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Hong Kong allenta le regole sulle criptovalute mentre il settore finanziario punta a un investimento tecnologico annuale di $12,9 miliardi

Hong Kong allenta le regole sulle criptovalute mentre il settore finanziario punta a un investimento tecnologico annuale di $12,9 miliardi

I regolatori finanziari di Hong Kong hanno svelato lunedì cambiamenti radicali nelle normative sugli asset digitali, consentendo alle piattaforme di trading virtuali di condividere i libri di ordini con affiliati all'estero e abbassando le barriere per la distribuzione di stablecoin mentre la città accelera la sua spinta a competere con Singapore e gli Stati Uniti nel mercato delle criptovalute.


Cosa Sapere:

  • La Commissione per Titoli e Futures di Hong Kong permetterà alle piattaforme di trading di asset virtuali con licenza locale di condividere i libri di ordini globali con entità affiliate all'estero, terminando il requisito che i libri di ordini siano circoscritti a livello nazionale.
  • Le piattaforme di trading di asset virtuali possono ora distribuire stablecoin e asset virtuali regolamentati a Hong Kong con meno di 12 mesi di esperienza a investitori professionali, rimuovendo il precedente requisito minimo di un anno.
  • L'Autorità Monetaria di Hong Kong prevede che la spesa per la trasformazione digitale e la tokenizzazione supererà i HK$100 miliardi ($12,9 miliardi) annualmente nei prossimi tre anni come parte della sua roadmap "Fintech 2030".

Cambiamenti Normativi e Accesso al Mercato

La Commissione per Titoli e Futures ha allentato lunedì le restrizioni che richiedevano alle piattaforme di trading di asset virtuali di mantenere separati i libri di ordini a Hong Kong. Julia Leung, CEO del vigilante dei titoli, ha annunciato i cambiamenti alla conferenza della Hong Kong Fintech Week. Un libro di ordini elenca gli ordini di acquisto e vendita per asset virtuali.

Le modifiche consentono alle piattaforme di accedere a pool di liquidità globali.

Le piattaforme di trading di asset virtuali otterranno anche il permesso di distribuire stablecoin e asset virtuali a investitori professionali senza il precedente requisito che questi prodotti dimostrino un'esperienza di un anno. Gli aggiustamenti normativi riflettono la competizione intensificata di Hong Kong con altri centri finanziari in mezzo alla crescente domanda di investimenti digitali.

Quest'anno Hong Kong è diventata un campo di prova per prodotti finanziari tokenizzati. La città ha assistito a più lanci di fondi del mercato monetario tokenizzati in dollari di Hong Kong e in dollari americani. Questi prodotti seguono un modello globale in cui i capitali nativi digitali cercano investimenti che generano rendimento.

Fintech 2030 e Aumento degli Investimenti

L'Autorità Monetaria di Hong Kong, la banca centrale de facto della città, ha introdotto lunedì la sua roadmap "Fintech 2030". Il piano si concentra su quattro aree: dati, intelligenza artificiale, resilienza e tokenizzazione. L'autorità farà progredire il suo sandbox Ensemble per abilitare transazioni reali in depositi tokenizzati e asset digitali.

"Inizieremo ora a incubare casi d'uso reali e maturi dove i depositi tokenizzati possono offrire vantaggi significativi, iniziando con i fondi del mercato monetario tokenizzati", ha detto Eddie Yue, amministratore delegato dell'Autorità Monetaria, alla conferenza. Il regolatore non ha fornito dettagli specifici su queste applicazioni reali.

Si prevede che le istituzioni finanziarie spenderanno oltre HK$100 miliardi annualmente in infrastrutture tecnologiche nei prossimi tre anni.

La tokenizzazione converte gli asset tradizionali in token digitali che possono essere scambiati su reti blockchain. Questo processo consente la proprietà frazionata e potenzialmente aumenta la liquidità. Le stablecoin sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile ancorandosi a valute tradizionali o altri asset.

Le principali banche globali operative a Hong Kong hanno riportato un'adozione significativa di prodotti tokenizzati. Georges Elhedery, CEO di HSBC, ha dichiarato durante una discussione di panel che il prodotto di oro tokenizzato della banca lanciato a Hong Kong è diventato il terzo più grande di questo tipo a livello globale. Ha notato "un'adozione di massa da parte dei clienti al dettaglio."

Bill Winters, amministratore delegato di Standard Chartered, ha offerto una visione più ampia della direzione del mercato.

"La nostra convinzione, che credo sia condivisa dalla leadership di Hong Kong, è che praticamente tutte le transazioni si risolveranno su blockchain alla fine, e che tutto il denaro sarà digitale", ha detto Winters durante lo stesso panel.

Pensieri Finali

I cambiamenti normativi di Hong Kong posizionano la città per catturare una quota più ampia del trading di asset digitali mentre i mercati tradizionali e delle criptovalute convergono. Le mosse segnalano fiducia che gli investitori istituzionali e al dettaglio continueranno a migrare verso prodotti finanziari basati su blockchain. Due dirigenti di grandi banche globali hanno detto lunedì che i prodotti tokenizzati stanno attirando flussi significativi mentre la valuta digitalizzata diventa mainstream.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.