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New Hampshire primo stato a consentire Bitcoin nel portafoglio del tesoro

New Hampshire primo stato a consentire Bitcoin nel portafoglio del tesoro

New Hampshire primo stato a consentire Bitcoin nel portafoglio del tesoro

Il New Hampshire ha autorizzato ufficialmente il suo tesoro a investire in Bitcoin e altri asset digitali, diventando il primo stato della nazione a promulgare una tale legislazione. Firmato in legge il 6 maggio dal Governatore Kelly Ayotte, il House Bill 302 concede al tesoriere dello stato l'autorità di allocare fino al 5% dei fondi di riserva statali in asset crypto qualificati e metalli preziosi. La legge entra in vigore in 60 giorni.

Questo progresso legislativo pone il New Hampshire in prima linea nel crescente dibattito nazionale sul se e come i governi dovrebbero detenere asset digitali decentralizzati come parte dei bilanci pubblici. Mentre altri stati hanno introdotto proposte simili, molte si sono arenate o sono state bloccate, rendendo il New Hampshire il primo a trasformare il concetto in legge.

Il House Bill 302 stabilisce un quadro prudente e pionieristico. Permette al tesoro statale del New Hampshire di investire in asset crypto con una capitalizzazione di mercato superiore a 500 miliardi di dollari, limitando di fatto l'ammissibilità al Bitcoin nelle condizioni attuali di mercato. Ethereum, la criptovaluta successiva per grandezza, non è ancora idonea a causa della sua capitalizzazione di mercato che si aggira intorno ai 220 miliardi di dollari.

Per gestire il rischio, il disegno di legge limita l'esposizione agli asset digitali al 5% dei fondi totali dello stato. Include anche requisiti specifici di custodia, imponendo che le detenzioni crypto siano protette attraverso custodi regolamentati negli Stati Uniti, portafogli multisignature controllati dallo stato, o prodotti scambiati in borsa. Queste restrizioni sono progettate per garantire la prudenza fiscale aprendo al contempo la porta alla diversificazione degli asset digitali.

La legislazione riflette un mix di motivazioni ideologiche e pratiche: una convinzione nel potenziale della finanza decentralizzata di copertura contro la svalutazione monetaria, e un approccio politico strutturato e conservatore volto a evitare la volatilità o il rischio di custodia.

Uno Stato Pioniere in un Panorama Nazionale in Evoluzione

Procedendo con una riserva statale di Bitcoin, il New Hampshire stabilisce un precedente che potrebbe ispirare movimenti simili negli Stati Uniti - o accentuare le divisioni politiche sul ruolo delle criptovalute nella finanza pubblica.

Sebbene il passaggio del disegno di legge sia stato ampiamente sostenuto dai legislatori repubblicani, le sue implicazioni più ampie sono bipartisan. Mentre si intensificano le discussioni globali sulle valute digitali centralizzate (CBDC), la copertura dall'inflazione, e l'adozione sovrana del Bitcoin - come si è visto in paesi come El Salvador e, in misura minore, Bhutan e Repubblica Centrafricana - gli stati degli USA stanno esplorando quale ruolo gli asset digitali potrebbero avere nella politica fiscale a livello sub-nazionale.

La decisione del New Hampshire rispecchia una tendenza più ampia verso l'esplorazione del Bitcoin non solo come asset speculativo, ma come riserva di valore, simile all'oro. Il disegno di legge consente anche l'investimento in metalli preziosi, tracciando un parallelo diretto tra asset duri in forma digitale e fisica.

Il governatore Ayotte, annunciando la legge sui social media, l'ha inquadrata come una continuazione dell'etica indipendente del New Hampshire: "Il New Hampshire è ancora una volta il primo nella nazione", ha scritto. "Ho appena firmato una nuova legge che consente al nostro stato di investire in criptovalute e metalli preziosi."

Riserve Strategiche di Bitcoin

L'idea delle "riserve strategiche di Bitcoin" ha guadagnato trazione negli ultimi anni, sostenuta da gruppi come il Satoshi Action Fund, un'organizzazione no-profit che ha creato quadri politici e ha fatto lobbying per una legislazione pro-Bitcoin in tutto il paese. L'HB 302 si basa su uno di questi quadri. Il fondatore del fondo, Dennis Porter, ha commentato che le probabilità che più stati adottino leggi simili sono "appena aumentate enormemente".

Satoshi Action Fund afferma di aver influenzato sei leggi pro-Bitcoin emanate ed è coinvolto in oltre 20 disegni di legge in varie fasi di considerazione a livello nazionale. La loro attività di advocacy si concentra spesso sull'allineamento della politica Bitcoin con temi più ampi di indipendenza energetica, sovranità finanziaria, e resistenza al controllo monetario centralizzato.

L'implementazione dell'HB 302 segna una transizione di successo dall'advocacy all'impatto legale - in particolare in uno spazio politico dove molte proposte di asset digitali tendono a bloccarsi a livello di comitati o affrontare veti esecutivi.

Contesto Nazionale: Battute d'arresto in Florida e Arizona

Mentre il New Hampshire compie un passo avanti, altri stati hanno recentemente fatto il contrario. Solo pochi giorni prima che l'HB 302 fosse firmato in legge, il legislatore della Florida ha formalmente abbandonato due disegni di legge - il House Bill 487 e il Senate Bill 550 - che avrebbero permesso allo stato di allocare fino al 10% di alcuni fondi di riserva in Bitcoin e altri asset digitali. Entrambi i disegni di legge, introdotti a febbraio, sono stati rinviati a tempo indeterminato e ritirati dalla considerazione senza votazioni in aula.

