Il governatore della California Gavin Newsom ha firmato lunedì una legislazione che cambia fondamentalmente il modo in cui lo stato gestisce le criptovalute non reclamate tenute su piattaforme di custodia. La nuova legge impedisce la liquidazione automatica degli asset digitali dormienti e richiede allo stato di conservarli nella loro forma originale per almeno 18 mesi dopo essere stati segnalati come non reclamati.
Cosa Sapere:
- Il disegno di legge 822 del Senato richiede che gli asset di criptovaluta dormienti per tre anni su piattaforme custodiali vengano trasferiti alla custodia statale senza conversione forzata in contanti, segnando una deviazione dal trattamento tradizionale della proprietà non reclamata.
- Il Controllore Statale nominerà custodi autorizzati per gestire i beni crittografici non reclamati e può convertire gli asset in valuta fiat solo se nessun proprietario si presenta entro 18-20 mesi dalla segnalazione.
- La legislazione classifica gli asset finanziari digitali come proprietà immateriale secondo la legge californiana, affrontando un vuoto normativo che in precedenza creava incertezza su come le criptovalute come Bitcoin ed Ethereum dovrebbero essere trattate nel sistema di recupero della proprietà dello stato.
Nuovo Quadro per Asset Digitali
Il disegno di legge 822 del Senato, sponsorizzato dal senatore Josh Becker, stabilisce procedure specifiche per la gestione di conti di criptovalute che restano inattivi per tre anni. La misura classifica gli asset finanziari digitali come proprietà immateriale, risolvendo l'ambiguità sul loro trattamento nel quadro della proprietà non reclamata esistente in California. Piattaforme custodiali come gli exchange devono ora trasferire queste detenzioni dormienti alla custodia statale piuttosto che liquidarle automaticamente.
La legislazione affronta una preoccupazione crescente tra i detentori di criptovalute che temevano di perdere i loro asset a causa di vendite forzate. In precedenza, esisteva incertezza sul fatto che lo stato avrebbe trattato le valute digitali come titoli tradizionali o denaro contante. Il nuovo quadro le tratta come una categoria distinta di proprietà che richiede una gestione specializzata.
Paul Grewal, responsabile legale di Coinbase, ha elogiato la decisione del governatore.
"Grazie [Gavin Newsom] per aver firmato il SB 822, che impedisce allo stato di liquidare gli investimenti in criptovalute non reclamati dei californiani senza il loro consenso", ha scritto Grewal lunedì su X.
Ha aggiunto che ora la California dovrebbe unirsi ad altri 46 stati per proteggere il diritto di fare stake con criptovalute con Coinbase e altre piattaforme.
Requisiti di Custodia e Tempistiche di Conversione
Il Controllore di Stato ottiene l'autorità, in base alla nuova legge, di nominare uno o più custodi autorizzati responsabili della salvaguardia delle criptovalute non reclamate. Questi custodi devono mantenere gli asset digitali in modo sicuro assicurando la conformità agli standard statali. La legislazione non specifica quali entità qualificano come custodi autorizzati o quali protocolli di sicurezza devono seguire.
La legge consente al Controllore di convertire gli asset non reclamati in valuta fiat solo dopo un periodo di attesa. Secondo il testo del disegno di legge, la conversione non può avvenire prima di 18 mesi o dopo 20 mesi dalla data di deposito del rapporto richiesto ai sensi della Sezione 1530 del codice della proprietà non reclamata della California.
Questo lasso di tempo offre ai proprietari degli asset una finestra per reclamare le loro detenzioni prima della liquidazione.
La soglia di tre anni di inattività si applica a tutti i conti di criptovaluta detenuti su piattaforme custodiali operanti in California. Un account si qualifica come dormiente quando il proprietario non effettua transazioni o comunicazioni con la piattaforma durante quel periodo.
Comprendere la Legge sulla Proprietà Non Reclamata
La Legge sulla Proprietà Non Reclamata della California richiede alle istituzioni finanziarie di trasferire alla custodia statale gli asset abbandonati o dormienti dopo un periodo specificato. Lo stato tenta quindi di localizzare i legittimi proprietari mentre detiene la proprietà in custodia. La proprietà non reclamata tradizionale include conti bancari, assegni non incassati, benefici assicurativi e titoli societari.
Gli asset finanziari digitali presentavano una sfida in questo quadro perché la loro natura volatile e i requisiti tecnologici differiscono dalle detenzioni tradizionali.
La questione di se liquidare le criptovalute immediatamente al ricevimento o mantenerle in forma digitale ha creato incertezza legale sia per le piattaforme custodiali che per gli amministratori statali.
Il disegno di legge 822 del Senato risolve questo imponendo che gli asset digitali conservino la loro forma originale durante il periodo di custodia iniziale. Questo approccio riconosce che i valori delle criptovalute fluttuano significativamente e che una liquidazione forzata potrebbe svantaggiare i proprietari che in seguito reclamano la loro proprietà. La legge si applica alle principali criptovalute, inclusi Bitcoin ed Ethereum, così come ad altri asset finanziari digitali detenuti sugli exchange.
Riflessioni Finali
La legislazione posiziona la California come uno dei primi stati a creare procedure specifiche per gestire le criptovalute non reclamate nella loro forma originale. La legge bilancia l'obbligo dello stato di proteggere la proprietà abbandonata con gli interessi dei detentori di criptovaluta di preservare i loro asset senza conversione forzata. Resta da vedere se altri stati adotteranno quadri simili mentre la regolamentazione degli asset digitali continua a evolversi.

