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Come l'affare da $2 miliardi di Mastercard con Zero Hash potrebbe porre fine agli orari bancari per sempre

4 ore fa
Come l'affare da $2 miliardi di Mastercard con Zero Hash potrebbe   porre fine agli orari bancari per sempre

Mastercard, una delle più grandi reti di pagamento al mondo, si trova a un bivio che potrebbe alterare fondamentalmente il modo in cui il denaro si muove attraverso il sistema finanziario globale. A fine ottobre 2025, sono emerse notizie secondo cui il gigante dei pagamenti era in trattative avanzate per acquisire Zero Hash per una cifra compresa tra 1,5 e 2 miliardi di dollari. L'acquisizione, se completata, rappresenterebbe la scommessa più significativa di Mastercard sull'infrastruttura delle criptovalute fino ad oggi.

Non si tratta solo di un'altra transazione aziendale M&A. È un segnale che uno dei pilastri della finanza tradizionale si sta preparando ad abbracciare un modello fondamentalmente diverso per il modo in cui i pagamenti vengono regolati. Per decenni, le reti di carte, le banche e i commercianti hanno operato entro i vincoli degli "orari bancari" - finestre di elaborazione batch, regolazione solo nei giorni feriali e catene di corrispondenti bancari che possono richiedere giorni per conciliare i pagamenti transfrontalieri. L'infrastruttura di Zero Hash offre qualcosa di diverso: la possibilità di regolare le transazioni in stablecoin 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tutti i giorni dell'anno.

L'affare con Zero Hash segue report precedenti secondo cui Mastercard aveva anche esplorato l'acquisizione di BVNK, un'altra piattaforma di stablecoin, in trattative che avrebbero valutato l'azienda intorno ai 2 miliardi di dollari. Queste ricerche parallele suggeriscono un imperativo strategico: Mastercard necessita di un'infrastruttura crittografica pronta all'uso, e ne ha bisogno ora.

Perché ora? Il settore delle stablecoin è esploso. Nel 2025, le stablecoin hanno spostato un volume totale di transazioni stimato di $46 trilioni, rivaleggiando con il throughput di pagamento di Visa. La fornitura totale di stablecoin ha raggiunto oltre 280 miliardi di dollari a settembre 2025, in aumento rispetto ai circa 200 miliardi di dollari all'inizio dell'anno. Proiezioni significative suggeriscono che il mercato potrebbe raggiungere $1,9 trilioni entro il 2030 in uno scenario base, con previsioni ottimistiche che arrivano fino a 4 trilioni.

Per Mastercard, questa crescita rappresenta sia un'opportunità che una minaccia. Teoricamente, le stablecoin potrebbero sconvolgere il suo modello di business core consentendo trasferimenti peer-to-peer che bypassano completamente le commissioni di interscambio. Tuttavia, offrono anche un modo per estendere la portata dell'azienda nei mercati in cui l'infrastruttura di pagamento tradizionale è debole o inesistente. Acquisendo Zero Hash - che fornisce custodia, conformità normativa e orchestrazione di stablecoin per banche e fintech - Mastercard avrebbe accesso immediato a linee di criptovalute pronte per la produzione senza doverle costruire da zero.

Le implicazioni si estendono ben oltre il bilancio di Mastercard. Se una rete che elabora miliardi di transazioni annualmente inizia a regolare obbligazioni in USDC o EURC invece di aspettare la chiusura delle finestre batch, potrebbe cambiare fondamentalmente il modo in cui le aziende gestiscono le operazioni di tesoreria, come i commercianti ricevono fondi e come fluiscono i pagamenti transfrontalieri. I ritardi nel fine settimana e le festività potrebbero diventare reliquie del passato. Gli scoperti di luce diurna e i requisiti di pre-funding potrebbero ridursi. L'invisibile infrastruttura degli "orari bancari" potrebbe cominciare a svanire.

Questo articolo esamina come e perché questa trasformazione potrebbe verificarsi. Esplora il modello di pagamento tradizionale e i suoi limiti, descrive cosa sta costruendo Mastercard attraverso le sue iniziative Multi-Token Network e Crypto Credential, analizza le ragioni strategiche dietro l'affare Zero Hash e considera le sfide operative, normative e di mercato che si frappongono. L'obiettivo non è prevedere il futuro con certezza, ma mappare le forze in gioco e identificare gli indicatori che segnaleranno se questa visione diventerà realtà.

Il Modello Tradizionale di Regolamento dei Pagamenti e i Suoi Limiti

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Per capire perché la spinta di Mastercard verso le stablecoin potrebbe essere trasformativa, è essenziale prima comprendere come funziona oggi il regolamento dei pagamenti - e dove il modello si rompe.

Come si Regolano Oggi i Pagamenti con Carta

Quando un consumatore striscia una Mastercard presso un commerciante, sono coinvolte diverse parti nel trasferire denaro dalla banca del titolare della carta (l'emittente) alla banca del commerciante (l'acquirente). La transazione avviene in fasi: autorizzazione (verifica che i fondi siano disponibili), compensazione (raggruppamento e scambio di dettagli transazionali) e regolamento (il movimento effettivo del denaro tra banche).

Il regolamento è il punto in cui diventano visibili i vincoli temporali e infrastrutturali. I pagamenti con carta si conciliano attraverso finestre batch, scadenze nei giorni feriali e catene di corrispondenti. Le banche non regolano le transazioni con carta in tempo reale una per una. Invece, le aggregano in lotti e le elaborano a intervalli specifici - tipicamente una o due volte al giorno durante le ore lavorative.

Negli Stati Uniti, questo processo segue spesso un programma T+1 o T+2, il che significa che il regolamento avviene uno o due giorni lavorativi dopo la transazione. Le transazioni transfrontaliere possono richiedere anche più tempo, poiché possono passare attraverso più banche corrispondenti, ognuna aggiungendo tempo, costi e complessità al processo.

I Vincoli degli Orari Bancari

I sistemi di pagamento tradizionali operano su quella che potrebbe essere chiamata "orari bancari": dal lunedì al venerdì, escluse le festività. La rete ACH negli Stati Uniti elabora le transazioni in lotti durante finestre di regolamento specifiche gestite dalla Federal Reserve. Se un pagamento viene avviato venerdì sera, non verrà elaborato fino a lunedì mattina al più presto.

Le stesse limitazioni si applicano al sistema SEPA in Europa. I trasferimenti SEPA Credit e gli addebiti diretti SEPA non funzionano nei fine settimana. Solo il regime SEPA Instant Credit Transfer opera 24/7, e anche allora l'adozione è stata disomogenea.

Questi vincoli creano attriti a ogni livello della stack dei pagamenti:

Per i commercianti: I fondi delle vendite nei fine settimana non arrivano fino a lunedì o martedì. Questo ritarda l'accesso al capitale di lavoro e complica la gestione del flusso di cassa. Le aziende che operano con margini ridotti - come ristoranti o rivenditori - spesso devono prefondare i conti per garantire di poter coprire le spese prima che i ricavi arrivino.

