Con l'escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, l'oro è salito verso i suoi massimi storici, mentre Bitcoin si è comportato più come un asset di rischio che come un rifugio sicuro. Nonostante la vicinanza di Bitcoin ai suoi massimi storici di prezzo, gli analisti sostengono che le prestazioni del Bitcoin in tempi di crisi rimangono più correlate a quelle degli equiti che ai metalli preziosi come l'oro.
L'oro è sempre stato considerato un bene rifugio sicuro e i suoi recenti movimenti di prezzo rafforzano quella percezione. Lunedì, il prezzo dell'oro ha raggiunto 3.450 dollari per oncia, appena sotto il suo massimo storico di 3.500 registrato ad aprile, secondo i dati di TradingView. Il metallo giallo ha guadagnato un notevole 30% dall'inizio dell'anno, alimentato da fattori come le crescenti preoccupazioni inflazionistiche, i dazi commerciali USA e le tensioni crescenti in Medio Oriente.
Il catalizzatore più recente per l'aumento dell'oro è arrivato dopo l'attacco missilistico israeliano su Iran il 13 giugno, che ha ulteriormente accentuato l'instabilità geopolitica. In risposta, il prezzo del Bitcoin è sceso, mettendo in luce l'incapacità dell'asset digitale di agire come rifugio sicuro in tempi di crisi, a differenza degli asset tradizionali come l'oro.
L'aumento di prezzo dell'oro è stato alimentato non solo dai fattori geopolitici ma anche dalle pressioni inflazionistiche, con l'oro che funge da copertura contro l'inflazione. Il ruolo dell'oro come riserva di valore è stato rafforzato poiché gli investitori cercano asset sicuri in mercati volatili.
Come riportato dalla CBS News nel fine settimana, "Se ulteriori dati o commenti fatti dai funzionari economici indicassero una maggiore preoccupazione sull'inflazione o sulla politica dei tassi di interesse, questo prezzo potrebbe facilmente raggiungere nuovi, record teritoriale." Questo suggerisce che le tensioni geopolitiche insieme all'inflazione potrebbero spingere il prezzo dell'oro ancora più in alto.
La risposta lenta di Bitcoin: è ancora un asset di rischio?
Mentre l'oro ha registrato guadagni significativi, il prezzo del Bitcoin è rimasto relativamente debole in confronto. Secondo i dati più recenti, il Bitcoin ha guadagnato solo il 13% da inizio anno, scambiando il 5,3% al di sotto del suo massimo storico di 111.800 dollari, raggiunto il 22 maggio. Questo contrasto evidenzia la differenza fondamentale tra Bitcoin e gli asset rifugio sicuri tradizionali come l'oro.
Tony Sycamore, analista presso IG Markets, ha dichiarato a Cointelegraph che Bitcoin è ancora trattato principalmente come un asset di rischio, molto simile agli equiti statunitensi, piuttosto che un bene rifugio sicuro come l'oro. "Bitcoin si comporta più come un asset di rischio al momento. Quando i future sugli equiti USA sono rimbalzati fortemente, anche Bitcoin ha seguito lo stesso andamento," ha spiegato Sycamore. "Se il Bitcoin riesce a mantenersi sopra i livelli di supporto tra i 95.000 e i 100.000 dollari, c'è il potenziale perché possa ritestare il record di 112.000 dollari e potenzialmente muoversi verso i 116.000 e i 120.000 dollari."
L'analisi di Sycamore suggerisce che il Bitcoin potrebbe effettivamente vedere una ripresa se i mercati azionari rimangono forti. Tuttavia, la risposta di Bitcoin all'instabilità geopolitica e all'incertezza economica rimane inferiore a quella dell'oro, sottolineando la vulnerabilità della criptovaluta al sentimento risk-on nei mercati.
Petrolio e oro performano meglio di Bitcoin
Mentre il Bitcoin ha avuto qualche recupero dopo una vendita scatenata dalle notizie dal Medio Oriente, analisti come Henrik Andersson di Apollo Crypto credono che nel breve termine, il petrolio e l'oro probabilmente continueranno la loro traiettoria al rialzo, mentre Bitcoin e azioni potrebbero sottoperformare.
