Il gigante bancario digitale Revolut ha ripreso i servizi di staking di criptovalute in Ungheria dopo aver temporaneamente sospeso la maggior parte delle sue offerte di asset digitali all'inizio di questo mese a causa di una nuova normativa. La mossa segna un ripristino parziale dei servizi per gli utenti ungheresi, anche se le funzionalità chiave come i depositi di criptovalute e l'apertura di nuovi conti rimangono sospese mentre l'azienda continua a navigare in un panorama normativo in evoluzione sia a livello locale sia nell'intera Unione Europea.
Un portavoce di Revolut ha confermato a CoinDesk venerdì che l'azienda offre nuovamente la funzionalità di staking agli utenti in Ungheria, affermando che la società era "a suo agio nel riportare lo staking" dopo aver rivalutato la propria posizione legale secondo le leggi appena modificate del paese.
Lo sviluppo avviene in un contesto di crescente pressione legale e normativa in Europa, poiché i governi applicano nuove regole sulle criptovalute in vista del lancio della regolamentazione dell'UE sui mercati delle criptovalute (MiCA). L'Ungheria in particolare ha adottato una posizione aggressiva criminalizzando l'attività su piattaforme di criptovalute non autorizzate, spingendo Revolut e altri fornitori di servizi a sospendere le operazioni all'inizio di questo mese.
Il 7 luglio, Revolut ha sospeso la maggior parte delle sue offerte di criptovalute in Ungheria in seguito alla nuova legislazione del paese che vieta esplicitamente agli individui di scambiare asset digitali tramite piattaforme non registrate presso le autorità locali.
La legge, vista come un'estensione diretta dell'implementazione da parte dell'Ungheria della Quinta Direttiva antiriciclaggio dell'UE (AMLD5), ha aggiunto sanzioni penali per l'utilizzo di piattaforme non autorizzate, una mossa che ha sorpreso molte aziende internazionali che offrono servizi di asset digitali senza una licenza diretta ungherese.
"Dopo aver condotto ulteriori analisi in merito alla sua posizione legale, Revolut è in grado di riprendere questi [servizi di staking] poiché solo le borse di cripto-asset sono catturate dalla legislazione rivista," ha spiegato un portavoce di Revolut.
Questa distinzione - tra operare una borsa di criptovalute e offrire lo staking come utilità finanziaria - sembra aver fornito la chiarezza normativa necessaria a Revolut per reintrodurre con cautela lo staking mentre mantiene in pausa altri servizi.
Cosa Ritorna e Cosa Resta in Pausa
I clienti di Revolut in Ungheria possono ora accedere allo staking di criptovalute tramite l'app, un servizio che consente agli utenti di guadagnare ricompense passive bloccando i loro token in blockchain PoS supportate come Ethereum, Cardano o Solana.
I clienti mantengono la flessibilità di interrompere lo staking in qualsiasi momento e le ricompense vengono pagate direttamente all'interno dell'interfaccia Revolut, offrendo un'esperienza utente senza soluzione di continuità che si allinea con l'obiettivo più ampio della piattaforma di inclusività e semplicità finanziaria.
Tuttavia, molti altri servizi relativi alle criptovalute rimangono sospesi:
- Non sono accettati nuovi depositi in criptovaluta.
- Gli utenti non possono acquistare nuove criptovalute tramite l'app.
- Non è possibile aprire nuovi conti Revolut in Ungheria e in diversi altri stati dell'UE, tra cui Paesi Bassi, Finlandia, Lettonia e Slovenia.
- Gli asset in criptovaluta esistenti possono comunque essere ritirati su portafogli esterni, preservando l'accesso degli utenti ai loro asset.
Queste restrizioni evidenziano l'approccio prudente di Revolut mentre cerca la completa conformità MiCA e tenta di proteggere i suoi servizi da interruzioni normative.
La Sfida MiCA: Revolut Naviga la Conformità Transfrontaliera
Le sfide di Revolut in Ungheria non sono isolate. La neobank è tra dozzine di aziende fintech orientate alle cripto che cercano la conformità con la regolamentazione completa dell'Unione Europea sui mercati delle criptovalute (MiCA), che diventerà applicabile in fasi a partire dalla fine del 2024 fino al 2025.