Per le banche e gli acquirer: Il processamento in batch crea colli di bottiglia operativi. Le banche devono gestire con attenzione la liquidità per garantire di avere fondi sufficienti disponibili durante le finestre di regolamento. Gli scoperti di luce diurna - saldi negativi temporanei che si verificano quando i regolamenti in uscita superano i fondi in entrata durante il giorno - richiedono un monitoraggio attento e talvolta comportano spese.

Per i pagamenti transfrontalieri: Il problema si moltiplica. Un pagamento da una società statunitense a un fornitore in Europa potrebbe passare attraverso diverse banche corrispondenti, ciascuna con i propri tempi di chiusura e programmi di elaborazione. Il tempo totale dall'inizio alla ricezione finale può allungarsi a più giorni. Le commissioni si accumulano a ogni passaggio. Il rischio sul tasso di cambio cresce con ogni ora in cui il pagamento rimane in transito.

Per i consumatori e i lavoratori a contratto: I depositi diretti tipicamente si regolano durante la notte, ma sono vincolati dagli stessi programmi batch. Se il giorno di paga cade nel fine settimana, la maggior parte dei datori di lavoro elabora i depositi il venerdì per evitare di lasciare i dipendenti in attesa fino a lunedì.

Perché il Modello Persiste

Se questi vincoli creano così tanti attriti, perché persistono? La risposta sta nella storia, nella gestione del rischio e nella lock-in infrastrutturale.

Il processamento in batch è stato progettato in un'era in cui la potenza di calcolo era costosa e le reti di comunicazione erano lente. Aggregare le transazioni in lotti aveva senso economico: riduceva il numero di messaggi che le banche dovevano scambiare e permetteva una riconciliazione efficiente. Nel tempo, questo modello è diventato incorporato nei quadri normativi, nelle operazioni bancarie e nei contratti dei commercianti.

Le banche usano anche i ritardi nel regolamento come strumento di gestione del rischio. Il tempo tra autorizzazione e regolamento consente loro di rilevare frodi, gestire controversie e annullare transazioni errate. Il regolamento istantaneo comprimerebbe questi tempi e richiederebbe nuovi meccanismi per gestire i riaddebiti e i riborsi.

Infine, le reti bancarie corrispondenti - seppur lente - forniscono connettività attraverso giurisdizioni con valute, regolamenti e sistemi legali diversi. Sostituirle richiede non solo nuova tecnologia, ma anche nuovi accordi legali, disposizioni di liquidità e approvazioni normative.

La Visione della Tokenizzazione

Mastercard segnala da diversi anni che vede nella tokenizzazione una via da seguire. In un post sul blog aziendale, l'azienda ha descritto la sua visione per "la stretta di mano invisibile" - un mondo in cui il denaro e gli asset tokenizzati possono essere scambiati in modo sicuro attraverso reti blockchain, con lo stesso livello di fiducia e protezione dei consumatori che Mastercard ha costruito in decenni nei pagamenti tradizionali.

Ma la tokenizzazione da sola non è sufficiente. Perché le stablecoin sostituiscano il regolamento batch, devono essere integrate nell'infrastruttura di pagamento esistente. I commercianti devono poterle accettare. Le banche devono poterle detenere. I regolatori devono approvarle. E la tecnologia deve essere abbastanza affidabile per gestire miliardi di transazioni senza fallire.

È qui che le mosse strategiche di Mastercard - sia organiche che inorganiche - entrano in gioco.

Cosa Sta Costruendo Mastercard: Infrastruttura, Tokenizzazione e Binari

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L'approccio di Mastercard alla criptovaluta non riguarda la creazione di un portafoglio rivolto al consumatore o il lancio di una propria stablecoin. Al contrario, l'azienda sta costruendo infrastrutture - i condotti e i protocolli che permetteranno a banche, fintech e commercianti di effettuare transazioni in denaro tokenizzato senza dover gestire la complessità della tecnologia blockchain.

Il Multi-Token Network (MTN)

Al centro di questa strategia c'è il Multi-Token Network (MTN), annunciato a giugno 2023. MTN è un insieme di strumenti blockchain abilitati tramite API progettati per rendere sicure, scalabili e interoperabili le transazioni con denaro e asset tokenizzati.

La rete è costruita su quattro pilastri di fiducia:

Fiducia nella controparte: Una gestione dell'identità e dei permessi efficace è essenziale per costruire reti fidate. Qui entra in gioco il Crypto Credential di Mastercard (di cui si discute di seguito) - verificando che i portafogli e le borse rispettino determinati standard prima di poter effettuare transazioni sulla rete.

Fiducia negli asset di pagamento digitali: Perché MTN funzioni, ha bisogno di token di pagamento stabili e regolamentati. L'anno scorso, Mastercard ha testato l'uso di depositi bancari commerciali tokenizzati tra istituzioni finanziarie, con regolamento attraverso la sua rete esistente. L'azienda ha anche partecipato al Regulated Liability Network (RLN), un consorzio che esplora come le valute digitali delle banche centrali (CBDC) e i depositi tokenizzati potrebbero funzionare insieme.

Fiducia nella tecnologia: Le reti blockchain devono essere scalabili e interoperabili. MTN mira a supportare più blockchain e token di pagamento, permettendo alle istituzioni di scegliere le reti che meglio si adattano alle loro esigenze senza essere vincolate a un unico ecosistema.

Fiducia nella protezione dei consumatori: I decenni di esperienza di Mastercard con le regole di chargeback, rilevamento delle frodi e risoluzione delle controversie saranno integrati in MTN. L'obiettivo è garantire che i pagamenti tokenizzati offrano le stesse protezioni che i consumatori si aspettano dalle transazioni tradizionali con carte.

MTN è entrata in fase di beta testing nel Regno Unito nel 2023 e da allora si è espansa. Nel 2024, Mastercard ha eseguito il suo primo test dal vivo di depositi tokenizzati con Standard Chartered Bank Hong Kong, coinvolgendo un cliente che acquistava un credito di carbonio utilizzando depositi tokenizzati.

A febbraio 2025, Ondo Finance è diventato il primo fornitore di asset reali ad unirsi a MTN, portando il suo fondo del Tesoro degli Stati Uniti tokenizzato (OUSG) nella rete. Questa integrazione permette alle aziende su MTN di guadagnare rendimento giornaliero su contanti inattivi e di investire fondi in buoni del Tesoro tokenizzati 24/7 utilizzando binari fiat tradizionali - senza bisogno di onramps di stablecoin o attesa per le finestre di regolamento.

Raj Dhamodharan, vicepresidente esecutivo di Mastercard per blockchain e asset digitali, ha descritto la visione: "Questa connettività consentirà all'ecosistema bancario di passare a una funzionalità 24/7 su scala globale."

A novembre 2024, Mastercard ha integrato MTN con la piattaforma di pagamenti digitali Kinexys di JPMorgan (precedentemente JPM Coin) per abilitare il cambio valuta in catena e "l'automazione della liquidazione e del regolamento multicurrency in tempo quasi reale 24/7."

MTN non è un prodotto finito. È un framework - un insieme evolutivo di standard e strumenti che Mastercard sta testando con i partner. Ma i pezzi stanno prendendo forma: depositi tokenizzati, asset reali, integrazione con grandi banche, e capacità di regolamento 24/7.

