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Revolut vola a una valutazione di 75 miliardi di dollari con il sostegno di NVIDIA e Fidelity mentre spinge sull’espansione crypto

Revolut vola a una valutazione di 75 miliardi di dollari con il sostegno di NVIDIA e Fidelity mentre spinge sull’espansione crypto

Revolut ha completato una vendita secondaria di azioni che valuta la fintech con sede a Londra 75 miliardi di dollari, pari a un aumento del 67% rispetto alla valutazione di 45 miliardi di soli 12 mesi fa, consolidando la sua posizione come azienda privata più preziosa d’Europa.

La transazione del 24 novembre è stata guidata da Coatue, Greenoaks, Dragoneer e Fidelity Management & Research Company, con la partecipazione di Andreessen Horowitz, Franklin Templeton, T. Rowe Price Associates e NVentures, il braccio di venture capital del colosso dei chip NVIDIA. L’operazione ha consentito ai dipendenti attuali di vendere azioni, segnando il quinto evento di liquidità che Revolut offre allo staff dalla sua fondazione.

L’impennata della valutazione coincide con un’espansione aggressiva dell’offerta di criptovalute di Revolut, inclusa una partnership con Polygon Labs che ha già elaborato oltre 690 milioni di dollari in transazioni basate su blockchain e una licenza regolamentare che abilita servizi crypto in 30 paesi europei. La divisione wealth dell’azienda, che include gli asset digitali, ha visto i ricavi crescere di quasi il 300% su base annua.

Performance finanziaria da record alimenta l’appetito degli investitori

La crescente valutazione di Revolut riflette un momentum finanziario eccezionale. L’azienda ha generato 4 miliardi di dollari di ricavi nel 2024, con un aumento del 72% rispetto all’anno precedente, mentre l’utile ante imposte è balzato del 149% a 1,4 miliardi di dollari. Revolut Business, il braccio di servizi corporate del gruppo, produce ora da sola 1 miliardo di dollari di ricavi annualizzati.

La fintech ha ampliato la propria base clienti a oltre 65 milioni di utenti in tutto il mondo, con circa 14 milioni che negoziano attivamente criptovalute sulla piattaforma. Ciò rappresenta il 22% della base utenti totale di Revolut impegnata con asset digitali.

«Questo traguardo riflette il progresso straordinario che abbiamo compiuto negli ultimi dodici mesi verso la nostra visione di costruire la prima banca veramente globale, al servizio di 100 milioni di clienti in 100 paesi», ha dichiarato in un comunicato Nik Storonsky, CEO e cofondatore di Revolut.

Il Chief Financial Officer dell’azienda, Victor Stinga, ha aggiunto che «il livello di interesse degli investitori e la nostra nuova valutazione riflettono la solidità del nostro modello di business, che offre sia crescita rapida sia forte redditività».

La partnership con NVIDIA anticipa servizi finanziari potenziati dall’AI

L’ingresso di NVentures come investitore ha una rilevanza strategica che va oltre il capitale. L’investimento approfondisce la collaborazione di Revolut con NVIDIA nelle applicazioni di intelligenza artificiale, secondo quanto annunciato dalla stessa società.

La capitalizzazione di mercato di NVIDIA ha superato i 3.000 miliardi di dollari nel 2025, mentre continua ad accelerare la domanda di chip AI che alimentano large language model e sistemi di machine learning. L’investimento del produttore di chip in Revolut suggerisce che la fintech stia posizionando le capacità di AI come infrastruttura centrale per lo sviluppo dei prodotti futuri.

Revolut ha anticipato piani per funzionalità basate su AI nella sua roadmap 2025, tra cui un assistente di intelligenza artificiale progettato per aiutare i clienti a prendere decisioni finanziarie. Il supporto di NVIDIA potrebbe accelerare lo sviluppo di modelli di machine learning per il rilevamento delle frodi, la consulenza finanziaria personalizzata e il servizio clienti automatizzato.

