MANTRA ha proposto una revisione completa del proprio token nativo OM - spostandolo completamente da Ethereum a MANTRA Chain, limitando l'offerta totale a 2,5 miliardi e modificando l'economia dello staking - con l'obiettivo di rafforzare la liquidità, la scalabilità e la conformità normativa mentre sviluppa la sua infrastruttura di tokenizzazione degli asset del mondo reale (RWA).
I cambiamenti proposti segnano un passo deciso nella strategia a lungo termine del protocollo per evolversi da un progetto DeFi basato su Ethereum a un ecosistema blockchain integrato verticalmente su misura per l'emissione e l'adozione di RWA di livello istituzionale.
Il cuore della proposta prevede la migrazione del token OM dal suo attuale formato ERC-20 su Ethereum a un asset nativo su MANTRA Chain, una blockchain Layer 1 costruita utilizzando il Cosmos SDK. Secondo il post di governance, oltre 250 milioni di token OM - circa il 28% dell'offerta ERC-20 - sono già stati trasferiti su MANTRA Chain.
Il team ha ora intenzione di completare la migrazione completa entro il 15 gennaio 2026, dopo di che i token OM basati su Ethereum verranno deprecati. Una "fase di tramonto" vedrà la chiusura del ponte OM e qualsiasi token ERC-20 non reclamato sarà recuperato dalla MANTRA Chain Association (MCA) per lo sviluppo futuro dell'ecosistema.
Nel post, MANTRA ha sottolineato che il processo sarà trasparente e completamente guidato. "Istruzioni chiare e tempistiche saranno comunicate agli utenti, ai validatori e ai fornitori di liquidità," ha detto il team, assicurando la continuità per gli staker e i detentori durante la transizione. Per allineare l'economia della rete con la sostenibilità a lungo termine, MANTRA propone di ripristinare il tasso di inflazione dell'OM all'8% annuo, che ritiene possa supportare un APR di staking stimato al 18%.
Questo tasso era stato precedentemente abbassato a causa delle correzioni di mercato e delle preoccupazioni sull'inflazione, ma il team crede ora che riportarlo a quel livello renderà lo staking su MANTRA Chain competitivo senza gonfiare eccessivamente l'offerta del token.
Crucialmente, un limite massimo di offerta di 2,5 miliardi di token OM sarà implementato tramite un aggiornamento del modulo Bancario, ancorando la tokenomics dell'OM più vicina ai modelli deflazionistici favoriti dagli investitori crypto a lungo termine. Il limite risponde anche alle preoccupazioni della comunità riguardo alle pressioni inflazionistiche e alla diluizione del valore a lungo termine.
Consolidamento della Liquidità Cross-Chain Inizia
Un altro cambiamento importante è il consolidamento della liquidità di OM da più blockchain Layer 1 e Layer 2 - inclusi Ethereum, Polygon, Base e BNB Chain - nella MANTRA Chain.
Questo processo inizierà immediatamente dopo l'approvazione della proposta e si svolgerà in diverse fasi. Secondo la roadmap, la migrazione della liquidità di Ethereum è prevista per il Q4 2025, mentre le altre chain seguiranno in precedenza.
Consolidare la liquidità rafforzerà l'infrastruttura DeFi di MANTRA Chain, creando pool nativi più profondi, spread più ristretti e maggiore efficienza del capitale per gli utenti dell'ecosistema. Si prevede inoltre che semplifichi il routing e riduca le inefficienze degli arbitraggi attraverso le venue di liquidità frammentate.
La mossa rispecchia le tendenze del settore più ampie in cui le emergenti chain Layer 1, come Avalanche e Sei, hanno incentivato i progetti a ripatriare la liquidità nel perseguimento del lock-in dell'ecosistema e del valore posseduto dal protocollo.
Come parte della revisione tecnica e di governance della chain, la MANTRA Chain Association (MCA) ridurrà i propri nodi validatori da cinque a due entro il Q3 2025, ridistribuendo lo stake tra i validatori indipendenti per migliorare la decentralizzazione.
Questa mossa risponde alle critiche sulla centralizzazione dei validatori sulle chain basate su Cosmos e mira a dimostrare l'impegno di MANTRA per una governance neutrale mentre cerca di attrarre emittenti di RWA, partner istituzionali e regolatori.
Inoltre, la MCA attiverà le commissioni sui suoi validatori entro la fine del 2025. Il reddito generato sarà reindirizzato verso lo sviluppo dell'ecosistema e possibilmente iniziative guidate dalla comunità - incoraggiando una maggiore partecipazione pubblica nelle operazioni di governance e staking.