Credenziali Crypto: Costruire fiducia nelle transazioni blockchain

Parallelamente a MTN c'è Mastercard Crypto Credential, uno strato di verifica annunciato ad aprile 2023 e lanciato per le transazioni peer-to-peer dal vivo a maggio 2024.

Crypto Credential affronta uno dei maggiori punti dolenti nelle transazioni blockchain: la complessità e il rischio degli indirizzi dei portafogli. Un tipico indirizzo blockchain è una lunga stringa di caratteri alfanumerici - facile da digitare erroneamente e impossibile da verificare a colpo d'occhio. Crypto Credential consente agli utenti di creare alias leggibili dall'uomo (simili a indirizzi email o handle Venmo) che si mappano ai loro indirizzi di portafoglio.

Ma Crypto Credential fa di più che semplificare gli indirizzi. Verifica anche che:

  • L'utente abbia soddisfatto un insieme di standard di verifica (conformità KYC/AML).
  • Il portafoglio del destinatario supporti l'asset digitale e la blockchain utilizzata.
  • Le informazioni della Travel Rule siano scambiate per le transazioni transfrontaliere (un requisito normativo per prevenire il riciclaggio di denaro).

Quando un utente inizia un trasferimento, Crypto Credential controlla la validità dell'alias del destinatario e conferma la compatibilità del portafoglio. Se il portafoglio ricevente non supporta l'asset o la blockchain, il mittente viene avvisato e la transazione non procede - proteggendo entrambe le parti dalla perdita di fondi.

Le prime transazioni dal vivo sono state attivate a maggio 2024 su Bit2Me, Lirium e gli exchange Mercado Bitcoin, consentendo trasferimenti transfrontalieri e domestici in più valute e blockchain in Argentina, Brasile, Cile, Francia, Guatemala, Messico, Panama, Paraguay, Perù, Portogallo, Spagna, Svizzera e Uruguay.

A gennaio 2025, Crypto Credential si è espanso agli Emirati Arabi Uniti e al Kazakistan, con piattaforme tra cui ATAIX Eurasia, Intebix e CoinMENA che si uniscono alla rete.

Crypto Credential è fondamentale per la strategia delle stablecoin di Mastercard poiché affronta una barriera chiave all'adozione istituzionale: la fiducia. Banche e processori di pagamento hanno bisogno di sapere che le loro controparti sono verificate, conformi e utilizzano tecnologia compatibile. Crypto Credential offre quella sicurezza.

Piloti di regolamento Stablecoin

Mentre MTN e Crypto Credential forniscono l'infrastruttura, Mastercard ha anche sperimentato il regolamento effettivo delle stablecoin con commercianti e acquirenti.

Ad agosto 2025, Mastercard e Circle hanno annunciato un'espansione della loro partnership per abilitare il regolamento USDC ed EURC per gli acquirenti nella regione dell'Europa orientale, Medio Oriente e Africa (EEMEA). Questo ha segnato la prima volta che l'ecosistema degli acquirenti in EEMEA poteva regolare le transazioni in stablecoin.

Arab Financial Services e Eazy Financial Services sono state le prime istituzioni ad adottare la capacità. Gli acquirenti ricevono il regolamento in USDC o EURC - stablecoin completamente riservate emesse da affiliate regolamentate di Circle - che possono poi utilizzare per regolare con i commercianti.

Dimitrios Dosis, presidente della regione EEMEA di Mastercard, ha descritto la mossa come strategica: "Il nostro obiettivo strategico è integrare le stablecoin nel mainstream finanziario investendo nell'infrastruttura, governance e partnership per supportare questa emozionante evoluzione dei pagamenti dal denaro fiat a quello tokenizzato e programmabile."

Il pilota si basa su lavori precedenti. Mastercard e Circle avevano già collaborato a soluzioni di carte crypto come Bybit e S1LKPAY, che utilizzano USDC per regolare le transazioni.

La strategia delle stablecoin di Mastercard non è limitata a USDC. L'azienda supporta un portafoglio crescente di stablecoin regolamentate, tra cui USDG di Paxos, FIUSD di Fiserv e PYUSD di PayPal e sta sviluppando casi d'uso attraverso rimesse, transazioni B2B e pagamenti a lavoratori a contratto tramite piattaforme come Mastercard Move e MTN.

Questi piloti sono passi incrementali. Sono limitati in termini di geografia e volume di transazioni. Ma dimostrano che la tecnologia funziona e che c'è domanda da parte degli acquirenti e dei commercianti che vogliono un regolamento più veloce e costi di liquidità più bassi.

L'acquisizione strategica: Zero HashSkip translation for markdown links.

Content: e BVNK

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Con MTN e Crypto Credential che forniscono l'impalcatura, Mastercard ora necessita di un'infrastruttura di produzione per gestire la custodia, la conformità e l'orchestrazione delle stablecoin tra centinaia di istituti finanziari. Ed è qui che entra in gioco Zero Hash.

Cosa Fa Zero Hash

Zero Hash è un'azienda fintech con sede negli Stati Uniti fondata nel 2017 che fornisce tecnologia backend per servizi di criptovalute, stablecoin e asset tokenizzati. L'azienda consente a banche, broker, fintech e processori di pagamento di offrire prodotti cripto e stablecoin ai propri clienti senza dover costruire la propria infrastruttura o navigare nel labirinto normativo da soli.

I servizi di Zero Hash includono:

  • Infrastruttura di custodia e portafoglio: Conservazione sicura degli asset digitali con sicurezza a livello istituzionale.
  • Orchestrazione delle stablecoin: Strumenti per convertire tra valute fiat e stablecoin, gestire la liquidità e instradare i pagamenti attraverso blockchain.
  • Conformità normativa: Licenze e quadri regolatori che consentono ai clienti di operare in più giurisdizioni.
  • Pagamenti e regolamenti: Infrastruttura per pagare commercianti, lavoratori da gig economy e appaltatori in stablecoin.

L'azienda è cresciuta rapidamente. A settembre 2025, Zero Hash ha raccolto 104 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie D guidato da Interactive Brokers, con il supporto di Morgan Stanley e SoFi. Il round ha valutato l'azienda a 1 miliardo di dollari. Zero Hash ha processato oltre 2 miliardi di dollari in flussi tokenizzati nei primi quattro mesi del 2025, riflettendo una crescente domanda istituzionale per asset on-chain.

A novembre 2025, Zero Hash ha ottenuto una licenza MiCA (Markets in Crypto-Assets) dai regolatori olandesi, consentendole di offrire servizi stablecoin in 30 paesi dell'Area Economica Europea. Questo fa di Zero Hash uno dei primi fornitori di infrastrutture autorizzati nell'ambito del quadro regolatorio crypto completo dell'UE.

L'alternativa BVNK

Prima di concentrarsi su Zero Hash, Mastercard era apparentemente in trattative avanzate per acquisire BVNK per circa 2 miliardi di dollari. BVNK è una piattaforma stablecoin che si concentra nel permettere alle aziende di utilizzare le stablecoin per la gestione globale degli stipendi, del tesoro e dei pagamenti. Anche Coinbase stava apparentemente perseguendo BVNK, creando una guerra di offerte.

