Bitcoin sta ancora una volta lottando per stare al passo con i beni rifugio tradizionali mentre l'oro aumenta bruscamente in un contesto di rinnovata volatilità macroeconomica. Con prezzi che fluttuano intorno ai $93.000 e il momentum in calo, gli analisti stanno osservando possibili ritracciamenti più profondi, potenzialmente sotto i $92.000, mentre l'asset digitale continua a sottoperformare in un ambiente sensibile al rischio.
All'inizio della settimana di trading del 6 maggio, Bitcoin (BTC) ha iniziato a flirtare con nuovi minimi mensili, non riuscendo a sostenere il momentum rialzista sopra i $95.000. Al contrario, l'oro (XAU/USD) è salito a nuovi massimi locali, estendendo un incremento del 4,4% nell'ultima settimana e salendo dell'1,5% nella giornata. La divergenza nelle performance evidenzia un cambiamento nella preferenza degli investitori poiché le pressioni geopolitiche e monetarie elevano l'attrattiva dei beni tradizionalmente più sicuri.
Questo divario crescente tra BTC e oro arriva in un momento di crescente incertezza nei mercati globali. La volatilità delle valute, la posizione più debole del dollaro statunitense e la crescente preoccupazione per le tensioni commerciali stanno rivitalizzando la domanda di beni fisici. Nel frattempo, la correlazione di Bitcoin con l'oro - una volta una narrazione importante tra gli investitori in asset digitali - è stata messa in discussione.
Secondo analisti macro di QCP Capital, la dinamica attuale riflette una struttura di mercato sempre più binaria. Nel loro ultimo bollettino, QCP ha evidenziato una volatilità implicita contenuta nelle criptovalute, con i mercati spot che mostrano un movimento senza direzione. Mentre l'oro continua a beneficiare dell'hedging geopolitico e della debolezza del dollaro, Bitcoin non è riuscito a capitalizzare sugli stessi driver.
"Le volatilità implicite delle criptovalute rimangono contenute, con la skew front-end che deriva verso il neutro e lo spot largamente senza direzione," ha osservato QCP. "Ciò avviene mentre il shakeup del FX coincide con un aumento di quasi il 3% dell'oro lunedì, poiché gli investitori si concentrano sulla narrazione del dollaro più debole e sui premi di rischio geopolitico."
Quella divergenza ha riaperto il dibattito sul ruolo di Bitcoin come hedge macro. Mentre alcuni osservatori di mercato considerano ancora BTC parte della classe di asset decentralizzati e protetti dall'inflazione, il suo comportamento recente dei prezzi si è sganciato dalla traiettoria dell'oro. Gli analisti ora vedono Bitcoin come più allineato con gli asset di rischio tradizionali, come le azioni, piuttosto che con riserve di valore non sovrane.
Livelli di supporto sotto pressione prima della FOMC
I segnali tecnici suggeriscono che Bitcoin potrebbe continuare a negoziare al ribasso nel breve termine. Il supporto a $93.500, strettamente allineato con il prezzo di apertura annuale di BTC, sta subendo test ripetuti. I trader si stanno ora preparando per un potenziale breakdown verso la gamma $90.000–$92.000 se il momentum non si riprenderà rapidamente.
Keith Alan, co-fondatore della piattaforma di analisi del trading Material Indicators, ha osservato in un aggiornamento del 5 maggio che la zona di supporto è improbabile da mantenere senza una rinnovata pressione d'acquisto. "In sintesi, sarò piacevolmente sorpreso se il YO [apertura annuale] tiene," ha detto. "Mentre mi preparo per una wick nella gamma $88k–$90k, penso che il livello $91.6k intorno alla 21 MA sia un obiettivo probabile questa settimana."
Questa fragilità tecnica è aggravata dall'imminente riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) prevista per il 7 maggio, dove la Federal Reserve è prevista per offrire nuove indicazioni sui tassi di interesse e sulle condizioni economiche. Mentre i trader si preparano per la possibilità di una retorica hawkish o di un cambiamento di politica, la direzione a breve termine di Bitcoin potrebbe dipendere dal tono dei commenti del presidente della Fed Jerome Powell.
Indicatori tecnici segnalano divergenza sui timeframe
Da un punto di vista tecnico, le letture del momentum contrastanti su diversi timeframe stanno contribuendo all'indecisione del mercato. La moving average convergence/divergence (MACD), un indicatore di forza del trend ampiamente seguito, sta inviando segnali contrastanti.
Da un lato, il popolare analista Dave the Wave ha indicato un incrocio rialzista sulla MACD settimanale, che potrebbe indicare un potenziale rialzista a lungo termine. D'altra parte, timeframe più brevi come la MACD giornaliera stanno segnalando momentum ribassista, con l'indicatore che oltrepassa la linea zero.