"Il petrolio e l'oro probabilmente continueranno a muoversi nella direzione opposta agli equiti e al Bitcoin," ha detto Andersson a Cointelegraph. Questo evidenzia i diversi comportamenti degli asset rifugio sicuro tradizionali rispetto alle criptovalute come il Bitcoin, che sono ancora viste come asset speculativi piuttosto che depositi di valore durante i periodi di turbolenza geopolitica.
Nick Ruck, Direttore presso LVRG Research, ha anche espresso preoccupazioni per l'allontanamento del Bitcoin dalla narrazione del "oro digitale". "La narrazione del Bitcoin come oro digitale sta lentamente svanendo poiché fatica a rispecchiare il rally dell'oro. I trader si concentrano più sulla volatilità a breve termine e sulle condizioni di liquidità, rendendo BTC più correlato agli asset di rischio che ai rifugi sicuri," ha dichiarato Ruck.
Questo punto di vista indica che lo stato di Bitcoin come bene rifugio sicuro è messo in discussione, in particolare mentre la volatilità dell'asset e le preoccupazioni di liquidità rimangono elevate.
Il ruolo della Federal Reserve
Con il prossimo incontro della Federal Reserve degli Stati Uniti e la decisione sui tassi fissata per mercoledì, i mercati stanno monitorando da vicino come la posizione della banca centrale sui tassi di interesse influenzerà il sentimento di rischio. Attualmente, i mercati future prevedono nessun cambiamento nei tassi nella prossima riunione, con una probabilità del 96,7% che la Fed mantenga i tassi nella gamma del 4,25-4,50%.
Eugene Cheung, Chief Commercial Officer presso OSL, ha notato che il Bitcoin potrebbe riguadagnare slancio se il sentimento di rischio cambia e gli investitori cominciano a cercare alternative riserve di valore. "Se il rischio sentiment cambia e gli investitori cercano alternative riserve di valore, il Bitcoin potrebbe vedere un nuovo slancio nelle prossime settimane," ha detto Cheung. Tuttavia, questo dipende in larga misura dalle azioni della Federal Reserve e dal sentimento di mercato dopo le sue decisioni politiche.
Nonostante la forte performance del Bitcoin all'inizio di quest'anno, la sua risposta alle pressioni inflazionistiche e alle crisi geopolitiche è stata meno del previsto, portando a domande sul suo ruolo come bene rifugio sicuro. Se gli investitori continuano a trattare il Bitcoin come un investimento speculativo, la sua capacità di servire come riserva di valore in tempi di crisi potrebbe rimanere limitata.
Il futuro del Bitcoin come bene rifugio sicuro
Poiché le tensioni geopolitiche persistono e le pressioni inflazionistiche aumentano, il ruolo del Bitcoin come copertura contro queste crisi continuerà a essere messo in discussione. Anche se il Bitcoin ha guadagnato significativamente negli ultimi anni, il suo comportamento durante periodi di incertezza di mercato suggerisce che potrebbe non essere ancora pronto per assumere pienamente il ruolo di bene rifugio sicuro. Il dibattito sul ruolo del Bitcoin nell'ecosistema finanziario più ampio probabilmente continuerà, specialmente con l'emergere di più investitori istituzionali e prodotti finanziari come ETF su Bitcoin.
Sebbene il prezzo del Bitcoin possa aumentare con una maggiore adozione istituzionale, la sua volatilità e dipendenza dagli investimenti speculativi potrebbero ancora renderlo inadatto come vero deposito di valore. Al contrario, lo stato dell'oro come bene rifugio sicuro continua a rafforzarsi in mezzo all'incertezza economica globale.
La risposta del Bitcoin all'instabilità geopolitica ed economica continua a essere marcatamente diversa da quella degli asset rifugio sicuro tradizionali come l'oro. L'oro sale di prezzo a causa dei rischi geopolitici crescenti e delle preoccupazioni inflazionistiche, mentre il Bitcoin continua a comportarsi più come un asset di rischio, largamente guidato dal sentimento speculativo del mercato.
Le prossime decisioni della Federal Reserve degli Stati Uniti e la persistente incertezza geopolitica probabilmente giocheranno ruoli chiave nel determinare se il Bitcoin potrà mai realmente rivendicare il suo posto come bene rifugio sicuro. Per ora, il futuro del Bitcoin come copertura contro l'inflazione e le tensioni geopolitiche rimane incerto, con gli asset tradizionali come l'oro che continuano a prevalere in questi ambiti.