Le autorità di Hong Kong renderanno illegale promuovere stablecoin senza licenza al pubblico a partire dal 1° agosto, poiché la città implementa normative complete sugli asset digitali progettate per proteggere gli investitori al dettaglio occupando al contempo il ruolo di hub crittografico dell'Asia.
Cosa sapere:
- La nuova Ordinanza Stablecoins di Hong Kong entra in vigore il 1° agosto, rendendo illegale commercializzare stablecoin fiat-referenced senza licenza agli investitori al dettaglio
- Più di 40 aziende, tra cui Ant Group, JD.com, Standard Chartered e Circle, hanno contattato i regolatori per licenze stablecoin
- Gli stablecoin concessi in licenza devono essere completamente sostenuti da riserve di alta qualità come contanti, depositi bancari o obbligazioni governative detenute in conti fiduciari segregati
Avviso normativo emesso giorni prima dell'implementazione
Eddie Yue, amministratore delegato della Hong Kong Monetary Authority, ha avvertito mercoledì che il recente comportamento del mercato intorno agli stablecoin è diventato "schiumoso" con un'eccessiva eccitazione che sfocia nella manipolazione. Il capo dell'HKMA ha emesso l'avvertimento solo pochi giorni prima che l'Ordinanza sui Stablecoin della città diventasse legge.
"Invitiamo il pubblico a essere vigile per evitare di violare la legge inconsapevolmente", ha scritto Yue in un post sul blog. Ha notato che alcune attività promozionali recenti si sono avvicinate alla manipolazione del mercato o alla frode.
La nuova legge prende di mira specificamente gli stablecoin con riferimento fiat, o FRS, rendendo illegale offrire o promuovere attivamente questi asset digitali agli investitori al dettaglio senza la corretta licenza HKMA. Gli investitori professionali avranno ancora accesso a offerte senza licenza nell'ambito del quadro.
Corsa alla licenza mentre le aziende affrontano requisiti stretti
La repressione normativa segue un interesse intenso da parte delle aziende che cercano di entrare nell'ecosistema Web3 in evoluzione di Hong Kong. Più di 40 aziende hanno contattato i regolatori negli ultimi mesi per potenziali operazioni di stablecoin.
Tuttavia, la maggior parte delle proposte rimane nelle fasi iniziali di sviluppo e manca di piani aziendali completi, secondo fonti normative. Diverse aziende segnalano difficoltà con questioni fondamentali sulla gestione del rischio e capacità tecniche richieste per le operazioni stablecoin.
Le aziende che stanno preparando le applicazioni includono player di spicco come Ant Group e JD.com, insieme a aziende internazionali come Standard Chartered e Circle. Il media cinese Yicai ha riferito che diversi studi legali hanno indicato che ulteriori clienti stanno finalizzando la documentazione per la presentazione una volta che la legge entrerà ufficialmente in vigore.
Yue ha avvertito che molti richiedenti fronteggeranno delusioni. "Un semplice annuncio di intenzione di esplorare business legati agli stablecoin o asset digitali è sufficiente per alcune società quotate per ottenere titoli di giornale e far decollare prezzi delle azioni e volumi di scambi," ha affermato. "Gli investitori dovrebbero rimanere calmi ed esercitare un giudizio indipendente."
Quadro completo copre emittenti e fornitori di servizi
La legislazione sugli stablecoin stabilisce un regime di licenze che copre sia gli emittenti che i fornitori di servizi operanti nel mercato di Hong Kong. L'indicazione ufficiale è che solo un numero limitato di licenze sarà inizialmente concesso, con le prime approvazioni previste entro la fine di quest'anno.
Secondo le nuove regole, gli stablecoin devono mantenere una copertura completa tramite riserve di alta qualità e liquidità denominate nella stessa valuta dello stablecoin.
Le riserve accettabili includono contanti, depositi bancari e obbligazioni governative.
Questi asset di copertura devono essere detenuti in accordi fiduciari, completamente separati dagli asset aziendali e protetti da rivendicazioni di creditori durante le procedure di insolvenza. I requisiti mirano ad assicurare che i detentori di stablecoin possano riscattare i loro token anche se l'azienda emittente affronta difficoltà finanziarie.
L'HKMA prevede di rilasciare linee guida per la supervisione e l'anti-riciclaggio di denaro entro la fine di luglio. Sebbene le regole finali possano subire lievi aggiustamenti rispetto alle bozze precedenti, i regolatori indicano che manterranno standard rigidi per la prevenzione dei crimini finanziari.
Slancio normativo globale influenza l'approccio di Hong Kong
La stretta sugli stablecoin di Hong Kong è in linea con le tendenze normative internazionali mentre le autorità mondiali intensificano la sorveglianza sugli asset digitali. La Banca dei Regolamenti Internazionali ha recentemente evidenziato i rischi di riciclaggio di denaro nel settore degli stablecoin, in particolare nelle transazioni transfrontaliere.
Gli Stati Uniti hanno passato una legislazione di riferimento sugli stablecoin questo mese sotto l'amministrazione del Presidente Donald Trump, segnalando un più ampio slancio globale verso un'ampia supervisione normativa. Questo sviluppo ha influenzato l'approccio di Hong Kong mentre la città si posiziona come centro regionale per gli asset digitali.
Hong Kong ha adottato un approccio cauto ma proattivo verso la regolamentazione della criptovaluta.
La città mira a bilanciare l'innovazione con la protezione degli investitori competendo con altre giurisdizioni per le attività commerciali legate agli asset digitali.
"La regolamentazione è un'arte di bilanciare obiettivi divergenti," ha osservato Yue. "Requisiti normativi più stringenti limiteranno inevitabilmente lo spazio per le attività stablecoin di scalare rapidamente nel breve termine."
Per fornire trasparenza intorno al processo di concessione delle licenze, l'HKMA pubblicherà una nota esplicativa la prossima settimana dettagliando come accetterà e valuterà le applicazioni di licenza.
Considerazioni finali
Le normative sugli stablecoin di Hong Kong rappresentano un passo significativo negli sforzi della città per diventare il principale hub di asset digitali dell'Asia proteggendo al contempo gli investitori al dettaglio da frodi e manipolazioni di mercato. Il quadro bilancia innovazione e una rigorosa sorveglianza mentre i regolatori a livello globale si concentrano sempre più sulla stabilità del mercato delle criptovalute.