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Errori degli utenti di Ethereum bloccano $3,4 miliardi in ETH mentre le perdite di fornitura aumentano del 44% dal 2023

Errori degli utenti di Ethereum bloccano $3,4 miliardi in ETH mentre le perdite di fornitura aumentano del 44% dal 2023

Una crescente porzione di Ethereum's circolante diventa permanentemente inaccessibile a causa di errori degli utenti, bug software e transazioni involontarie, con perdite stimate ora oltre $3,43 miliardi al valore di mercato attuale.

Secondo Conor Grogan, responsabile del prodotto in Coinbase, 913.111 ETH - o circa lo 0,76% della fornitura totale attuale di Ether - sono considerati persi permanentemente a causa di problemi che rendono i token irrecuperabili.

Grogan ha pubblicato la stima aggiornata il 21 luglio tramite il suo account X, evidenziando un aumento del 44% dell'Ether perso dalla sua precedente stima di marzo 2023, che collocava la cifra a 636.000 ETH. La cifra ampliata aggiunge ulteriori transazioni fallite e asset inaccessibili risultanti da vulnerabilità tecniche di vecchia data nei contratti intelligenti Ethereum, wallet multisignature rotte e trasferimenti irrevocabili a indirizzi nulli.

La rivelazione sottolinea un problema crescente ma spesso trascurato nell'ecosistema Ethereum: anche se la rete matura e miliardi di dollari in applicazioni vengono costruite su di essa, l'errore umano e la fragilità del codice continuano a creare conseguenze finanziarie irreversibili.

Perdite storiche continuano a tormentare l'ecosistema Ethereum

Nonostante i continui miglioramenti nelle interfacce dei wallet e nelle pratiche degli sviluppatori, gli incidenti responsabili della maggior parte degli Ether bloccati sono rimasti invariati nel tempo. I casi più notevoli evidenziati da Grogan includono:

  • 306.000 ETH persi a causa del bug del wallet Multisig di Parity del 2017, che ha portato a fondi permanentemente bloccati nei contratti intelligenti distribuiti dalla Web3 Foundation.
  • 60.000 ETH inaccessibili a causa di un difetto di codifica nell'ormai defunta exchange canadese QuadrigaCX, dove le chiavi private di un cold wallet sono state perse con la morte del suo fondatore.
  • 11.500 ETH persi durante il minting difettoso di NFT da Akutars, un evento in cui un difetto critico del contratto ha portato al blocco permanente dei fondi degli utenti.

L'unica perdita di recente aggiunta nell'ultimo conteggio è stata un ulteriore 1.000 ETH inviato erroneamente a un indirizzo di burn, aumentando ulteriormente il totale dei token persi.

Crucialmente, Grogan nota che i suoi calcoli “sottovalutano significativamente la reale quantità di ETH perduti/inaccessibili”, poiché non tengono conto degli ETH legati a chiavi private dimenticate, portafogli Genesis abbandonati o indirizzi le cui credenziali di accesso sono state irrimediabilmente perse. Queste “perdite morbide” possono comportare enormi somme che rimangono on-chain e visibili, ma effettivamente inaccessibili - un fenomeno visto sempre più negli account più vecchi inattivi da oltre un decennio.

ETH bruciati aggiungono miliardi all'offerta irrecuperabile

Oltre all'Ether perso a causa di errori degli utenti o bug, il meccanismo di fee-burning di Ethereum implementato tramite EIP-1559 ha distrutto oltre 5,3 milioni di ETH dalla sua introduzione nell'agosto 2021. Ai prezzi di mercato attuali, ciò si traduce in più di $20 miliardi rimossi permanentemente dall'offerta circolante.

Combinato con i 913.111 ETH persi a causa di errori irrecuperabili, l'importo totale di Ether inaccessibile sale a circa 6,2 milioni di ETH - equivalente a circa il 5% della fornitura totale attuale circolante di 120,7 milioni di ETH, secondo le stime di Grogan.

EIP-1559, parte del London Hard Fork, ha modificato il modello delle tariffe di transazione di Ethereum introducendo una base fee che viene bruciata per ogni transazione elaborata. Questa riforma è stata progettata per rendere le tariffe di transazione più prevedibili e ridurre l'inflazione della fornitura a lungo termine.