L’integrazione con Polygon elabora 690 milioni di dollari in transazioni blockchain

L’espansione crypto più visibile di Revolut è arrivata tramite la partnership di novembre con Polygon Labs, che consente ai clienti del Regno Unito e dello Spazio Economico Europeo di inviare rimesse in criptovaluta utilizzando token USDC, USDT e POL tramite la blockchain Polygon.

L’integrazione ha mostrato un’immediata trazione. Entro metà novembre, gli utenti Revolut avevano elaborato oltre 690 milioni di dollari di volume transato sulla rete Polygon, con la blockchain che ha gestito 153 milioni di transazioni in stablecoin solo nel mese precedente. Polygon ospita circa 3,6 miliardi di dollari di offerta totale di stablecoin.

«Questa integrazione con Revolut rappresenta esattamente il tipo di utilità nel mondo reale per le persone comuni verso cui abbiamo lavorato», ha dichiarato Marc Boiron, CEO di Polygon Labs. «Rendendo invisibili i pagamenti blockchain per l’utente finale, integrandoli con le esperienze di pagamento tradizionali di tutti i giorni e offrendo velocità e efficienza dei costi superiori, stiamo vedendo il futuro della finanza prendere forma».

La partnership sfrutta l’elevata efficienza in termini di costi di Polygon – commissioni medie di transazione frazioni di centesimo – per abilitare trasferimenti internazionali quasi istantanei. Revolut non applica commissioni di trasferimento sulle rimesse basate su Polygon, sebbene gli utenti paghino le normali gas fee della rete blockchain.

Gli utenti possono anche mettere in staking i token POL direttamente tramite l’app Revolut, ottenendo fino al 4% di rendimento annuo, mentre Revolut Ramp offre un onboarding diretto fiat‑to‑wallet per l’ecosistema Polygon. L’integrazione include il supporto per le carte Visa e Mastercard abilitate alle criptovalute di Revolut.

La licenza MiCA sblocca la distribuzione crypto paneuropea

Un traguardo regolamentare cruciale è arrivato in ottobre, quando Revolut ha ottenuto una licenza Markets in Crypto Assets dalla Cyprus Securities and Exchange Commission. L’autorizzazione consente a Revolut di offrire servizi crypto in tutti i 30 paesi SEE, nell’ambito del quadro regolamentare europeo unificato per gli asset digitali.

«L’ottenimento della licenza riflette la fiducia della CySEC nei nostri standard regolamentari», ha dichiarato Costas Michael, CEO di Revolut Digital Assets Europe. «MiCA ci dà la chiarezza necessaria per offrire prodotti crypto di nuova generazione e affidabili alla crescente community europea della finanza digitale».

Il quadro MiCA, pienamente applicabile da dicembre 2024, stabilisce requisiti di trasparenza, tutele di custodia e standard di protezione dei consumatori per i fornitori di servizi crypto. Revolut si posiziona tra le prime grandi fintech a operare pienamente sotto il rulebook europeo unificato per le criptovalute.

Cipro serve ora come hub centrale di Revolut per le operazioni crypto nello SEE tramite la sua entità Revolut Digital Assets Europe Ltd, che compare nel registro dei fornitori di servizi su crypto asset della CySEC. La struttura di licenze fornisce chiarezza regolamentare mentre Revolut scala l’offerta crypto in tutto il continente.

La piattaforma Crypto 2.0 triplica la selezione di token

In concomitanza con l’approvazione MiCA, Revolut ha lanciato la sua piattaforma Crypto 2.0 con capacità notevolmente ampliate. La piattaforma ora supporta oltre 280 token, quasi triplicando gli circa 100 precedentemente disponibili tramite l’app Revolut.

Crypto 2.0 introduce lo staking senza commissioni, con ricompense che raggiungono fino al 22% di rendimento annuo percentuale su token selezionati. La piattaforma abilita inoltre conversioni stablecoin‑USD 1:1 senza spread, eliminando uno dei principali punti di attrito per gli utenti che si muovono tra valute fiat e cripto.