Il fatto che Mastercard fosse disposta a pagare 2 miliardi di dollari per entrambe le aziende sottolinea il valore strategico di un'infrastruttura stablecoin chiavi in mano. Costruire tali capacità internamente richiederebbe anni e competenze nello sviluppo blockchain, nella tecnologia di custodia, nella conformità normativa e nelle integrazioni con i clienti. Acquisire Zero Hash o BVNK fornisce una rampa di lancio immediata.

Perché Acquistare invece di Costruire?

Mastercard non è estranea alla tecnologia blockchain. Ha acquisito CipherTrace, un'azienda di analisi blockchain, nel 2021. Ha partecipato a piloti di CBDC, lanciato MTN, e distribuito Crypto Credential. Quindi perché acquistare Zero Hash invece di continuare a costruire organicamente?

La risposta risiede nella velocità, nella scala e nei fossati regolamentari.

Velocità: Il mercato delle stablecoin sta crescendo rapidamente e i concorrenti si stanno muovendo in modo aggressivo. Stripe ha acquisito Bridge per 1,1 miliardi di dollari nell'ottobre 2024 e ha integrato rapidamente i pagamenti stablecoin nella sua piattaforma. Visa sta espandendo le sue capacità di regolamento stablecoin. Mastercard non può permettersi di rimanere indietro.

Scala: Zero Hash serve già un elenco di clienti e processa miliardi in flussi tokenizzati. Acquisire l'azienda dà a Mastercard una scala immediata e una piattaforma collaudata che funziona in produzione.

Fossati regolamentari: Navigare le normative crypto è complesso e richiede tempo. Zero Hash possiede più licenze e ha costruito quadri di conformità che le permettono di operare attraverso le giurisdizioni. Con il suo nuovo MiCA license, Zero Hash può servire l'intera Area Economica Europea - una capacità che richiederebbe a Mastercard anni per replicare da sola.

Jake, un analista di ricerca presso Messari, ha osservato: "Se Mastercard paga 1,5-2 miliardi di dollari, questo rappresenta un aumento del 50-100% per gli investitori in fase avanzata in un trimestre. Per Mastercard, questo è il costo della velocità. Acquistare un fornitore di infrastrutture crypto completamente autorizzato e con grado di produzione è più veloce che costruirne uno."

Rischi e Incertezze

L'affare non è ancora chiuso. Fortune ha riportato che le trattative sono a uno stadio avanzato, ma la transazione "potrebbe ancora fallire." Sfide di integrazione, approvazioni normative e due diligence potrebbero ostacolare l'acquisizione o ritardarne il completamento.

Anche se l'affare si chiude, Mastercard dovrà affrontare la sfida di integrare la tecnologia di Zero Hash nella propria rete. Le aziende operano in ambienti normativi diversi e servono basi clienti differenti. Garantire un'interoperabilità senza intoppi tra le rotaie stablecoin di Zero Hash e l'infrastruttura di pagamento esistente di Mastercard richiederà un'attenta ingegneria e coordinamento.

Tuttavia, l'intento strategico è chiaro. Mastercard sta scommettendo che il regolamento stablecoin sia il futuro dei pagamenti - ed è disposta a pagare un premio per assicurarsi l'infrastruttura necessaria per competere in quel futuro.

Come La Mossa Potrebbe Porre Fine agli 'Orari Bancari'

Se Mastercard acquisisce Zero Hash e integra il regolamento stablecoin nella sua rete di pagamento principale, le implicazioni per gli "orari bancari" potrebbero essere profonde. Per capire come, è utile esaminare un esempio concreto di come potrebbe funzionare il regolamento in un sistema abilitato per stablecoin.

Il Modello di Regolamento 24/7

Nel modello tradizionale, un titolare di carta effettua un acquisto il sabato. Il commerciante riceve l'autorizzazione immediatamente, ma il regolamento non avviene fino a lunedì o martedì. Il commerciante deve attendere la chiusura della finestra di batch, la banca acquirente per processare la transazione, e Mastercard per liquidare le obbligazioni tra le banche emittenti e quelle acquirenti.

In un modello abilitato per stablecoin, il processo appare diverso:

  1. Autorizzazione: Il titolare della carta effettua un acquisto. Mastercard verifica che i fondi siano disponibili e approva la transazione. Questo passaggio non cambia.

  2. Opzione di regolamento: Invece di attendere l'elaborazione batch, la banca acquirente può scegliere di ricevere il regolamento in USDC o EURC. Questa opzione è disponibile 24/7, inclusi i fine settimana e le festività.

  3. Netting on-chain: Le obbligazioni tra la banca emittente e la banca acquirente vengono nettate on-chain. Mastercard utilizza la sua infrastruttura MTN per eseguire uno scambio atomico: le stablecoin dell'emittente si spostano all'acquirente, e le stablecoin dell'acquirente (se presenti) si spostano all'emittente.

  4. Liquidità istantanea: La banca acquirente riceve immediatamente USDC o EURC. Può scegliere di mantenere le stablecoin, convertirle in fiat tramite partner di liquidità approvati, o utilizzarle per regolare direttamente con i commercianti.

  5. Automazione del tesoro: I team del tesoro possono spazzare i fondi quasi in tempo reale. Possono applicare regole programmabili per scambi esteri, commissioni e gestione delle riserve. I fondi possono essere riconvertiti in fiat quando necessario, senza attendere gli orari bancari.

Caso D'uso: Un Commerciante in Argentina

Considera un commerciante a Buenos Aires che accetta pagamenti Mastercard da turisti internazionali. Nel modello tradizionale, il regolamento avviene in dollari statunitensi tramite banche corrispondenti. I fondi impiegano diversi giorni per arrivare, e le fluttuazioni del cambio durante quel periodo possono erodere i margini di profitto.

Con il regolamento stablecoin, la banca acquirente del commerciante potrebbe ricevere USDC il sabato sera - immediatamente dopo che il turista effettua l'acquisto. La banca può convertire l'USDC in pesos argentini al tasso di cambio corrente e depositare i fondi nel conto del commerciante lo stesso giorno. Nessun ritardo batch. Nessuna catena di corrispondenti. Nessuna attesa del fine settimana.

Questo non è un'ipotesi. Il pilota EEMEA di Mastercard con Circle sta già testando questo modello con Arab Financial Services e Eazy Financial Services. Le istituzioni acquirenti ricevono il regolamento in USDC o EURC e utilizzano quelle stablecoin per regolare con i commercianti.

Quantificare i Benefici

Quali sono i benefici concreti del regolamento 24/7?

Riduzione del pre-finanziamento: Attualmente, le banche e gli acquirenti devono pre-finanziare i conti dei commercianti per garantire pagamenti tempestivi. Con il regolamento stablecoin istantaneo, i requisiti di pre-finanziamento possono essere ridotti o eliminati, liberando capitale per altri usi.

Rischio di scoperto diurno ridotto: Le banche che hanno saldi negativi durante le finestre di regolamento spesso incorrono in commissioni o controlli normativi. Il regolamento in tempo reale riduce la finestra di esposizione e il rischio associato.

Flussi transfrontalieri più rapidi: Le transazioni transfrontaliere che attualmente richiedono 3-5 giorni possono regolarsi in pochi minuti.contenuti hosting services offer these capabilities](https://www.zerohash.com).

