portare a revisioni obbligate dal tribunale o esenzioni per l'attuazione dell'AMLR. Tuttavia, anche se le regole saranno mantenute, è probabile che accelerino la divisione tra giurisdizioni che trattano la privacy come un diritto e quelle che la vedono come un rischio.

Una divergenza normativa globale?

La mossa dell'UE rispecchia una più ampia tendenza globale verso una regolamentazione più rigorosa della crypto. Tuttavia, contrastala nettamente con i quadri emergenti in paesi come Svizzera, Singapore, e perfino parti degli Stati Uniti, dove i regolatori stanno sperimentando modelli di conformità migliorati per la privacy piuttosto che restrizioni generali.

Il risultato potrebbe essere uno splintering del panorama crypto globale, con alcune regioni che adottano regimi di trasparenza dura, mentre altre offrono spazio regolamentare per l'innovazione preservativa della privacy sotto condizioni controllate.

Tale divergenza potrebbe ulteriormente complicare la conformità transfrontaliera, sforzare l'interoperabilità DeFi e incrementare l'importanza strategica dell'arbitraggio giurisdizionale tanto per gli utenti quanto per gli sviluppatori. Il futuro dell'industria delle criptovalute potrebbe essere definito non solo dalle decisioni tecnologiche - ma da dove è scritto il codice, dove sono incorporate le aziende e dove le comunità scelgono di costruire.

Riflessioni finali

Le nuove regole anti-riciclaggio dell'UE rappresentano un'affermazione chiara del controllo regolamentare sul livello di dati delle crypto. Richiedendo piena tracciabilità e limitando l'uso degli strumenti di privacy, l'AMLR cerca di assorbire le crypto nell'architettura di conformità del mondo fiat.

Eppure, il percorso da seguire è tutt'altro che lineare. I critici sostengono che questa trasformazione rischia di... Contenuto: sacrificare diritti digitali fondamentali alla ricerca di guadagni incerti nella lotta al crimine. L'esito probabile è un'ondata di attriti normativi, uscite dalla piattaforma e battaglie legali, il tutto potrebbe rallentare - ma non fermare - l'innovazione sulla privacy nel Web3.

Resta una questione aperta se l'UE possa applicare queste regole senza alienare la sua industria crypto o violare le libertà civili. Nel frattempo, gli sviluppatori si stanno preparando per un mondo in cui la privacy deve essere progettata attraverso nuovi sistemi, e non considerata un presupposto.

La battaglia per l'anonimato nell'era delle criptovalute non è più teorica. È legislativa - ed è iniziata.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.