Il Chief Technology Officer di Ripple, David "JoelKatz" Schwartz, ha previsto un potenziale picco nel valore della prossima stablecoin RLUSD sul XRP Ledger, suggerendo che potrebbe raggiungere l'incredibile cifra di $1,200 per unità prima di stabilizzarsi al peg previsto di $1. Questo aumento speculativo, ha osservato, deriva da limitazioni iniziali dell'offerta, interesse del mercato speculativo e dalle dinamiche intrinseche del trading di stablecoin.
In risposta alle discussioni della comunità, Schwartz ha confermato che l'impennata teorica a $1,200 era plausibile. Ha chiarito che "una volta che RLUSD è live, vincoli dell'offerta iniziale potrebbero comportare una significativa volatilità dei prezzi fino a quando il mercato non trova un equilibrio."
Illustrando questo, Schwartz ha menzionato che "qualcuno potrebbe essere disposto a pagare $1,200 per una semplice frazione di un RLUSD, solo per 'l'onore' di ottenere il primo pezzo sullo scambio decentralizzato."
Nonostante la possibilità di tali quotazioni gonfiate, Schwartz ha rassicurato che si prevede che il prezzo si stabilizzi rapidamente vicino al segno di $1, man mano che l'offerta raggiunge la domanda. Ha ammonito che "spendere cifre esorbitanti per ottenere quantità minime di RLUSD all'inizio non dovrebbe implicare un prezzo persistente sopra i $1." Queste anomalie, ha spiegato, sono radicate nei processi fondamentali delle stablecoin, che coinvolgono la coniazione di ulteriori unità quando la domanda aumenta e la loro eliminazione quando diminuisce. Questo meccanismo cerca di mantenere il peg di $1, ma può ritardare negli ambienti di trading in tempo reale, specialmente durante i lanci quando la domanda iniziale supera di gran lunga l'offerta.
Riprendendo le sue intuizioni in una recente conferenza a Praga, Schwartz ha avvertito con umorismo degli "scenari bizzarri" che potrebbero verificarsi al primo lancio di RLUSD. Ha anche scherzato sul fatto che alcuni potrebbero pagare il triplo del suo valore solo per essere tra i primi possessori. Sebbene questo impallidisca di fronte alla cifra di $1,200, sottolinea il potenziale fraintendimento di RLUSD come un asset speculativo piuttosto che una stablecoin.
Schwartz ha ulteriormente spiegato il ruolo degli arbitraggiatori nel correggere tali discrepanze di prezzo. "Gli arbitraggiatori allineeranno il prezzo al suo obiettivo quando si discosta significativamente dal peg," ha osservato. Questo processo implica vantaggi di trading vendendo a prezzi gonfiati o comprando sotto il peg e riscattando al valore nominale. Ha inoltre consigliato agli utenti di evitare investimenti per "paura di perdere", affermando "questo non è uno schema per arricchirsi velocemente."
L'ingegnere del software Ripple Neil Hartner ha notato parallelismi con esperienze precedenti, ricordando la volatilità iniziale del GateHub USDC durante il suo lancio, particolarmente nei weekend quando i processi di conio e bruciatura erano inattivi. Le sue intuizioni evidenziano la vulnerabilità delle stablecoin a uno sganciamento temporaneo quando i meccanismi di liquidità sono momentaneamente inattivi.
Hartner ha anche menzionato l'incidente sui prezzi del Circle's USDC nel marzo 2023, in cui si è verificato uno sganciamento temporaneo a causa di vincoli di liquidità al di fuori degli orari standard. Ha spiegato che le stablecoin non aderiscono a un fissaggio automatico dei prezzi; piuttosto, il loro valore è determinato dai partecipanti al mercato. In casi in cui la vendita supera l'acquisto a $1, i prezzi possono variare fino a quando le forze di mercato non ripristinano l'equilibrio.
Al momento della scrittura, XRP era quotato a $2.40.