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Miglioramento del capitale circolante: I commercianti che ricevono fondi più rapidamente possono reinvestirli prima, migliorando il flusso di cassa e riducendo la necessità di credito a breve termine.

Disponibilità nel fine settimana e nei giorni festivi: Le aziende che operano 24/7 - come le piattaforme e-commerce, le aziende dell'economia dei lavoretti e i fornitori di servizi di ospitalità - non affrontano più ritardi quando il regolamento cade in un fine settimana o giorno festivo.

Il Contrasto con il Regolamento T+1

Vale la pena sottolineare quanto sia diverso dal modello attuale T+1. Nel sistema tradizionale ACH, le transazioni iniziate il venerdì sera non iniziano a essere elaborate fino al lunedì mattina. Se il lunedì è un giorno festivo federale, l'elaborazione è ritardata fino a martedì. Gli stessi vincoli si applicano al regolamento delle carte.

Con il regolamento tramite stablecoin, i fusi orari e i giorni festivi diventano irrilevanti. Una transazione iniziata alle 23:00 della vigilia di Natale si regola con la stessa rapidità di una iniziata alle 10:00 di un martedì. Questa capacità "sempre attiva" non è solo un miglioramento incrementale: è un cambiamento fondamentale nel modo in cui il denaro si muove.

Impatti su Tutto l'Ecosistema: Banche, Commercianti, Pagamenti Transfrontalieri e Cripto

Le implicazioni della spinta di Mastercard verso le stablecoin si estendono ben oltre l'azienda stessa. Se il regolamento 24/7 diventa la norma, rimodellerà il modo in cui le banche, i commercianti, i fornitori di pagamenti transfrontalieri e l'industria cripto stessa operano.

Per Banche e Processori di Pagamenti

Le banche e i processori di pagamenti affrontano sia opportunità che sfide.

Opportunità:

  • Meno fornitori: Utilizzando l'infrastruttura MTN e Zero Hash di Mastercard, le banche possono ridurre il numero di fornitori che devono gestire. Anziché contrattare separatamente con reti blockchain, fornitori di custodia e piattaforme di conformità, possono connettersi alla soluzione chiavi in mano di Mastercard.

  • Tempo di commercializzazione più rapido: Implementare servizi stablecoin internamente può richiedere anni. L'infrastruttura di Mastercard consente alle banche di lanciare nuovi prodotti in pochi mesi.

  • Nuovi flussi di entrate: Le banche possono offrire gestione del tesoro basata su stablecoin, pagamenti transfrontalieri e funzionalità di pagamento programmabili ai clienti aziendali.

Sfide:

  • Rischio on-chain: Le stablecoin introducono nuovi rischi: vulnerabilità dei contratti intelligenti, eventi di de-pegging, violazioni della custodia e interruzioni delle reti blockchain. Le banche dovranno sviluppare competenze nella gestione di questi rischi.

  • Gestione delle chiavi: Detenere e trasferire stablecoin richiede la gestione delle chiavi private. Le banche abituate a libri mastri centralizzati dovranno implementare sistemi e controlli di gestione delle chiavi robusti.

  • Complessità operativa: Gestire linee fiat e stablecoin in parallelo aumenta la complessità operativa. Le banche avranno bisogno di nuovi sistemi contabili, processi di riconciliazione e strumenti di reportistica.

Per Commercianti e Tesorerie

I commercianti possono beneficiare significativamente da regolamenti più rapidi, ma dovranno anche affrontare nuove scelte e complessità.

Vantaggi:

  • Trasparenza del regolamento: Il regolamento basato su blockchain fornisce una traccia di verifica trasparente. I commercianti possono verificare che i fondi siano stati inviati e tracciare il loro movimento attraverso la rete.

  • Riconciliazione più rapida: Il regolamento in tempo reale semplifica la riconciliazione. I commercianti non devono più abbinare lotti di transazioni che arrivano giorni dopo la vendita.

  • Opzione di detenere stablecoin: I commercianti che operano a livello internazionale possono scegliere di detenere saldi USDC per evitare commissioni di conversione valuta e rischio di cambio.

Sfide:

  • Gestione del tesoro: Decidere quando convertire le stablecoin in fiat diventa una decisione di tesoreria. Detenere stablecoin espone i commercianti a rischi di de-pegging e incertezze normative.

  • Nuovi standard contabili: Le stablecoin non sono ancora riconosciute come equivalenti di cassa secondo IFRS o GAAP. I tesorieri dovranno affrontare trattamenti contabili complessi.

  • Relazioni con i fornitori: I commercianti dovranno assicurarsi che le loro banche acquirer supportino il regolamento stablecoin e comprendano le commissioni, i termini e i rischi coinvolti.

Per Pagamenti Transfrontalieri

I pagamenti transfrontalieri sono da tempo un punto dolente per le imprese. Catene di corrispondenti bancari, commissioni SWIFT e tempi di regolamento di più giorni rendono i trasferimenti internazionali lenti e costosi.

Le stablecoin offrono un'alternativa convincente. Un pagamento dagli Stati Uniti alla Nigeria può essere eseguito in USDC in pochi secondi, con commissioni minime. Il destinatario converte USDC in valuta locale al tasso di cambio corrente, evitando i rincari imposti dai fornitori di rimesse tradizionali.

Questo sta già accadendo su larga scala. Le stablecoin hanno movimentato $46 trilioni di volume di transazioni nel 2024, rivaleggiando con il throughput di Visa. Gran parte di questo volume è guidato da flussi transfrontalieri - rimesse dagli Stati Uniti al Latino America, pagamenti per beni digitali nei mercati emergenti e regolamenti B2B.

Per le imprese, le implicazioni sono profonde:

  • Tempi di regolamento più brevi: I pagamenti transfrontalieri che una volta richiedevano 3-5 giorni possono essere regolati in pochi minuti.

  • Costi inferiori: Eliminando le banche corrispondenti e riducendo le commissioni FX, le stablecoin possono ridurre i costi di pagamento transfrontaliero del 50% o più.

  • Accesso a mercati sottoserviti: Le stablecoin consentono alle imprese di transare in paesi dove l'infrastruttura bancaria tradizionale è debole o inesistente.

Per l'Industria Cripto

La spinta di Mastercard verso le stablecoin rappresenta una validazione mainstream per l'industria cripto. Quando una delle più grandi reti di pagamento al mondo impegna $2 miliardi nell'acquisizione di infrastrutture stablecoin, invia un segnale potente: la cripto non è più un esperimento di nicchia - è un'infrastruttura finanziaria centrale.

Questa validazione ha diversi effetti:

Flussi istituzionali aumentati: Banche e processori di pagamenti che erano riluttanti a toccare la cripto possono ora sentirsi a proprio agio nell'offrire servizi stablecoin sotto l'ombrello di Mastercard.

Slancio normativo: L'adozione mainstream da parte di Mastercard e altri incumbenti può accelerare la chiarezza normativa. I decisori politici sono più propensi a creare quadri chiari quando sono coinvolte grandi istituzioni finanziarie.

