Pump.fun, una piattaforma di lancio di criptovalute di spicco, ha bloccato l'accesso agli utenti britannici a causa della pressione regolatoria. La mossa arriva in mezzo a una crescente attenzione sulle imprese di asset digitali operanti nel mercato del Regno Unito.
La Financial Conduct Authority ha emesso un severo avvertimento martedì. "La piattaforma potrebbe fornire o promuovere servizi o prodotti finanziari senza la nostra autorizzazione", ha dichiarato l'autorità. Un co-fondatore di Pump.fun ha confermato l'implementazione di restrizioni geografiche ma non ha fornito ulteriori commenti.
La rapida ascesa della piattaforma ha attirato l'attenzione regolatoria. Dalla sua nascita all'inizio di quest'anno, Pump.fun si è affermata come principale punto di lancio per criptovalute basate su meme su blockchain Solana. I fondatori della piattaforma, che hanno sviluppato l'applicazione in Gran Bretagna, hanno generato ricavi superiori a 250 milioni di dollari.
Tra i successi degni di nota ci sono i lanci dei token PNUT e WIF. Entrambi gli asset hanno raggiunto capitalizzazioni di mercato nell'ordine dei miliardi di dollari. Questi successi hanno reso Pump.fun una forza dominante nel settore dei memecoin speculativi.
Le origini britanniche della piattaforma hanno complicato la sua posizione regolatoria. Operare da uno dei maggiori centri finanziari mondiali l'ha esposta a una supervisione più intensa.
I partecipanti al mercato hanno risposto alle restrizioni con caratteristica irriverenza. Diversi trader hanno tentato di lanciare nuove criptovalute che satirizzavano l'azione regolatoria. Questi sforzi non avevano ancora ottenuto una trazione significativa al momento del reporting.
La chiusura segna uno sviluppo significativo nell'evoluzione dell'approccio della Gran Bretagna alla regolamentazione delle criptovalute. Dimostra la crescente volontà della FCA di affrontare operatori non autorizzati nello spazio degli asset digitali.
Le restrizioni sono entrate in vigore venerdì. La piattaforma ha citato la conformità a "leggi e regolamenti" come principale ragione per l'uscita dal mercato.