**La società precedentemente conosciuta come MicroStrategy e guidata dal co-fondatore Michael Saylor, ha acquisito strategicamente 22.048 Bitcoin per un valore di 1,92 miliardi di dollari, capitalizzando su un recente calo del prezzo del Bitcoin. Questa acquisizione eleva le partecipazioni totali di Bitcoin della società a oltre 528.000, in mezzo a crescenti incertezze di mercato legate a imminenti annunci tariffari degli Stati Uniti. **
La strategia, ora detentrice del titolo di più grande proprietario aziendale di Bitcoin al mondo, ha superato i 500.000 detentori di Bitcoin il 24 marzo. Questo traguardo è seguito alle indicazioni precedenti di Saylor di un imminente acquisto di Bitcoin, successivo al prezzo del 21 marzo del suo nuovo lotto di azioni privilegiate.
Il portafoglio Bitcoin della società è apprezzato di oltre il 21%, generando un profitto non realizzato superiore a 7,7 miliardi di dollari, secondo i dati di Saylortracker.
L'ultimo investimento della società, quasi 2 miliardi di dollari nonostante l'imminente annuncio tariffario dell'ex presidente Donald Trump previsto per il 2 aprile, segnala la sua fiducia nel Bitcoin. Le tariffe potrebbero potenzialmente influenzare la traiettoria del mercato di Bitcoin sollevando preoccupazioni sull'inflazione in mezzo a ricalibrazioni commerciali degli Stati Uniti. Tuttavia, secondo Andrei Grachev di DWF Labs, questa correzione di mercato è vista come un adeguamento costruttivo anziché un deragliamento del trend del mercato rialzista, evidenziando che i fondamentali principali rimangono intatti.
Nonostante non abbia venduto alcun Bitcoin fino ad oggi, la Strategia potrebbe essere soggetta a tasse sui suoi sostanziali guadagni non realizzati, che hanno raggiunto il picco di 19 miliardi di dollari all'inizio di quest'anno. Come riportato da Cointelegraph, l'alternativa fiscale aziendale minima, introdotta nell'ambito dell'Inflation Reduction Act del 2022, potrebbe imporre un'aliquota fiscale del 15% basata su un calcolo rettificato dei profitti della società.
Potrebbe essere prevista una potenziale indulgenza verso la regolamentazione delle criptovalute sotto l'amministrazione di Trump, potenzialmente influenzando la politica dell'IRS sui guadagni non realizzati dalle partecipazioni in Bitcoin. Con queste manovre strategiche, la Strategia rimane un giocatore chiave nell'evoluzione continua del panorama degli asset digitali.