Nuove linee per asset tokenizzati: Le stablecoin sono solo l'inizio. La stessa infrastruttura che consente il regolamento USDC può essere estesa a titoli tokenizzati, merci e asset del mondo reale. Questo apre la porta a un mercato di tokenizzazione molto più ampio.

Proiezioni di Industria

Le proiezioni di crescita per le stablecoin sono impressionanti. Il rapporto di Citigroup di settembre 2025 prevede che l'emissione di stablecoin potrebbe raggiungere $1,9 trilioni entro il 2030 in uno scenario base, con un caso rialzista di $4 trilioni. Su base rettificata, i volumi di transazione di stablecoin potrebbero supportare quasi $100 trilioni di attività annuale entro il 2030.

Queste proiezioni assumono una continua chiarezza normativa, adozione istituzionale e integrazione nei sistemi di pagamento tradizionali - esattamente il percorso che Mastercard sta perseguendo.

Risposte dei Competitor

Mastercard non è sola in questa corsa. Stripe ha acquisito Bridge per $1,1 miliardi e da allora ha lanciato conti finanziari stablecoin, l'emissione di carte e l'accettazione dei pagamenti in 101 paesi. Visa ha collaborato con Bridge per emettere carte Visa collegate a stablecoin, consentendo ai titolari di carta di spendere stablecoin presso qualsiasi dei 150 milioni di commercianti che accettano Visa.

Questa dinamica competitiva sta accelerando il ritmo dell'innovazione. Nessun grande player vuole cedere quote di mercato ai rivali. Il risultato è una corsa agli armamenti strategica, con ciascuna azienda che cerca di costruire o acquistare la migliore infrastruttura stablecoin.

Sfide Operative, di Conformità, di Liquidità e di Rischio

Nonostante tutte le promesse della regolazione stablecoin 24/7, rimangono sfide significative. Questi ostacoli - operativi, normativi e legati al mercato - determineranno quanto rapidamente la visione diventi realtà.

Limiti dei Binari Fiat

Le stablecoin possono operare 24/7, ma i binari fiat no. I trasferimenti ACH e SEPA osservano ancora gli orari bancari. Ciò crea un disallineamento: un commerciante potrebbe ricevere USDC il sabato sera, ma convertirlo in fiat per il deposito in un conto bancario tradizionale richiede l'attesa fino a lunedì.

Questo non è un problema insormontabile - i commercianti possono detenere stablecoin nel fine settimana e convertirli lunedì mattina - ma limita il beneficio del regolamento istantaneo. Finché le rampe di accesso e di uscita fiat non opereranno 24/7, ci sarà sempre un collo di bottiglia.

Alcune banche stanno affrontando questo problema offrendo servizi di pagamento istantanei come FedNow e RTP, che operano 24/7. Ma l'adozione è ancora limitata e le reti di pagamento istantanee internazionali sono frammentate.

Custodia e Gestione delle Chiavi

Detenere stablecoin richiede la gestione delle chiavi private - le credenziali crittografiche che controllano l'accesso ai fondi. A differenza dei conti bancari tradizionali, dove l'accesso è mediato da nomi utente e password, gli asset blockchain sono controllati da chiunque detenga la chiave privata.

Ciò crea nuovi rischi:

  • Perdita della chiave: Se una chiave privata viene persa, i fondi sono irrecuperabili.
  • Furto della chiave: Se una chiave viene rubata, i fondi possono essere prosciugati istantaneamente.
  • Errori operativi: Inviare fondi all'indirizzo o blockchain sbagliato può comportare una perdita permanente.

Le banche e i processori di pagamento dovranno implementare soluzioni di custodia di livello istituzionale con controlli multi-firma, moduli di sicurezza hardware e politiche di accesso rigorose.

Zero Hash e altri servizi di hosting di contenuti offrono queste capacità.le implicazioni per l'integrazione nei sistemi di Mastercard?

  1. Regolamentazione: Evoluzioni nelle leggi e normative che influenzano l'adozione e l'uso delle stablecoin.

  2. Adozione da parte delle istituzioni: Adozione di stablecoin da parte di banche, grandi imprese, e istituzioni finanziarie.

  3. Eventi di de-pegging: Incidenze di stablecoin che perdono il loro ancoraggio e le conseguenze sul mercato.

  4. Sviluppi tecnologici: Progressi nella tecnologia blockchain che potrebbero migliorare l'efficienza e la sicurezza delle transazioni con stablecoin.

Vulnerabilità dei contratti intelligenti

Molte transazioni con stablecoin coinvolgono contratti intelligenti - programmi auto-eseguibili che operano su blockchain. Mentre i contratti intelligenti abilitano la programmabilità, essi introducono anche vulnerabilità. I bug nel codice dei contratti intelligenti possono essere sfruttati da attaccanti, portando a perdite di fondi.

Eclatanti sfruttamenti - come l'hack di Poly Network da $600 milioni nel 2021 - hanno evidenziato i rischi. Per l'adozione di massa, l'infrastruttura delle stablecoin deve essere sottoposta a auditing, test e monitoraggio continuo per rilevare vulnerabilità.

Rischio di de-pegging delle stablecoin

Le stablecoin sono progettate per mantenere un ancoraggio 1:1 con le valute fiat, ma questo ancoraggio può rompersi. Nel 2022, TerraUSD (UST) ha perso il suo ancoraggio e si è sgretolato, cancellando decine di miliardi di dollari in valore. Sebbene USDC ed EURC siano sostenuti da riserve e abbiano mantenuto i loro ancoraggi, il rischio non è nullo.

Un evento di de-pegging durante il regolamento potrebbe creare perdite per banche, commercianti, o processori di pagamento. I quadri di gestione del rischio dovranno tener conto di questa possibilità - forse utilizzando le stablecoin solo per regolamenti a breve termine o mantenendo buffer di riserva.

Sfide della conformità: AML, Travel Rule, Chargeback

I sistemi di pagamento tradizionali hanno solidi quadri di conformità. Le banche effettuano controlli KYC (Conosci il tuo cliente). Le transazioni sono monitorate per attività sospette. I chargeback consentono ai consumatori di contestare addebiti fraudolenti.

I sistemi di stablecoin devono replicare queste protezioni, ma i meccanismi sono diversi:

AML/CFT: Le regole anti-riciclaggio e contro-finanziamento del terrorismo richiedono che le transazioni sopra certe soglie siano segnalate. Il Crypto Credential di Mastercard supporta la conformità alla Travel Rule, ma implementarlo su vasta scala richiede coordinamento con exchange, wallet, e regolatori.

Chargeback: Le transazioni su blockchain sono generalmente irreversibili. Una volta trasferiti i fondi, non possono essere recuperati senza il consenso del destinatario. Questo rende più complesso implementare meccanismi di chargeback. Alcune soluzioni includono conti escrow a firma multipla o contratti intelligenti programmabili che possono invertire le transazioni in determinate condizioni, ma questi aggiungono complessità e costi.

Sistemi contabili: I sistemi contabili esistenti sono progettati per transazioni fiat che si regolano su orari T+1 o T+2. Il regolamento continuo in stablecoin richiede nuovi standard contabili e software che possono gestire riconciliazione e reportistica in tempo reale.

