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Nasdaq inasprisce le regole sulle aziende di tesoreria cripto mentre 124 società puntano ad acquisti per 133 miliardi di dollari

Nasdaq inasprisce le regole sulle aziende di tesoreria cripto mentre 124 società puntano ad acquisti per 133 miliardi di dollari

Le azioni delle tesorerie di criptovalute sono diminuite giovedì a seguito di notizie secondo cui Nasdaq richiede l'approvazione degli azionisti prima che le aziende emettano nuove azioni per acquistare asset digitali. Le nuove misure di sorveglianza del mercato mirano a aziende che raccolgono capitale specificamente per accumulare criptovalute, influenzando dozzine di aziende pubbliche con Bitcoin, Ethereum e altre strategie di asset digitali.


Cosa sapere:

  • Nasdaq ora richiede a certe società quotate di ottenere l'approvazione degli azionisti prima di emettere azioni per acquistare asset digitali, potenzialmente rallentando l'adozione di criptovalute aziendale
  • 124 società quotate negli Stati Uniti hanno annunciato piani per raccogliere 133 miliardi di dollari per acquisti di criptovalute quest'anno, secondo una ricerca di Architect Partners
  • Strategy, che detiene 636.505 Bitcoin per un valore superiore a 92 miliardi di dollari, affronta una probabilità del 91% di inclusione nell'S&P 500 nonostante gli ostacoli normativi

L'impatto sul mercato mostra la vulnerabilità diffusa del settore

L'annuncio ha innescato cali immediati in tutto il settore delle azioni legate alle criptovalute. Strategy, la principale azienda di tesoreria di Bitcoin del settore, è scesa fino al 3% prima di recuperare e chiudere in ribasso dello 0,8%. Il Bitcoin stesso è sceso dell'1,6% nel giorno, mentre le aziende di tesoreria più piccole hanno subito perdite più marcate.

Sharplink Gaming, che detiene Ethereum, è scivolato dell'8%.

Le aziende focalizzate su Solana, Upexi e DeFi Development, sono scese rispettivamente del 4,5% e del 7,6%. Anche Heritage Distilling, che pianifica una linea di prodotti "Bitcoin Bourbon" legata alla sua strategia di token di tesoreria, è diminuita dello 0,3% in attesa di approvazione degli azionisti.

I dati di CoinGlass rivelano che le azioni legate alla tesoreria sono diventate altamente correlate con i movimenti dei prezzi di Bitcoin. Questa correlazione amplifica la volatilità man mano che più aziende adottano strategie cripto oltre al modello di Strategy di Michael Saylor.

Strategy affronta le domande sull'inclusione nell'S&P 500

Il più grande detentore aziendale di Bitcoin del mondo mantiene 636.505 Bitcoin nella sua tesoreria, valutati oltre 92 miliardi di dollari. Gli analisti assegnano a Strategy una probabilità del 91% di qualificarsi per l'inclusione nell'S&P 500 basandosi sulla sua capitalizzazione di mercato e sui criteri di volume di trading. L'azienda ha riportato un reddito netto GAAP positivo di 5,3 miliardi di dollari su quattro trimestri, superando i requisiti standard.

Tuttavia, Bloomberg osserva che il Comitato dell'indice S&P mantiene la discrezione di negare l'inclusione nonostante i criteri soddisfatti.

I membri del comitato hanno espresso preoccupazioni sulla sostenibilità dei modelli di tesoreria cripto, citando una volatilità del 96% di Strategy nei movimenti di prezzo a 30 giorni. Questa incertezza crea un potenziale ostacolo per le aspirazioni dell'azienda all'indice.

L'inclusione nell'S&P 500 innescherebbe acquisti automatici dai fondi indicizzati che seguono il benchmark. I modelli storici mostrano che i nuovi ingressi tipicamente sperimentano aumenti dei prezzi delle azioni dell'8-10% in seguito agli annunci di inclusione. Per Strategy, tale inclusione rappresenterebbe un traguardo significativo che unisce mercati finanziari tradizionali e criptovalute.

Comprendere le strategie di tesoreria cripto

Le strategie aziendali di tesoreria cripto coinvolgono aziende che allocano riserve di cassa ad asset digitali piuttosto che a investimenti tradizionali. Queste aziende tipicamente acquistano Bitcoin, Ethereum o altre criptovalute come coperture inflattive o investimenti di crescita. Strategy ha aperto questa strada sotto la leadership del CEO Michael Saylor, convertendo miliardi di cassa aziendale in Bitcoin a partire dal 2020.

Le aziende di tesoreria affrontano sfide normative uniche rispetto alle aziende tradizionali. La Securities and Exchange Commission richiede dettagliate divulgazioni sulle detenzioni di criptovaluta e il loro impatto sui bilanci. Le nuove regole del Nasdaq aggiungono un ulteriore livello di sorveglianza specificamente mirato all'emissione di azioni per acquisti cripto.

La strategia ha guadagnato popolarità durante il periodo di rialzo del Bitcoin, ma affronta esami durante periodi di volatilità. Le aziende devono affrontare complessità contabili, incertezze normative e preoccupazioni degli azionisti sull'esposizione agli asset digitali.

Pensieri finali

La maggiore sorveglianza di Nasdaq riflette l'attenzione normativa in crescita sulle strategie aziendali di criptovalute. La richiesta dell'exchange di approvazione degli azionisti per le emissioni di azioni legate alle cripto potrebbe rallentare la corsa delle aziende che adottano strategie di tesoreria, mentre l'eventuale inclusione di Strategy nell'S&P 500 rimane lo sviluppo più seguito del settore.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.