Poiché Ethereum continua a elaborare volumi elevati di transazioni - specialmente durante i periodi di minting di NFT di picco o i lanci di token - il tasso di burn accelera.

Politica di fornitura di Ethereum: flessibile ma vincolata

A differenza di Bitcoin, che è limitato a 21 milioni di monete, Ethereum non ha una fornitura massima fissa. Questa flessibilità ha portato a critiche da parte di alcuni nella comunità Bitcoin, che sostengono che la certezza della fornitura è essenziale per una politica monetaria sana.

Tuttavia, aggiornamenti recenti hanno drasticamente ridotto l'emissione di ETH, in particolare dopo la transizione della rete da proof-of-work a proof-of-stake tramite The Merge nel settembre 2022. Sotto il regime proof-of-stake, la quantità di nuovo ETH emesso ai validatori è molto più bassa rispetto al precedente modello di mining, risultando in ciò che molti chiamano “moneta ultrasonica” - una traiettoria di fornitura netta deflazionistica sotto certi livelli di attività on-chain.

Secondo i dati di YCharts, la fornitura di Ethereum ha raggiunto un picco di 120,5 milioni di ETH a settembre 2022, poco prima di The Merge. Da allora, la rete ha sperimentato un modesto calo della fornitura totale a causa dell'interazione tra bassa emissione e alti tassi di burn.

Entro aprile 2024, la fornitura di ETH era scesa dello 0,4%. Tuttavia, un trend graduale al rialzo è ripreso da allora, con la fornitura totale ora intorno ai 120,7 milioni di ETH, suggerendo che è stato raggiunto un equilibrio tra emissione e burn - almeno nei livelli di attività attuali.

L'impatto più ampio: scarsità, valutazione e sfide UX

Mentre molti nella comunità Ethereum vedono la riduzione dell'ETH circolante - sia attraverso il burn che le perdite - come potenzialmente rialzista per il valore del token a lungo termine, mette anche in risalto le debolezze persistenti nell'esperienza utente e nella sicurezza dei contratti. L'ETH inaccessibile per bug e transazioni gestite male riflette un'infrastruttura in maturazione ma ancora imperfetta.

“Queste perdite non sono solo statistiche,” ha commentato anonimamente uno sviluppatore. “Rappresentano dolore finanziario reale e lacune UX che la blockchain non ha ancora risolto.”

Inoltre, i token bloccati permanentemente non sono gli stessi di quelli bruciati da un punto di vista economico. L'ETH bruciato viene rimosso in modo sistematico e trasparente come parte del design della rete, mentre l'ETH perso a causa di bug introduce imprevedibilità ed erosione della fiducia tra gli utenti - specialmente quelli che interagiscono con contratti intelligenti per la prima volta.

Il futuro modulare di Ethereum, compresi sforzi come l'astrazione degli account, i wallet smart ERC-4337 e i miglioramenti dei framework di auditing dei contratti, mirano a ridurre il tasso di tali errori irreversibili. Eppure, come mostra il rapporto di Grogan, le perdite totali hanno continuato a crescere.

Richieste di maggiore responsabilità e standard più sicuri

Le cifre crescenti delle perdite stanno spingendo a nuove richieste all'interno della comunità di sviluppo Ethereum per test di contratti più rigorosi, audit obbligatori per i protocolli DeFi, e guardrail di sicurezza integrati per i trasferimenti di grande valore.

Alcuni stanno anche sostenendo nuovi standard di token che includono meccanismi di recupero di emergenza o “interruttori di sicurezza” per prevenire perdite accidentali.

Tuttavia, implementare tali cambiamenti comporta compromessi, tra cui maggiore supervisione centralizzata o complessità aggiunta nelle transazioni. La filosofia di progettazione di Ethereum di innovazione senza permessi spesso si scontra con le funzionalità di sicurezza integrate - una tensione che ha definito la sua evoluzione fin dall'inizio.

Con $3,4 miliardi di ETH ora confermati come irrecuperabili - e forse ancora di più quando le perdite di chiave privata sono incluse - la conversazione sulla dinamica monetaria di Ethereum, l'affidabilità dei contratti intelligenti e la sicurezza dell'interfaccia utente è destinata a guadagnare rinnovata urgenza nei circoli di sviluppo e tra i regolatori.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.