Questa settimana, i mercati finanziari globali si sono mossi in risposta alle decisioni delle banche centrali, alle interruzioni tariffarie e alla continua volatilità del settore tecnologico. Mentre l'Europa ha reagito al taglio dei tassi della Banca centrale europea con movimenti azionari misti, il mercato statunitense è stato scosso dall'atteggiamento aggressivo del presidente della Fed Powell e dalla revisione tariffaria globale del presidente Trump.
I mercati dell'Asia-Pacifico hanno tentato di sganciarsi dall'ansia occidentale, incoraggiati da solidi utili societari e da un tono di politica più accomodante. Il sentiment degli investitori è rimasto profondamente diviso: l'ottimismo alimentato dai cambiamenti monetari accomodanti si è scontrato con i timori di recessione innescati da shock politici commerciali e alti rendimenti obbligazionari. Ecco come si sono svolti i mercati in generale.
Riepilogo degli indici azionari
I mercati azionari reagiscono al taglio dei tassi della BCE e alla volatilità tecnologica
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USA: Wall Street è crollata bruscamente quando il presidente della Fed Powell ha avvertito dei rischi di inflazione in mezzo a tensioni tariffarie. Lo S&P 500 è sceso del 2,24%, il Nasdaq è precipitato del 3,07%, avvicinandosi al territorio orso. Il Dow ha perso l'1,73%. Nvidia è calata del 6,9%, trascinando in basso il settore tecnologico.
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Europa: La BCE ha abbassato i tassi di 25 punti base, portando il tasso di deposito al 2,25%. Mentre lo Stoxx 600 ha chiuso in calo dello 0,1%, il DAX tedesco e il CAC 40 francese sono entrambi scesi dello 0,5%. Siemens Energy è cresciuta del 10% su guadagni ottimisti. Hermès è calata del 3,2% in seguito a un mancato obiettivo di ricavi.
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Asia: Momento misto. Il Nikkei giapponese è salito dell'1,35% quando la tecnologia è rimbalzata. L'India's Nifty 50 e il Sensex sono entrambi saltati di oltre 1,6%. Il Kospi della Corea del Sud è salito dello 0,94% dopo che la banca centrale ha mantenuto i tassi. Taiwan, tuttavia, è scesa per la seconda sessione a causa della debolezza dei chip.
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IPO/Utili: TSMC ha superato le stime del Q1 (profitto +60%), ma ha avvertito di ostacoli tariffari. Gli investitori aspettano i risultati di Alphabet, Tesla e Boeing la prossima settimana.
Controllo delle materie prime
Il petrolio sale mentre l'oro trova supporto
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Petrolio Greggio: Brent è aumentato del 3,2% a $67,96, WTI in rialzo del 3,54% a $64,68 - segnando la prima settimana di guadagni in tre settimane. Le speranze di un accordo commerciale USA-UE e nuove sanzioni sull'Iran hanno stretto le prospettive di fornitura.
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Oro: Continua a salire, ora su del 25% YTD. La domanda di beni rifugio è in aumento a causa delle tensioni geopolitiche, dell'inflazione persistente e dell'accumulazione delle banche centrali. I prezzi MCX/COMEX hanno toccato massimi storici.
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Metalli Industriali: Mistico. Il rame ha registrato un leggero recupero sulle speranze di stimoli cinesi. L'alluminio rimane sotto pressione a causa delle previsioni di domanda mute da parte dell'Europa.
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Livelli Chiave: WTI ha supporto a $63; l'oro mantiene un solido supporto sopra i $2,300 in mezzo alla volatilità.
Snapshot di Valuta e Forex
Il dollaro si rafforza tra preoccupazioni commerciali e incertezza sui tassi
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Indice USD: Salito dello 0,2% a 99,575, mentre gli investitori ruotavano verso la sicurezza.
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EUR: Leggermente più debole dopo il taglio dovish della BCE; persistono incertezze sulla crescita.
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GBP: Stabile, negoziato con cautela prima dell'incontro di maggio della BoE.
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JPY: Scivolato dello 0,59% a 142,66/USD. Il Giappone fa i conti con la debolezza delle esportazioni e i negoziati commerciali con gli USA.
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INR: Rafforzato mentre i mercati indiani hanno registrato un rally, ma l'outlook rimane cauto a causa del rialzo del greggio e dell'incertezza sui tassi di taglio.
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FX Asiatico: Mistico; il Won coreano in calo dello 0,47%, SGD e THB sono scesi, mentre l'AUD si è rafforzato dello 0,3%.
Rendimenti Obbligazionari e Tassi di Interesse
I rendimenti aumentano con il discorso aggressivo della Fed, la BCE segnala flessibilità della politica
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Titoli di Stato USA: Il rendimento decennale è salito al 4,5%, segnalando il disagio degli investitori dopo l'annuncio del dazio. Il rendimento trentennale si è avvicinato al 5%, un raro picco attribuito all'incertezza politica.
