Il recente calo dei prezzi delle criptovalute, in particolare Bitcoin, Ethereum e Dogecoin, è stato attribuito a un calo degli afflussi di capitale, come evidenziato dall'analista di criptovalute Ali Martinez. Nonostante un inizio d'anno forte, il mercato ha incontrato cali significativi a causa dell'attività di investimento ridotta.
Ali Martinez ritiene che il calo del capitale che entra nel mercato delle criptovalute sia stato marcato, scendendo da $134 miliardi a $58 miliardi nell'ultimo mese. Questa diminuzione significativa indica un calo della liquidità.
Di conseguenza, Bitcoin ha guidato questa tendenza al ribasso, crollando a $92.000 da un massimo sopra i $100.000 all'inizio dell'anno. Ethereum e Dogecoin, strettamente legati alla performance di Bitcoin, hanno rispecchiato questa tendenza, affrontando anch'essi notevoli cali.
Gli investitori mostrano un sentimento ribassista, in gran parte dovuto agli sviluppi macroeconomici. I recenti dati positivi sull'occupazione negli Stati Uniti hanno smorzato le aspettative per un immediato taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Gli investitori ora prevedono un solo taglio dei tassi quest'anno, probabilmente a ottobre. Questa anticipazione offusca le prospettive per Bitcoin, Ethereum e Dogecoin, poiché gli asset rischiosi come le criptovalute generalmente prosperano in un ambiente con politiche di easing quantitativo attive.
Storicamente, i tagli dei tassi hanno iniettato liquidità nei mercati, incoraggiando investimenti in asset più rischiosi come le criptovalute. I tre tagli dei tassi della Fed dell'anno scorso hanno notevolmente spinto il Bitcoin alla sua prima ascesa storica sopra i $100.000.
Ulteriori metriche on-chain rafforzano il quadro ribassista. Martinez ha notato una significativa diminuzione del 51,64% delle grandi transazioni sulla rete Bitcoin, passando da 33.450 a 16.180 nell'ultimo mese. Questo suggerisce un calo dell'attività delle balene, un fattore cruciale nella dinamica di prezzo del Bitcoin. Le balene influenzano tipicamente la scoperta del prezzo attraverso le loro transazioni significative, ma sembrano essere ai margini nell'attuale mercato.
Inoltre, l'attività della rete Bitcoin ha raggiunto il suo livello più basso da novembre, con appena 667.100 indirizzi attivi registrati. Questa diminuzione sottolinea ulteriormente il sentimento ribassista prevalente tra gli investitori.
In sintesi, una combinazione di afflussi finanziari indeboliti, condizioni macroeconomiche sfavorevoli e attività di rete in declino spiega la difficile situazione attuale di Bitcoin, Ethereum e Dogecoin nel mercato delle criptovalute. Mentre gli investitori aspettano condizioni di mercato migliorate, il cammino avanti rimane incerto e impegnativo.