Una vasta rete di servizi di conversione cripto-contanti non registrati opera in tutto il Canada, permettendo agli individui di convertire milioni di dollari con praticamente nessuna verifica d'identità, secondo un'indagine congiunta di CBC News, Radio-Canada, Toronto Star e La Presse pubblicata lunedì.
L'indagine ha rivelato che sia i negozi di trasferimento di denaro su strada che le piattaforme digitali offshore facilitano scambi di contanti per cripto al di fuori del quadro antiriciclaggio del Canada, creando quello che gli esperti descrivono come infinite opportunità per la finanza criminale.
In un test sotto copertura a Toronto, un giornalista è entrato in un business di trasferimento di denaro registrato FINTRAC e ha raccolto 1.900 dollari in contanti dopo aver solo verificato il numero di serie di una banconota da 5 dollari. Il giornalista aveva trasferito criptovalute tether a 001k, un cambiavalute con sede in Ucraina accessibile tramite Telegram. Secondo la legge canadese, qualsiasi trasferimento che superi i 1.000 dollari richiede la raccolta di informazioni sul destinatario. Il negozio non lo ha fatto.
Quando interrogato, un gestore ha affermato di aver usato i suoi contanti, dichiarando che erano "guadagnati legalmente," mentre il personale del banco ha detto di non sapere nulla della transazione. L'azienda rimane registrata presso il Financial Transactions and Reports Analysis Centre of Canada, l'agenzia di intelligence finanziaria del paese incaricata di far rispettare la conformità antiriciclaggio.
Offerte di cassa da milioni di dollari senza verifica
L'ambito delle transazioni non controllate si estende ben oltre Toronto. In Quebec, i giornalisti hanno ricevuto offerte da 001k e un altro servizio per consegnare fino a 1 milione di dollari in contanti in località di Montreal in cambio di trasferimenti tether. Non sono stati richiesti documenti d'identità.
I dati della società di analisi blockchain Chainalysis mostrano che 001k ha gestito oltre 14,8 miliardi di dollari in trasferimenti di criptovaluta dall'agosto 2022. La piattaforma opera senza registrazione presso FINTRAC in Canada.
"I servizi senza alcun controllo creano un ambiente in cui il crimine illimitato è possibile," ha detto Richard Sanders, un investigatore che traccia reti cripto-contanti, nel rapporto CBC.
Nick Smart di Crystal Intelligence ha detto agli investigatori che le aziende cripto-contanti di Hong Kong hanno elaborato almeno 2,5 miliardi di dollari lo scorso anno, descrivendole come "un posto perfetto per operare come un criminale perché nessuno farà domande."
Capacità di applicazione insufficiente
La lotta del Canada contro i flussi illeciti di denaro è ben documentata nei settori tradizionali, tra cui casinò, immobiliare e bancario. L'emergere dei servizi cripto-contanti ha aperto nuovi canali che sfruttano le stesse debolezze normative, dicono gli esperti.
Joseph Iuso, direttore esecutivo della Canadian Money Services Business Association, ha detto a CBC che FINTRAC manca della capacità di monitorare pienamente tutte le oltre 2.600 aziende di servizi finanziari registrate operanti nel paese. La distanza tra i requisiti di registrazione e la vigilanza efficace crea spazio sia per le aziende registrate che violano le regole, sia per gli operatori non registrati per funzionare apertamente.
Una directory online elenca più di 20 operatori di cripto-contanti non registrati da Halifax a Vancouver. Diversi operatori con sede a Toronto hanno detto ai reporter sotto copertura che non avrebbero richiesto l'identificazione per grandi transazioni.
FINTRAC ha rifiutato di commentare direttamente l'indagine ma ha detto di essere "preparata a prendere misure forti come necessario" tramite sanzioni monetarie amministrative e rinvii alle forze dell'ordine. L'agenzia ha dimostrato la volontà di emettere multe significative. In ottobre, ha imposto una sanzione record di 177 milioni sulla piattaforma crittografica Cryptomus per non aver segnalato oltre 1.000 transazioni sospette collegate a mercati darknet, materiale di sfruttamento infantile e evasione delle sanzioni.