La Florida era vista come un potenziale pioniere a causa della sua leadership favorevole alla tecnologia e delle iniziative blockchain in corso. Tuttavia, il fallimento di questi disegni di legge sottolinea quanto rapidamente le priorità legislative possono cambiare, soprattutto nel contesto di mercati volatili e atteggiamenti normativi in evoluzione.

Anche l'Arizona, un altro contendente iniziale nello spazio del tesoro di Bitcoin, si è ritirata. Il 3 maggio, la Governatrice Katie Hobbs ha posto il veto al House Bill 1025, che avrebbe permesso detenzioni di Bitcoin a livello statale. Nella sua dichiarazione di veto, Hobbs ha etichettato gli asset digitali come "investimenti non testati", esprimendo scetticismo sul loro ruolo nella finanza pubblica.

L'Arizona potrebbe ancora riesaminare la questione attraverso un altro disegno di legge, l'HB 1371, che rimane in sospeso a livello legislativo. Tuttavia, data la posizione ferma del Governatore, le sue possibilità di diventare legge appaiono scarse senza una revisione significativa.

Supervisione Normativa e Ambiguità Legale

Una delle sfide centrali nella politica dei tesori di Bitcoin a livello statale è la navigazione nell'ambiguità legale. Anche se gli stati hanno un'ampia discrezionalità sulla politica di investimento, devono assicurarsi la conformità con le leggi sui titoli federali, il trattamento fiscale del crypto dell'IRS, e le disposizioni antiriciclaggio sotto la vigilanza del FinCEN.

L'HB 302 cerca di mitigare queste preoccupazioni richiedendo che tutte le detenzioni crypto siano gestite in modo custodial all'interno di strutture finanziarie regolamentate negli Stati Uniti. Questo include la supervisione da parte di custodi qualificati o l'integrazione in strumenti finanziari approvati dalla SEC come gli ETF Bitcoin. Tuttavia, il disegno di legge non specifica quale agenzia monitorerà la conformità, lasciando i meccanismi di applicazione poco chiari.

In assenza di una politica federale unificata sul crypto - sebbene sforzi come il disegno di legge FIT21 e la nuova proposta di legislazione sulla struttura del mercato degli Stati Uniti stiano avanzando - gli stati stanno sperimentando in modo indipendente. Questo crea un ambiente a macchia di leopardo dove l'innovazione a livello statale può progredire più velocemente della supervisione federale ma potrebbe alla fine scatenare conflitti o richiedere un'armonizzazione.

Rischio Politico e Finanziario

La decisione del New Hampshire di detenere Bitcoin come asset di riserva attirerà probabilmente un esame attento riguardo sia al rischio finanziario che politico. Il Bitcoin è ampiamente considerato un asset volatile, con brusche fluttuazioni di prezzo dovute a notizie macroeconomiche, sviluppi normativi, e cicli di mercato speculativi. Mentre il limite del 5% sulle detenzioni crypto è progettato per minimizzare l'esposizione al rischio, i critici sostengono che anche un'allocazione limitata introduce un'instabilità non necessaria nella finanza pubblica.

Inoltre, i funzionari pubblici rischiano di essere coinvolti in dibattiti fortemente politicizzati sulla regolamentazione crypto, sull'impatto ambientale (in particolare l'uso energetico del Bitcoin), e sulle associazioni con movimenti libertari o anti-establishment. Di conseguenza, alcuni vedono la politica degli asset crypto più come un segnale ideologico che come un'innovazione finanziaria.

Tuttavia, i sostenitori sostengono che l'attuale contesto macroeconomico - caratterizzato da un elevato debito federale, pressioni inflazionistiche, e una fiducia calante nelle valute fiat - giustifica l'esplorazione di alternative, anche a livello statale.

Gli Stati Potrebbero Competere sulla Politica Bitcoin?

La corsa ad attrarre talento tecnologico e finanze alternative ha portato a un crescente interesse nel federalismo competitivo nello spazio crypto. Stati come il Texas e Wyoming hanno già approvato una vasta legislazione sulla blockchain, che va dai diritti di mining ai quadri di identità decentralizzati. Con l'HB 302, il New Hampshire aggiunge le riserve di Bitcoin alla lista degli strumenti che gli stati possono utilizzare per posizionarsi come giurisdizioni favorevoli alle criptovalute.

Questa tendenza ricorda i primi giorni della legalizzazione della cannabis, dove una manciata di stati si discostò dalla politica federale e forzò un confronto nazionale attraverso un'implementazione di successo. Se la legislazione sulle riserve di Bitcoin produrrà una cascata simile resta da vedere, ma le dinamiche politiche sono comparabili.

Gli stati che legalizzano le riserve di Bitcoin potrebbero vedere un aumento dell'interesse da parte delle aziende crypto, custodi istituzionali, e sviluppatori di blockchain, mentre altri potrebbero raddoppiare il conservatorismo fiscale tradizionale. Il risultato potrebbe contribuire a plasmare la regolamentazione crypto negli Stati Uniti dal basso verso l'alto.

Considerazioni Finali

La decisione del New Hampshire lo posiziona in un territorio inesplorato, ma anche sull'orlo di ciò che potrebbe diventare un movimento più ampio. Il passaggio dell'HB 302 può servire come un esperimento unico o come il primo movimento verso una tendenza nazionale a incorporare asset digitali nei bilanci del settore pubblico.

La domanda chiave ora è se altri stati seguiranno l'esempio - e in tal caso, quanto rapidamente. Il successo o il fallimento della politica del New Hampshire, sia fiscalmente che politicamente, sarà strettamente osservato dai legislatori, dai regolatori, e dagli sostenitori delle criptovalute in tutto il paese.

Per ora, lo stato "Live Free or Die" ha fatto la sua mossa. Il resto del paese sta osservando.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.