"BTC si sta consolidando tra il massimo e il minimo della settimana scorsa, in attesa della riunione FOMC di domani e del discorso di Jerome Powell," ha scritto il trader Titan of Crypto. "Nel frattempo, la MACD giornaliera sta incrociando al ribasso, segnalando un momentum in rallentamento."
Questa divergenza rafforza la visione che la correzione attuale possa essere parte di una fase di consolidamento più ampia, piuttosto che un chiaro cambio di tendenza direzionale.
Bitcoin e Oro
Nonostante la recente disconnessione, la narrazione a lungo termine che lega Bitcoin e oro rimane attiva in alcuni ambienti. The Kobeissi Letter, un outlet di ricerca macroeconomica, ha sottolineato che le correlazioni tra i due asset sono aumentate in vari momenti nell'ultimo mese.
"Ad aprile, Bitcoin si è unito alla corsa dell'oro, aumentando la correlazione per la prima volta in mesi," ha scritto il team. "Tra il 7 aprile e il 21 aprile, l'oro è salito del +15% insieme al +12% in Bitcoin. La fuga verso asset decentralizzati e protetti dall'inflazione è forte."
Tuttavia, quella correlazione appare sempre più fragile. A differenza dell'oro, Bitcoin continua a negoziare all'interno di un quadro speculativo, altamente sensibile ai flussi di liquidità, alle aspettative macroeconomiche e alla pressione regolamentare. Di conseguenza, i periodi di allineamento tra i due asset possono essere episodici piuttosto che sistemici.
Liquidità, politica e riprezzamento del rischio
Il contesto di mercato attuale è definito da crescente tensione geopolitica, incertezza sull'inflazione elevata e politiche divergenti delle banche centrali. Questi fattori stanno rimodellando le correlazioni cross-asset e costringendo gli investitori a riconsiderare le strategie di hedging.
L'aumento recente dell'oro riflette un riprezzamento dei rischi geopolitici e monetari. Il metallo giallo ha beneficiato sia di un dollaro in indebolimento che della valutazione dell'instabilità globale - incluse le dispute commerciali e i conflitti regionali.
Bitcoin, tuttavia, appare intrappolato nel mezzo. Anche se i suoi sostenitori a lungo termine sostengono che offre protezione contro la svalutazione fiat, la sua performance nell'ultimo anno ha riflesso cicli speculativi più ampi piuttosto che una posizione difensiva.
Inoltre, con i principali ETF per criptovalute ora scambiati nei mercati statunitensi, BTC sta sempre più comportandosi come un'azione tecnologica ad alto beta - muovendosi in sintonia con il sentiment del mercato azionario e le aspettative sui tassi piuttosto che agire come asset non correlato.
Posizionamento istituzionale
Un altro fattore che contribuisce alla recente debolezza di Bitcoin è lo stato della partecipazione istituzionale. Mentre il lancio di ETF Bitcoin spot con sede negli Stati Uniti all'inizio del 2024 ha portato un'ondata di afflussi, quegli afflussi si sono rallentati nelle ultime settimane poiché i partecipanti al mercato realizzano profitti e riconsiderano le condizioni macro.
Secondo i dati di Farside Investors, i flussi netti negli ETF su Bitcoin si sono moderati, e i fondi istituzionali sembrano ruotare in posizioni difensive, compresi oro e treasury di breve durata. Questo cambiamento riflette una postura più cauta mentre gli investitori si preparano per una possibile volatilità dei tassi o per dati economici statunitensi in attenuazione.
Inoltre, la volatilità specifica delle criptovalute rimane bassa. Il mercato delle opzioni attenuato riflette un'attività speculativa contenuta, limitando i catalizzatori a breve termine per significativi movimenti di prezzo.
Livelli chiave da monitorare e cosa viene dopo
Guardando avanti, la traiettoria di Bitcoin nelle prossime settimane sarà probabilmente modellata da una combinazione di fattori tecnici e macroeconomici. I principali livelli di supporto includono $93.500, $91.600 (allineato con la media mobile a 21 settimane) e la soglia psicologicamente significativa dei $90.000. Una rottura al di sotto di queste zone potrebbe innescare un calo più acuto verso l'area degli $88.000.
Al rialzo, riconquistare $95.000 e mantenersi al di sopra in modo consistente sarebbe il primo segnale di riaquisto rialzista. Oltre a questo, $97.500 e $100.000 rimangono obiettivi chiave di resistenza.
Ma qualsiasi mossa decisiva richiederà chiarezza dalla politica macroeconomica, in particolare dalla Federal Reserve. Se la Fed segnalasse una pausa più lunga nei rialzi dei tassi o suggerisse condizioni economiche in attenuazione, gli asset di rischio, incluso Bitcoin, potrebbero trovare spazio per un rally.
Al contrario, qualsiasi indicazione di un inasprimento rinnovato o di un'inflazione persistente potrebbe alimentare una ulteriore rotazione verso l'oro, rinforzando l'attuale sottoperformance di Bitcoin.