L’offerta ampliata si integra con Revolut X, l’exchange crypto dedicato che l’azienda ha lanciato nel 2024 per i trader più esperti. Revolut X applica commissioni di trading comprese tra lo 0,00% e lo 0,09%, posizionandosi nella fascia bassa dei prezzi di settore. L’exchange è stato inizialmente lanciato su desktop, per poi estendersi alle app mobili tramite Apple App Store e Google Play.

L’infrastruttura crypto combinata posiziona Revolut per competere direttamente con piattaforme specializzate come Coinbase e Binance per le quote di mercato europee, sfruttando al contempo il proprio più ampio ecosistema di servizi finanziari come vantaggio competitivo.

Licenze bancarie globali sostengono l’espansione geografica

Il traguardo di valutazione di Revolut riflette un momentum che va oltre le criptovalute. L’azienda ha ottenuto autorizzazioni bancarie in Messico e Colombia nel 2025, con lanci in entrambi i mercati ormai imminenti. Revolut si sta inoltre preparando a entrare in India e in ulteriori paesi dell’America Latina.

L’espansione in India ha un’importanza strategica particolare. Nell’aprile 2025, la Reserve Bank of India ha concesso a Revolut l’autorizzazione a emettere carte prepagate domestiche e wallet integrati con l’Unified Payments Interface, rimuovendo gli ostacoli regolamentari a un lancio su larga scala in uno dei mercati fintech in più rapida crescita dell’Asia.

Queste licenze bancarie consentono a Revolut di offrire servizi finanziari completi – inclusi conti correnti e di risparmio, prestiti e prodotti di investimento – invece di operare solo come app di pagamenti e trasferimenti di denaro. L’espansione geografica sostiene l’ambizione di Storonsky di costruire «la prima banca veramente globale» al servizio di 100 milioni di clienti in 100 paesi.

Tra le iniziative aggiuntive del 2025 figurano l’introduzione di IBAN portoghesi che interessano 2 milioni di clienti, strumenti di assistenza finanziaria basati su AI e l’ampliamento delle offerte di mutui in Lituania, Irlanda e Francia.

Considerazioni finali

Il duplice risultato di Revolut – valutazione da record insieme all’espansione crypto – esemplifica la convergenza accelerata tra servizi finanziari tradizionali e asset digitali. L’azienda si affianca a Stripe, che elabora la maggior parte dei volumi in stablecoin su Polygon, e Mastercard, che di recente ha lanciato servizi di username verificati utilizzando l’infrastruttura Polygon, nell’integrazione dei binari blockchain nella finanza mainstream.

La valutazione di 75 miliardi di dollari supera in modo significativo quella degli exchange crypto puri, nonostante il modello di business diversificato di Revolut. Coinbase, il maggiore exchange di criptovalute degli Stati Uniti, scambia intorno ai 60 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, mentre Kraken ha recentemente raccolto fondi con una valutazione di 20 miliardi di dollari.

Il premio suggerisce che gli investitori attribuiscono valore alla capacità di Revolut di distribuire servizi cripto attraverso una piattaforma consolidata che serve i consumatori mainstream, invece di richiedere agli utenti di orientarsi tra sedi cripto specializzate. I 65 milioni di utenti della società offrono vantaggi immediati di distribuzione per introdurre funzionalità legate agli asset digitali a clienti che forse non avrebbero mai preso in considerazione l’apertura di un conto su Coinbase o Kraken.

Man mano che quadri normativi come MiCA stabiliscono linee guida più chiare per la partecipazione istituzionale al mercato cripto, l’approccio integrato di Revolut – che combina banking tradizionale, pagamenti, investimenti e asset digitali in un’unica piattaforma – potrebbe risultare più attraente per gli utenti mainstream rispetto ai servizi cripto standalone. Il sostegno da parte di giganti tecnologici come NVIDIA e di istituzioni finanziarie affermate come Fidelity segnala la fiducia istituzionale in questa tesi di convergenza.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.
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