Rischi di liquidità e mercato

I mercati delle stablecoin sono ancora in fase di maturazione. Sebbene USDC e Tether siano altamente liquidi, gli spread possono allargarsi durante le ore di chiusura o periodi di stress del mercato. Convertire grandi quantità di stablecoin in fiat può comportare slippage, specialmente nei fine settimana quando la liquidità è inferiore.

Inoltre, la liquidità delle stablecoin è concentrata su certe blockchain. Ethereum e Tron account per il 64% del volume di transazioni delle stablecoin. Se una banca necessita di regolarsi su una blockchain diversa, potrebbe affrontare vincoli di liquidità o costi di conversione più elevati.

Rischio di integrazione

Integrare l'infrastruttura delle stablecoin con i sistemi di pagamento legacy è una grande sfida ingegneristica. Le banche operano su sistemi bancari core di decenni fa che non sono mai stati progettati per gestire transazioni su blockchain. Assicurare un'interoperabilità senza soluzione di continuità - senza creare nuovi punti di fallimento o vulnerabilità di sicurezza - richiederà pianificazione attenta, test, e rollout graduali.

La consolidazione dei fornitori pone un altro rischio. Se Mastercard acquisisce Zero Hash e diventa un fornitore dominante di infrastruttura per stablecoin, banche e commercianti potrebbero dipendere da un singolo fornitore. Questo rischio di concentrazione potrebbe portare a commissioni più elevate, ridotta innovazione, o vulnerabilità sistemiche se i sistemi di Mastercard sperimentano interruzioni.

Incertezza regolamentare

Sebbene l'ambiente regolamentare per le stablecoin sia migliorato - particolarmente con l'approvazione del GENIUS Act negli Stati Uniti e l'implementazione di MiCA in Europa - molte questioni rimangono irrisolte:

  • Regolamentazione transfrontaliera: Diverse giurisdizioni hanno regole diverse per le stablecoin. Una stablecoin che è conforme negli Stati Uniti potrebbe non essere autorizzata nell'UE o in Asia.
  • Trattamento fiscale: Come vengono tassate le transazioni in stablecoin? Sono considerate scambi di valuta, transazioni di proprietà, o qualcos'altro?
  • Rischio sistemico: Se le stablecoin diventano una parte significativa del sistema finanziario, i regolatori potrebbero imporre requisiti di capitale più severi, obblighi di reportistica, o standard operativi.2. Esito di BVNK: Se Mastercard non acquisisce BVNK, lo fa Coinbase o un altro concorrente? In che modo ciò influisce sul panorama competitivo?
  1. Adozione di MTN: Quante banche e fintech sono integrate con MTN? Quali volumi di transazioni stanno elaborando?

  2. Lancio di Crypto Credential: Quanti exchange e wallet supportano Crypto Credential? Si sta espandendo oltre le rimesse in altri casi d'uso?

  3. Volumi di regolamento USDC/EURC: I regolamenti in stablecoin stanno crescendo trimestre dopo trimestre? Quali geografie e settori stanno guidando l'adozione?

  4. Sviluppi normativi: Vengono adottati nuovi quadri per le stablecoin nei mercati chiave? Creano venti favorevoli o sfavorevoli per l'adozione?

  5. Mosse dei concorrenti: Cosa stanno facendo Visa, Stripe, PayPal e altri giganti dei pagamenti nello spazio delle stablecoin?

Implicazioni più ampie per Crypto e Finanza

La spinta di Mastercard verso le stablecoin ha implicazioni che vanno oltre l'efficienza del regolamento. Tocca questioni fondamentali sul ruolo delle criptovalute nel sistema finanziario, il futuro delle stablecoin come strato di regolamento globale e la convergenza tra finanza tradizionale e finanza decentralizzata (DeFi).

Da Asset Speculativo a Infrastruttura Centrale

Per gran parte della sua storia, le criptovalute sono state viste come una classe di asset speculativi - volatili, rischiosi e scollegati dall'attività economica reale. Le stablecoin, al contrario, sono progettate per essere noiose: devono mantenere il loro valore, non generare rendimenti. Sono infrastruttura, non investimento.

La scommessa di Mastercard sul regolamento stablecoin rinforza questo cambiamento. Quando una rete di pagamento elabora miliardi di transazioni in USDC, le stablecoin non sono più un esperimento marginale - sono un componente fondamentale del sistema di pagamento globale.

Questo ripensamento ha diverse conseguenze:

  • Legittimità: Le stablecoin guadagnano legittimità come metodo di pagamento. Commercianti, banche e regolatori che erano scettici potrebbero riconsiderare.
  • Regolazione: I legislatori sono più propensi a creare quadri chiari e sostenitivi per gli asset che sono integrati nella finanza tradizionale.
  • Investimento: Capitale istituzionale fluisce nell'infrastruttura delle stablecoin - piattaforme di custodia, fornitori di liquidità, strumenti di conformità - accelerando la costruzione dell'ecosistema.

Stablecoin come Strato di Regolamento Globale

Se le stablecoin diventano il mezzo dominante per i pagamenti transfrontalieri, potrebbero funzionare come uno strato di regolamento globale - una sorta di "Eurodollar 2.0" che opera su binari blockchain.

Il mercato iniziale degli Eurodollar - dollari statunitensi detenuti in banche al di fuori degli Stati Uniti - è emerso negli anni '60 e si è trasformato in una fonte critica di liquidità globale. Le stablecoin potrebbero svolgere un ruolo simile, fornendo liquidità denominata in dollari alle imprese e agli individui in tutto il mondo senza richiedere l'accesso alle banche statunitensi.

Oltre il 99% delle stablecoin sono denominate in USD e si prevede una crescita di 10 volte fino a oltre $3 trilioni entro il 2030. Questa crescita potrebbe rafforzare il dominio del dollaro, poiché le imprese in tutto il mondo usano USDC per pagamenti, risparmi e gestione della tesoreria.

Per gli Stati Uniti, questo ha implicazioni geopolitiche. Il Segretario del Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent ha sottolineato che un ecosistema stablecoin prospero potrebbe "rafforzare la supremazia del dollaro USA" integrando l'USD nei pagamenti digitali e nei regolamenti commerciali. Le stablecoin già detengono oltre $132 miliardi in U.S. Treasuries, superando le detenzioni della Corea del Sud. Con una capitalizzazione di mercato di $5 trilioni, le stablecoin potrebbero canalizzare $1.4–$3.7 trilioni in Treasuries, fornendo una base di acquirenti stabile, orientata verso il mercato interno.

Asset Tokenizzati e Mercati degli Asset Reali

Le stablecoin sono solo una categoria di asset tokenizzati. La stessa infrastruttura che abilita il regolamento USDC può essere estesa a titoli tokenizzati, materie prime, immobili e altri asset reali (RWAs).

L'integrazione di Mastercard con Ondo Finance, che ha portato i fondi di Treasury statunitensi tokenizzati a MTN, è un esempio precoce. Le aziende possono ora ottenere rendimenti su liquidità inattiva distribuendo fondi in buoni del Tesoro tokenizzati 24/7, senza uscire dalla rete Mastercard.