Storico sequestro segna traguardo nell'applicazione
Il divario nell'applicazione persiste nonostante recenti azioni di alto profilo. A settembre, la Polizia a Cavallo Reale Canadese ha eseguito il più grande sequestro di criptovaluta del Canada, recuperando 56 milioni di dollari dalla piattaforma TradeOgre e smantellandola completamente.
L'indagine durata un anno è iniziata dopo una soffiata da Europol a giugno 2024. Gli investigatori hanno scoperto che TradeOgre non si era registrata presso FINTRAC e non aveva verificato le identità dei clienti. La polizia ha affermato di ritenere che la maggior parte dei fondi scambiati sulla piattaforma provenissero da fonti criminali.
Il caso ha segnato la prima volta che le forze dell'ordine canadesi hanno smantellato una piattaforma di scambio di criptovaluta. Le autorità hanno sequestrato l'infrastruttura informatica a Beauharnois, Quebec, che presumibilmente facilitava le transazioni. L'indagine ha coinvolto il Team Investigativo Antiriciclaggio della RCMP utilizzando l'analisi blockchain per rintracciare i flussi illeciti tra TradeOgre e mercati darknet, programmi ransomware e schemi di frode.
Nuovo quadro per le stablecoin in arrivo
Il Canada sta adottando provvedimenti per affrontare le lacune normative attraverso una nuova legislazione. Il bilancio federale del 2025 annunciato a novembre include piani per la regolamentazione comprensiva delle stablecoin, posizionando le stablecoin garantite da fiat come strumenti di pagamento piuttosto che come titoli.
Il quadro richiederà agli emittenti di stablecoin di mantenere riserve complete, stabilire chiare politiche di riscatto e implementare sistemi di gestione del rischio, inclusi meccanismi di protezione per i dati personali e finanziari. La Banca del Canada destinerà 10 milioni di dollari su due anni a partire dal 2026-2027 per supervisionarne l'implementazione, con costi annuali di supervisione successivi di circa 5 milioni di dollari da recuperare dagli emittenti regolamentati.
La mossa arriva alcuni mesi dopo che gli Stati Uniti hanno approvato il GENIUS Act a luglio, stabilendo il primo quadro federale per le stablecoin di pagamento. La legge canadese segue approcci simili adottati dall'Unione Europea attraverso il suo regolamento Markets in Crypto-Assets e dal quadro futuro del Regno Unito atteso per il 2026.
"Per anni, il settore delle criptovalute ha chiesto regole chiare, proporzionate e prudenziali sulle stablecoin," ha affermato Eric Richmond, consulente legale presso la piattaforma di trading cripto canadese Shakepay, dopo l'annuncio del bilancio. "Questo quadro è un gigantesco passo avanti verso la chiarezza per noi."
Considerazioni finali
L'adozione delle criptovalute rimane significativa in Canada nonostante le sfide normative in corso. I dati mostrano che il 3% dei canadesi ha utilizzato Bitcoin per i pagamenti nel 2023. L'interesse istituzionale è cresciuto in modo sostanziale, con un sondaggio KPMG del 2024 che ha rivelato che il 39% degli investitori istituzionali canadesi aveva un'esposizione alle criptovalute, rispetto al 31% nel 2021.
Il paese ospita oltre 3.000 ATM di Bitcoin, la seconda più grande rete a livello globale. Sebbene queste macchine operino legalmente e debbano rispettare i requisiti di segnalazione FINTRAC, una indagine CBC pubblicata a ottobre ha rivelato che sono diventate il metodo principale utilizzato dai truffatori per ottenere denaro dalle vittime di truffe. Le vittime delle truffe hanno segnalato di aver perso 14,2 milioni di dollari attraverso gli ATM cripto nel 2024, con perdite che si prevede supereranno quella cifra nel 2025.
La sfida per le autorità canadesi sta nel bilanciare l'innovazione legittima delle criptovalute con un'efficace applicazione contro la finanza illecita. Sebbene la tecnologia blockchain consenta il tracciamento delle transazioni, i servizi cripto-contanti rimuovono i controlli nei punti critici in cui gli asset digitali entrano o escono dal sistema finanziario tradizionale.
L'indagine più recente rivela che quei punti di ingresso e uscita rimangono pericolosamente porosi in tutto il paese, consentendo a chiunque con una connessione a Internet di muovere somme considerevoli con poca supervisione.