Riallocazione degli incentivi verso la crescita
Per sostenere l'innovazione a lungo termine e l'acquisizione degli utenti, MANTRA propone di reindirizzare i fondi dalle misure di "resistenza Sybil" e dagli incentivi standard di staking in tre bucket strategici:
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Sviluppo MultiVM: Le risorse saranno allocate per costruire il supporto per più macchine virtuali (come EVM, CosmWasm e possibilmente Move o SVM), rendendo MANTRA più attrattiva per i costruttori cross-chain.
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Onboarding dell'emittente di RWA: La chain investirà in strumenti di onboarding, pipeline di conformità e programmi di incentivo per attrarre emittenti di RWA - un componente importante della futura visione del prodotto di MANTRA.
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Incentivi per l'adozione degli utenti: I token OM saranno utilizzati per incentivare l'attività dei wallet, lo staking e le interazioni DeFi tra gli utenti al dettaglio per avviare l'uso dei prodotti collegati a RWA.
Queste riallocazioni mirate seguono un cambiamento più ampio tra le chain basate su Cosmos e le app-chain che si affidano sempre più a sovvenzioni a livello di protocollo e partnership piuttosto che ad airdrop indiscriminati.
La proposta è attualmente in votazione di governance on-chain, che si concluderà il 22 agosto. Se approvata, la roadmap di aggiornamento entrerà immediatamente nella sua fase di esecuzione, con priorità per i movimenti di liquidità e gli incentivi per gli sviluppatori nel Q3 e Q4 2025.
Le reazioni della comunità sono state in gran parte ottimistiche, con molti utenti che supportano la migrazione del token nativo e il limite di inflazione come passi necessari per invertire il trend negativo prolungato di OM.
Tuttavia, i critici avvertono che eseguire la migrazione senza introdurre ulteriore utilità per OM - specialmente nei prodotti collegati a RWA - potrebbe non essere sufficiente per riaccendere la domanda di mercato. Altri rimangono preoccupati per la concentrazione dei token dell'ecosistema nei wallet controllati dalla fondazione.
Contesto di mercato: le difficoltà di prezzo di OM continuano
La proposta arriva in un momento turbolento per OM, che ha perso il 22,5% nell'ultimo mese e viene scambiato a $0,23 al momento della stampa, secondo BeInCrypto.
Il token è ancora in calo di oltre il 90% dal suo massimo storico, con i precedenti sforzi di recupero - inclusi bruciature aggressive di token e spinte di marketing - che non sono riusciti a generare un momentum sostenuto.
Se la proposta di governance passa, l'esecuzione di successo di questi cambiamenti di tokenomics e miglioramenti dell'ecosistema potrebbe servire come punto di svolta per OM. Tuttavia, gli investitori rimangono cauti tra la volatilità del mercato più ampia e uno spostamento verso protocolli nativi Layer 2 e focalizzati sugli RWA.
A lungo termine, la migrazione e le riforme dell'offerta servono a un obiettivo più grande: posizionare MANTRA come una piattaforma leader per la tokenizzazione degli asset del mondo reale. Mentre i regolatori si scaldano agli stablecoin garantiti dagli asset e ai tesori tokenizzati, MANTRA cerca di fornire i binari blockchain per l'onboarding di obbligazioni, immobili e altri strumenti regolamentati.
Consolidando la liquidità, applicando un'offerta fissa di token, decentralizzando la governance e incentivando le integrazioni RWA conformi, MANTRA punta a competere con iniziative come Ondo Finance, Polymesh e Tokeny - tutte impegnate nei mercati capitali tokenizzati.
Considerazioni finali
La proposta di governance di MANTRA rappresenta una delle migrazioni di token più complete nel panorama crypto attuale. Se avrà successo, l'iniziativa potrebbe rivitalizzare l'utilità di OM, approfondire la liquidità dell'ecosistema e accelerare la roadmap degli RWA della chain.
Tuttavia, l'efficacia di questi cambiamenti - soprattutto il loro impatto sul recupero del prezzo e sull'attività degli utenti - rimane contingentata sulla qualità dell'esecuzione e sulle dinamiche di mercato più ampie.
Per ora, tutti gli occhi sono puntati sul voto del 22 agosto e su cosa potrebbe significare per il futuro di una delle appchain più ambiziose dell'industria crypto.