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Hong Kong vieta gli smart contract nei wallet freddi, impone un monitoraggio 24/7

Hong Kong vieta gli smart contract nei wallet freddi, impone un monitoraggio 24/7

Il regolatore dei titoli di Hong Kong imposto nuovi requisiti di custodia immediati per le piattaforme di asset digitali venerdì, in risposta a crescenti minacce informatiche che hanno costato miliardi agli investitori a livello globale. La Securities and Futures Commission ha emesso standard di conformità aggiornati che impongono sistemi di monitoraggio 24/7, indirizzi di prelievo nella whitelist e protocolli di sicurezza avanzati per i wallet per tutte le piattaforme di trading di asset virtuali con licenza operanti nel territorio.


Cosa Sapere:

  • La SFC ha vietato gli smart contract nei wallet freddi e richiede la riconciliazione in tempo reale degli asset dei clienti in seguito a vulnerabilità di custodia globali
  • Le nuove regole prendono effetto immediato mentre Hong Kong si posiziona come un hub regionale di asset digitali attraverso framework regolatori espansi
  • I requisiti includono sistemi di rilevamento di accessi non autorizzati e controlli rigorosi sulle transazioni dei wallet freddi per prevenire perdite di asset

Risposta Regolatoria alle Minacce Globali

La stretta regolatoria deriva da ciò che la SFC ha descritto come "molteplici casi di vulnerabilità della custodia" osservate a livello internazionale. Il Dr. Eric Yip, Direttore Esecutivo della commissione degli Intermediari, ha sottolineato che la protezione degli asset dei clienti rimane la massima priorità per lo sviluppo dell'ecosistema di asset digitali di Hong Kong.

La revisione interna del regolatore all'inizio di quest'anno ha rivelato significative lacune nella preparazione alla sicurezza informatica tra i fornitori di servizi di asset virtuali. "Molteplici incidenti di sicurezza informatica su piattaforme di asset virtuali all'estero che hanno portato a significative perdite di asset dei clienti hanno anche evidenziato rischi persistenti per la custodia a livello globale," ha dichiarato la SFC nella sua circolare.

Le principali vulnerabilità identificate includono soluzioni di wallet di terze parti compromesse e processi di verifica delle transazioni insufficienti. La commissione ha notato il controllo inadeguato degli accessi ai dispositivi di approvazione come un'altra criticità che affligge l'industria.

Nuovi Standard di Custodia e Requisiti Tecnici

Il framework aggiornato introduce diversi mandati tecnici che le piattaforme devono implementare senza ritardi. Le implementazioni di wallet freddi ora affrontano restrizioni sull'uso di smart contract, con la SFC che afferma che dovrebbero essere eliminati "per minimizzare potenziali vettori di attacco online associati a smart contract on-chain."

I controlli di whitelist diventano obbligatori per prevenire i trasferimenti di asset non autorizzati. La circolare specifica che "qualsiasi modifica o aggiunta alla whitelist dei wallet freddi dovrebbe essere soggetta a rigorosi controlli e supervisione."

La verifica delle transazioni riceve una maggiore attenzione sotto le nuove regole. Ogni transazione deve sottoporsi a verifica sistematica per garantire che solo i trasferimenti autorizzati procedano. La riconciliazione in tempo reale degli asset dei clienti on-chain con i saldi del libro mastro diventa un requisito imprescindibile.

Le piattaforme devono stabilire meccanismi per rilevare accessi non autorizzati all'infrastruttura critica del wallet. La SFC richiede "un monitoraggio efficace 24/7" di sistemi, reti, wallet e componenti infrastrutturali. Eventuali transazioni inaspettate che causino discrepanze richiedono immediata segnalazione e indagine.

Strategia Più Ampia di Hong Kong sugli Asset Digitali

I requisiti di custodia rappresentano l'ultimo sviluppo nella spinta aggressiva di Hong Kong per stabilire una dominanza regionale negli asset digitali. Il territorio ha varato molteplici iniziative quest'anno progettate per attrarre imprese di criptovalute, mantenendo la protezione degli investitori.

A gennaio, l'autorità monetaria di Hong Kong ha lanciato nuovi accordi di supervisione per le banche locali che sviluppano prodotti blockchain. La banca centrale ha descritto questo come un modo per consentire alle istituzioni di "massimizzare i benefici potenziali dell'adozione della DLT gestendo efficacemente i rischi associati."

Maggio ha portato all'approvazione dell'Ordinanza Stablecoin, che crea requisiti di licenza complessivi per gli emittenti di stablecoin. Qualsiasi entità che emette stablecoin riferiti al dollaro di Hong Kong ovunque globalmente ora richiede la licenza della banca centrale.

La SFC ha annunciato piani a giugno per consentire il trading di derivati di asset digitali per investitori professionali. Questa espansione mira ad ampliare l'offerta di prodotti e rafforzare le credenziali di Hong Kong come hub di fintech.

Evoluzione del Quadro Politico

Il "Policy Statement 2.0 on the Development of Digital Assets in Hong Kong" rilasciato il 26 giugno rappresenta il segnale più chiaro delle ambizioni di criptovaluta del territorio. La dichiarazione ha introdotto il framework LEAP, pesantemente incentrato sulla regolamentazione delle stablecoin e delle politiche di tokenizzazione degli asset.

Questo approccio regolatorio unificato copre tutti i fornitori di servizi di asset virtuali sotto un unico framework. La politica dimostra l'impegno di Hong Kong per una supervisione completa, pur incoraggiando la crescita del settore.

L'abbraccio del territorio agli asset digitali ha naturalmente innescato un aumento della sorveglianza regolatoria. Tuttavia, i funzionari sottolineano che una maggiore supervisione supporta piuttosto che ostacola lo sviluppo del settore.

Comprendere i Termini Chiave

Le piattaforme di trading di asset virtuali operano come mercati digitali in cui gli utenti acquistano, vendono e scambiano criptovalute e altri token digitali. Queste piattaforme richiedono una licenza a Hong Kong e devono conformarsi ai requisiti di custodia.

I wallet freddi memorizzano le criptovalute offline, disconnessi dalle reti internet per prevenire tentativi di hacking. Gli smart contract sono programmi auto-eseguibili sui blockchain che applicano automaticamente i termini di un accordo senza intermediari. Gli stablecoin sono criptovalute progettate per mantenere valori stabili, tipicamente ancorati a valute tradizionali come il dollaro USA. La tokenizzazione degli asset converte gli asset fisici o finanziari tradizionali in token digitali su reti blockchain.

Riflessioni Finali

L'implementazione immediata da parte di Hong Kong di standard di custodia più severi riflette la crescente preoccupazione globale per le vulnerabilità di sicurezza degli asset digitali. Il territorio continua ad equilibrare la protezione degli investitori con le sue ambizioni di diventare il principale hub di criptovalute dell'Asia attraverso framework regolatori completi.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.