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BCE: Ha tagliato il tasso di deposito al 2,25% (dal 4% nel 2023), citando debole crescita e inflazione in calo.
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Obbligazioni Eurozona: Il rendimento 10Y della Germania è rimasto quasi piatto; il rendimento 10Y in Francia ha anche ammorbidito la posizione dopo la decisione.
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India: Il rendimento 10Y ha raggiunto un minimo di 2 anni (6,374%) in vista del piano di acquisto obbligazionario della RBI.
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Punto Chiave: Nonostante i toni dovish in Europa e Asia, i rendimenti USA sono ancora elevati, mantenendo alti i costi di prestito e pesando sulle valutazioni azionarie.
Cripto e Asset Alternativi
Bitcoin tiene $85K mentre gli Altcoin lottano nel 'Crypto Winter'
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BTC: Quotato appena sopra gli $85,000 ma ancora sotto la 200DMA.
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Altcoin: Capitalizzazione di mercato (escluso BTC) è scesa del 41% dal dicembre 2024. Coinbase Institutional ha avvertito di una nuova fase di "crypto winter".
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Sentiment: Ribassista ma speranzoso - le aspettative di recupero nel Q3 2025 sono guidate dalla liquidità globale e dalla regolamentazione pro-cripto sotto Trump.
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Innovazione: USDi, una nuova stablecoin indicizzata all'inflazione, sta attirando l'attenzione come copertura contro l'inflazione CPI, segnalando un'evoluzione negli asset digitali.
Eventi Globali e Tendenze Macro
Le tensioni commerciali aumentano; la volatilità USA ritorna mentre crescono i timori di recessione
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Dati Chiave:
- Esportazioni giapponesi aumentate solo del 3,9% a marzo - al di sotto delle aspettative
- NODX di Singapore è salito 5,4% YoY, ma in calo MoM
- L'Australia ha creato 32.200 posti di lavoro a marzo, al di sotto delle previsioni
- La disoccupazione giovanile in Cina è scesa al 16,5%, mentre il settore manifatturiero è rimasto stagnante
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Eventi Macro:
- Il terzo taglio dei tassi quest'anno della BCE riflette le preoccupazioni sulla crescita
- Taiwan ha esteso i divieti di vendite allo scoperto in mezzo alla turbolenza del mercato
- La FDA statunitense ha sospeso i test sulla sicurezza alimentare a causa dei tagli di bilancio - sollevando preoccupazioni sulla capacità di regolamentazione alimentare
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Monitoraggio Recessione:
- Un sondaggio Reuters aumenta il rischio di recessione USA al 45%
- Il VIX ("Indice della Paura") fluttua vicino a 30—il doppio della mediana a lungo termine
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Geopolitica: I dazi di Trump su Cina e Giappone dominano il dibattito commerciale globale. Le trattative continuano, ma le ritorsioni da parte di Cina ed Europa alimentano la volatilità del mercato.
Pensieri Finali
Guardando il quadro più ampio, i mercati sembrano essere a un punto di svolta, con i rivolgimenti delle politiche commerciali che ancorano il sentiment più delle indicazioni sui tassi o dei guadagni. Mentre i beni di rifugio e le materie prime come l'oro si sono impennati, segnalando la cautela degli investitori, i mercati azionari hanno affrontato rotazioni settoriali e volatilità, in particolare nella tecnologia e nei ciclici. Nel frattempo, i mercati obbligazionari hanno lanciato un chiaro segnale di avvertimento: i rendimenti in aumento e la fiducia smorzata nel debito USA indicano un crescente disagio con l'incertezza macroeconomica.
Settori come l'energia e l'industria hanno mostrato resilienza, sostenuti dall'aumento dei prezzi del petrolio e da cambiamenti strategici nelle aspettative di offerta, mentre le azioni tecnologiche hanno subito il peso delle vendite globali, in particolare dopo il tonfo di Nvidia. I nomi del lusso europeo e quelli bancari hanno rivelato crepe sotto la superficie, nonostante i rally occasionali sui guadagni battuti. La divergenza nelle prospettive regionali—con gli USA alle prese con l'instabilità fiscale, l'Europa a rilassare la politica, l'Asia cautamente ottimista—sottolinea la natura frammentata delle narrazioni di recupero.
Andando verso la prossima settimana, tutti gli occhi saranno puntati sugli utili aziendali americani e sulle continue trattative commerciali. La pausa tariffaria calmerà i mercati, o siamo solo nell'occhio del ciclone?
Con la volatilità ancora elevata e la liquidità globale ancora da recuperare pienamente, potrebbe essere un buon momento per osservare dai margini—o scommettere strategicamente su settori di valore trascurati. Per gli investitori audaci, il credito asiatico e alcune materie prime potrebbero offrire un potenziale sorprendente una volta che la polvere si sarà stabilizzata.