Questo apre le porte a un mercato di tokenizzazione molto più ampio. Citigroup stima che i token bancari (depositi tokenizzati) potrebbero raggiungere $100 trilioni in volume di transazioni entro il 2030, potenzialmente superando i volumi delle stablecoin. Questi strumenti tokenizzati offrono quadri normativi familiari e un'integrazione più facile con i sistemi di tesoreria esistenti.

La convergenza di stablecoin, depositi tokenizzati e RWAs tokenizzati potrebbe creare un'infrastruttura unificata per denaro e asset programmabili - sfumando i confini tra pagamenti, gestione della tesoreria e mercati dei capitali.

Accelerazione dell'Adozione Istituzionale

L'ingresso nel mainstream di Mastercard, Visa e altri incumbenti accelera l'adozione istituzionale in diversi modi:

Riduzione del rischio: Quando le principali istituzioni finanziarie validano l'infrastruttura delle stablecoin, riducono il rischio percepito per altre banche e aziende. La "penalità del pioniere" diminuisce.

Standardizzazione: L'MTN e il Crypto Credential di Mastercard forniscono standard comuni per identità, conformità e interoperabilità. Ciò riduce la frammentazione e facilita l'adozione da parte delle istituzioni.

Effetti di rete: Man mano che più banche e commercianti si uniscono alla rete stablecoin di Mastercard, il valore della partecipazione aumenta. Questo crea un volano: l'adozione guida l'adozione.

Convergenza Regolamentare

Il coinvolgimento di Mastercard potrebbe anche guidare una convergenza regolamentare. I legislatori sono più propensi a creare quadri chiari quando le principali istituzioni finanziarie stanno costruendo sui binari delle stablecoin. Il passaggio del GENIUS Act negli Stati Uniti e l'implementazione del MiCA in Europa riflettono questa dinamica.

Man mano che i quadri normativi maturano, potrebbero convergere intorno a principi comuni:

  • Requisiti di riserva: Le stablecoin devono essere garantite da asset di alta qualità e liquidità.
  • Trasparenza: Gli emittenti devono fornire attestazioni regolari delle riserve.
  • Diritti di riscatto: I detentori devono poter riscattare le stablecoin per fiat al valore nominale.
  • Conformità: Le piattaforme di stablecoin devono conformarsi ai requisiti AML/CTF e Travel Rule.

Questa convergenza riduce l'arbitraggio regolatorio e crea una fondazione più stabile per l'adozione globale delle stablecoin.

Impatto sui Consumatori

Per i consumatori, le implicazioni della spinta di Mastercard verso le stablecoin sono più sottili ma comunque significative.

Pagamenti più veloci: I consumatori potrebbero non notare che il regolamento avviene in stablecoin, ma beneficeranno di rimborsi più rapidi, pagamenti istantanei da piattaforme gig, e ridotte dilazioni sui trasferimenti internazionali.

Nuove esperienze con i wallet: Man mano che l'infrastruttura delle stablecoin matura, i consumatori potrebbero avere accesso a nuovi prodotti finanziari - come conti di risparmio ad alto rendimento denominati in USDC, o carte di pagamento che convertono automaticamente i saldi crypto in fiat al punto vendita.

Rischio di custodia: Dall'altro lato, detenere stablecoin comporta un rischio di custodia. Se il wallet di un consumatore viene hackerato o perde l'accesso alla sua chiave privata, potrebbe non avere alcun ricorso. I quadri di protezione dei consumatori dovranno evolversi per affrontare questi rischi.

Pensieri finali

La presunta acquisizione di Zero Hash da parte di Mastercard per $2 miliardi rappresenta più di un'acquisizione - è un segnale che una delle reti di pagamento più influenti al mondo crede che il regolamento delle stablecoin sia il futuro. Se eseguita bene, questa strategia potrebbe ridefinire gli "orari bancari" consentendo a commercianti, banche e aziende di transare 24/7 senza aspettare finestre di elaborazione, weekend o festività.

La visione è convincente. Invece di aspettare giorni per il completamento dei pagamenti transfrontalieri, i fondi potrebbero muoversi in minuti. Invece di gestire catene bancarie corrispondenti complesse, i team di tesoreria potrebbero compensare gli obblighi on-chain. Invece di accettare i vincoli di regolamento T+1, gli acquirenti potrebbero ricevere liquidità in tempo reale - in qualsiasi momento.

Ma la visione non è destino. La strada dai programmi pilota all'adozione globale è lunga e incerta. Le sfide operative - limiti dei binari fiat, rischi di custodia, vulnerabilità dei contratti intelligenti - devono essere affrontate. I quadri regolatori devono continuare a maturare. La liquidità deve approfondirsi attraverso blockchain e fusi orari. Banche, commercianti e consumatori devono essere convinti che i benefici superano i rischi.

Tre scenari catturano la gamma di possibili risultati. Nel caso base, il regolamento stablecoin cresce costantemente ma rimane complementare ai binari fiat legacy. Nel caso accelerato, l'adozione accelera e gli orari bancari svaniscono nell'obsolescenza entro la fine del decennio. Nel caso fermo, battute d'arresto tecniche o regolatorie limitano l'uso delle stablecoin a applicazioni di nicchia.

Quale scenario si realizzerà dipende dall'esecuzione, dalla concorrenza e da fattori esterni al di fuori del controllo di Mastercard. Il completamento dell'acquisizione di Zero Hash sarà un primo indicatore. L'espansione del regolamento USDC/EURC in nuove regioni, l'adozione di MTN da parte delle principali banche e il lancio di Crypto Credential presso più exchange forniranno segnali aggiuntivi. Gli sviluppi normativi - sia di supporto che restrittivi - modelleranno il ritmo del cambiamento.

Ciò che è già chiaro è che le basi tecnologiche sono in fase di posa.Mastercard ha costruito l'impalcatura: MTN per transazioni sicure e programmabili; Crypto Credential per interazioni verificate e conformi; e programmi pilota che dimostrano che il regolamento con stablecoin funziona in pratica. Acquisire Zero Hash fornirebbe l'infrastruttura su scala produttiva per accelerare questi sforzi.

Si tratta meno di "hype cripto" e più del prossimo strato di infrastruttura. I pagamenti, le reti e i token stanno diventando indistinguibili dalla finanza quotidiana. La stretta di mano invisibile che Mastercard immagina - dove il denaro tokenizzato scorre senza problemi attraverso le reti blockchain con la stessa fiducia e protezione dei pagamenti tradizionali - sta passando dal concetto alla realtà.

La transizione potrebbe richiedere anni. Potrebbe affrontare battute d'arresto. Ma la direzione del viaggio è inequivocabile. Gli orari bancari, come li abbiamo conosciuti per decenni, stanno iniziando a lasciare il posto a un sistema di pagamenti sempre attivo e globalmente connesso. La scommessa da 2 miliardi di dollari di Mastercard è una puntata sul fatto che questo futuro non è solo possibile ma inevitabile.

Per i lettori - siano essi banchieri, commercianti, responsabili politici o osservatori - il compito ora è monitorare gli indicatori, tracciare le curve di adozione e osservare come evolve questa infrastruttura. La rivoluzione dei pagamenti non sta arrivando. È già qui. La domanda non è più se il regolamento con stablecoin rimodellerà la finanza, ma quanto velocemente, quanto ampiamente e con quali conseguenze.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.
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