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Coinbase riporta $90M in premi di staking persi a causa delle restrizioni della SEC

Coinbase riporta $90M in premi di staking persi a causa delle restrizioni della SEC

Coinbase riporta $90M in premi di staking persi a causa delle restrizioni della SEC

I residenti in cinque stati degli Stati Uniti hanno perso guadagni significativi in criptovalute a causa di barriere normative in corso, secondo il principale exchange di criptovalute.

Coinbase ha rivelato che gli utenti in California, New Jersey, Maryland, Wisconsin e South Carolina hanno complessivamente perso oltre $90 milioni in potenziali premi di staking dal giugno 2023 a causa delle azioni regolatorie statali contro i servizi di staking della piattaforma.

Il 25 aprile, il più grande exchange di asset digitali con sede negli Stati Uniti ha pubblicamente chiesto a questi cinque stati di rimuovere le loro restrizioni, sostenendo che tale azione li allineerebbe con la Securities and Exchange Commission (SEC), che all'inizio di quest'anno ha abbandonato la sua azione esecutiva contro le operazioni di staking di Coinbase.

"Le resistenze danneggiano attivamente i loro consumatori vietando l'accesso a strumenti di generazione di ricchezza sicuri come lo staking. Hanno costato a questi americani decine di milioni di dollari in guadagni potenziali – e continuano a farlo," ha dichiarato Paul Grewal, direttore legale di Coinbase, in un post sulla piattaforma social X.

Cambiamento nel panorama normativo

L'ambiente normativo per il staking di criptovalute ha subito cambiamenti significativi negli ultimi mesi. Dopo la decisione della SEC di abbandonare la sua azione esecutiva, diversi stati tra cui Illinois, Kentucky, South Carolina, Vermont e Alabama hanno ritirato restrizioni simili, creando un panorama normativo frammentato in tutto il paese.

Lo staking consente ai detentori di criptovalute di guadagnare un reddito passivo impegnando i loro asset per sostenere le operazioni della rete blockchain. La pratica è diventata una componente fondamentale di molti ecosistemi blockchain e rappresenta un'importante fonte di entrate sia per gli utenti che per gli exchange.

Gli esperti del settore notano che lo staking è cresciuto fino a diventare un settore da miliardi di dollari all'interno dell'ecosistema più ampio delle criptovalute. Secondo la società di analisi blockchain Staked, il valore totale degli asset bloccati nelle principali reti proof-of-stake ha superato i $300 miliardi nei primi mesi del 2025.

Preoccupazioni per la protezione dei consumatori

Coinbase sostiene che le restrizioni statali rimanenti potrebbero effettivamente aumentare il rischio per i consumatori piuttosto che mitigarlo. L'exchange ha avvertito che i residenti colpiti potrebbero rivolgersi a piattaforme meno regolamentate o non regolamentate per accedere ai servizi di staking, esponendoli potenzialmente a maggiori vulnerabilità di sicurezza e a minori protezioni per i consumatori.

"Isolando Coinbase, questi stati intransigenti stanno arbitrariamente scegliendo vincitori e perdenti. Questo è un compito per i consumatori, non per i burocrati statali," ha dichiarato l'azienda nel suo annuncio.

L'exchange ha ulteriormente sottolineato che questi ordini di cessare e desistere sono stati originariamente progettati per combattere le operazioni fraudolente, non i servizi finanziari legittimi offerti da piattaforme autorizzate.

Implicazioni per l'industria più ampia

La discordia normativa in corso evidenzia le sfide che le aziende di criptovalute che operano negli Stati Uniti devono affrontare. Mentre i regolatori federali hanno fornito una certa chiarezza, le disparità a livello statale continuano a creare sfide di conformità e incertezze operative.

La ricercatrice in politica di tecnologia finanziaria Dr. Amanda Wilson dell'Istituto di Finanza Digitale ha commentato: "Questo patchwork normativo crea inefficienze significative sia per le aziende che per i consumatori. Dimostra la necessità di un approccio più coordinato alla regolamentazione delle criptovalute tra giurisdizioni federali e statali."

Coinbase sostiene che allineare le normative statali con le linee guida federali beneficerebbe i residenti aumentando l'accesso a strumenti finanziari e promuovendo un'innovazione più sicura nel settore delle criptovalute degli Stati Uniti.

Con il proseguimento di queste discussioni normative, si prevede che l'impatto finanziario sui residenti negli stati soggetti a restrizioni cresca ulteriormente, con Coinbase che stima che i potenziali premi persi potrebbero superare i $150 milioni entro la fine dell'anno se le restrizioni rimarranno in vigore.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.