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Qubic rivendica il 51% di controllo della rete Monero, sollevando preoccupazioni di attacco

4 ore fa
Qubic rivendica il 51% di controllo della rete Monero, sollevando preoccupazioni di attacco

Un progetto di criptovaluta guidato dall'ex co-fondatore di IOTA Sergey Ivancheglo sostiene di avere preso il controllo di oltre il 51% della potenza di mining globale di Monero. Lo sviluppo solleva preoccupazioni immediate sulla potenziale manipolazione della rete e censura delle transazioni su una delle blockchain più importanti al mondo focalizzate sulla privacy.


Cosa sapere:

  • Il progetto Qubic afferma di avere il controllo del 51% dell'hashrate di Monero, dandogli teoricamente il potere di riorganizzare i blocchi e censurare le transazioni
  • La mossa è descritta come un "test di stress" dai leader del progetto, anche se gli esperti di sicurezza esprimono scetticismo sui motivi
  • Il prezzo di Monero è sceso del 6,65% in 24 ore dopo l'annuncio, aggiungendosi a un calo settimanale del 16%

Vulnerabilità della rete esposta

L'asserzione di Qubic, se accurata, rappresenta una significativa violazione della sicurezza per la rete decentralizzata di Monero. Quando una singola entità controlla la maggior parte della potenza di mining in un sistema proof-of-work, acquisisce la capacità di riorganizzare i blocchi di transazioni, impedire che specifiche transazioni vengano confermate e potenzialmente eseguire attacchi di double spending.

Ivancheglo ha posizionato la presa come un test di stress vantaggioso progettato per aiutare la comunità di sviluppo di Monero a identificare e affrontare le vulnerabilità della rete.

Tuttavia, l'annuncio ha diviso l'opinione tra gli specialisti di sicurezza blockchain e gli sviluppatori.

La tempistica del dominio della rete di Qubic coincide con i continui sforzi di Monero per mantenere la decentralizzazione. La privacy coin ha storicamente resistito alle pressioni di centralizzazione che affliggono molte altre criptovalute attraverso l'uso dell'algoritmo di mining RandomX, che favorisce il mining basato su CPU rispetto all'hardware ASIC specializzato.

Contesto storico di attacchi del 51%

Precedenti attacchi del 51% hanno dimostrato le conseguenze nel mondo reale di un potere di mining concentrato. Ethereum Classic ha sperimentato più riorganizzazioni della blockchain durante il 2020, con conseguenti perdite finanziarie misurate in milioni di dollari per exchange e utenti. Bitcoin Gold ha affrontato attacchi coordinati simili sia nel 2018 che nel 2020, evidenziando la minaccia continua alle reti di criptovalute più piccole.

Anche Verge, un'altra criptovaluta focalizzata sulla privacy, è stata vittima di attacchi all'hashrate. Questi incidenti sottolineano come un potere di mining concentrato possa destabilizzare completamente le garanzie di sicurezza di una rete blockchain.

Il modello tipico coinvolge gli aggressori che usano il loro controllo di maggioranza per invertire le transazioni confermate, permettendogli di spendere la stessa criptovaluta più volte prima che la rete possa rispondere.

Il modello economico insolito di Qubic

Qubic opera tramite quello che chiama "proof-of-work utile" (uPoW), un sistema che ripropone le tradizionali ricompense di mining per il proprio ecosistema. Il progetto converte il Monero guadagnato in stablecoin USDT, quindi utilizza quei proventi per acquistare e rimuovere permanentemente i token QUBIC dalla circolazione.

Questo meccanismo deflazionistico crea un continuo sink di domanda per i token QUBIC consentendo contemporaneamente al progetto di accumulare potere di mining su altre reti. Il modello rappresenta un'intersezione insolita tra mining di criptovalute e tokenomics.

Il tracciamento dei dati sulla partecipazione alla rete di Qubic mostra un aumento drammatico da meno del 2% dell'hashrate di Monero a metà maggio a oltre il 25% a fine luglio. Durante i periodi di picco, le operazioni di mining di Qubic hanno dominato le classifiche dei pool principali, indicando risorse computazionali sostanziali dedicate allo sforzo.

Avvertimenti degli esperti e risposta del mercato

Il CTO di Ledger Charles Guillemet ha emesso avvertimenti sul social media X, dichiarando che Monero "sembra essere nel bel mezzo di un attacco del 51% riuscito". La sua valutazione citava prove di importanti riorganizzazioni blockchain che accompagnano tipicamente tali takeover di rete.

Il fondatore di SlowMist Yu Xian si è unito ad altri esperti del settore nel mettere in dubbio la sostenibilità economica e le vere intenzioni dietro la strategia di mining di Qubic. Lo scetticismo riflette preoccupazioni più ampie sul fatto che gli obiettivi educativi dichiarati del progetto mascherino motivi più problematici.

I mercati finanziari hanno risposto negativamente all'incertezza. Il token nativo di Monero XMR è diminuito del 6,65% nelle 24 ore successive all'annuncio, aggravando una più ampia caduta di prezzo del 16% nella settimana precedente.

Comprendere il mining di criptovalute e la sicurezza della rete

Un attacco del 51% si riferisce a uno scenario in cui una singola entità o un gruppo coordinato possiede il controllo sulla maggior parte della potenza computazionale di una rete blockchain. Nei sistemi proof-of-work come Monero, i miner competono per risolvere complessi problemi matematici, con il vincitore che si guadagna il diritto di aggiungere nuovi blocchi di transazioni alla catena.

L'hashrate misura il totale della potenza computazionale che garantisce una rete. Quando l'hashrate diventa concentrato nelle mani di pochi, le ipotesi fondamentali sulla sicurezza delle criptovalute decentralizzate si rompono.

RandomX, l'algoritmo di mining di Monero, è stato specificamente progettato per favorire i processori informatici generici ai dispositivi di mining specializzati.

Questo approccio mira a mantenere il mining accessibile agli utenti ordinari e a prevenire la centralizzazione dell'hardware che ha influenzato Bitcoin e altre grandi criptovalute.

Riflessioni finali

Che le azioni di Qubic rappresentino un vero test di stress o una minaccia più seria all'integrità della rete di Monero rimane poco chiaro. L'incidente evidenzia vulnerabilità continue nelle criptovalute proof-of-work e solleva domande sull'efficacia delle misure anti-centralizzazione nel mantenere la sicurezza delle blockchain.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.