In base al MiCA, qualsiasi azienda che offre servizi cripto in tutta l'UE deve ottenere una licenza in almeno uno stato membro, una via di accesso per "passaporti" dei servizi tra i 27 paesi del blocco. Revolut, basata nel Regno Unito e operante in Europa, non detiene ancora una licenza MiCA, complicando la sua capacità di mantenere la coerenza tra le giurisdizioni.
Per prevenire potenziali non conformità, Revolut ha sospeso l'apertura di conti in diversi paesi dell'UE, segnalando la sua intenzione di allineare le operazioni con i requisiti legali e tecnici di MiCA prima di riattivare la piena funzionalità.
"Stiamo lavorando diligentemente per ottenere le autorizzazioni appropriate sotto MiCA e per garantire che i nostri servizi siano conformi all'implementazione nazionale del regolamento da parte di ciascun paese," ha aggiunto il portavoce di Revolut.
Perché lo Staking? Scappatoia Legale o Categoria di Servizio Legittima?
La decisione di reintrodurre lo staking prima degli altri servizi sottolinea come le sfumature normative stiano modellando quali servizi cripto le piattaforme possano fornire legalmente. Mentre scambi, portafogli custodian e servizi tipo broker rientrano chiaramente nelle definizioni MiCA e ungheresi di "fornitori di servizi cripto-asset," lo staking rimane una zona grigia legale.
A seconda della giurisdizione, lo staking può essere classificato come:
- Un servizio di validatore sotto l'infrastruttura blockchain;
- Un prodotto finanziario generatore di rendimento soggetto alle leggi sui titoli;
- O un'utilità tecnica non custodiale, esente dai requisiti di licenza se il controllo dell'utente è conservato.
Nel caso di Revolut, la sua offerta di staking probabilmente rientra nella terza categoria - facilitazione tecnica non di scambio - permettendo alla società di riportare il servizio senza violare le regole ungheresi sulle borse non autorizzate.
Questa flessibilità normativa è osservata da vicino da altre imprese che offrono staking in più giurisdizioni. Le piattaforme come Coinbase, Kraken e Binance hanno anche adattato o sospeso le funzionalità di staking in alcuni paesi mentre i regolatori finalizzano le loro posizioni.
Il Quadro Generale: La Frammentazione Regolamentare È Ancora un Rischio
Mentre il quadro MiCA dell'UE dovrebbe armonizzare le normative sugli asset digitali in tutta Europa, l'attuale periodo di transizione rimane costellato di incertezze legali, interpretazioni variabili e disparità nell'applicazione.
La mossa dell'Ungheria di criminalizzare alcune attività non autorizzate, anche prima che MiCA entri pienamente in vigore, riflette come alcuni stati membri stiano procedendo più rapidamente o più aggressivamente di altri. Ciò crea un ambiente di conformità frammentato, rendendo più difficile per le piattaforme offrire servizi coerenti attraverso il mercato unico.
Inoltre, poiché lo staking, gli NFT, gli agenti IA e le applicazioni DeFi continuano a sfumare le linee tra servizi finanziari e utilità digitali, i regolatori potrebbero avere difficoltà ad applicare efficacemente i quadri tradizionali.
Pensieri Finali
Nonostante queste sfide, Revolut continua a posizionarsi come un attore chiave nella convergenza cripto-fintech. Il Crypto Hub dell'azienda, che supporta oltre 100 asset digitali, e le sue recenti espansioni nello staking, nel supporto Layer 2 e nelle integrazioni DeFi segnalano un'ambizione più ampia di servire come una piattaforma finanziaria cripto tutto-in-uno.
Tuttavia, il percorso futuro dell'azienda dipende fortemente dalla chiarezza normativa. La decisione di Revolut di sospendere alcuni servizi fino a quando non sarà garantita la licenza - piuttosto che rischiare la non conformità - riflette una strategia orientata alla conformità, soprattutto mentre l'azienda cerca un'espansione più ampia in Europa e potenzialmente la preparazione a un'IPO.
Se le riattivazioni dello staking in Ungheria segnino l'inizio di un ritorno graduale di servizi completi resta da vedere. Molto dipenderà dai tempi delle licenze MiCA, dalle trasposizioni nazionali delle regole UE e se i regolatori inizieranno ad adottare un approccio unificato a servizi sfumati come lo staking e l'integrazione DeFi.