I regolatori finanziari del Regno Unito hanno avviato un’ampia consultazione sui listing di asset in criptovalute, servizi di staking, attività DeFi e piattaforme di trading, segnando uno dei passi più completi finora verso l’istituzione di un quadro normativo unificato per il mercato degli asset digitali del Paese.
La revisione, annunciata lunedì dalla Financial Conduct Authority (FCA), rappresenta una parte centrale del percorso del Regno Unito verso una piena regolamentazione delle cripto, che il ministero delle Finanze ha confermato entrerà in vigore nell’ottobre 2027.
Cosa è successo
La consultazione della FCA chiede il parere del pubblico sulle regole proposte riguardanti l’ammissione e le informative sulle cripto, l’abuso di mercato, gli standard per gli exchange, gli intermediari, il prestito e il borrowing, le salvaguardie prudenziali e, in particolare, il modo in cui dovrebbero essere regolamentati lo staking e la finanza decentralizzata.
Il regolatore ha affermato di voler applicare principi ampiamente coerenti con i mercati finanziari tradizionali, ossia informazioni chiare per gli investitori, obblighi proporzionati per le imprese e sufficiente flessibilità per consentire il proseguimento dell’innovazione.
«La regolamentazione sta arrivando e vogliamo farla nel modo giusto», ha dichiarato David Geale, direttore esecutivo della FCA per pagamenti e finanza digitale.
Ha aggiunto che le proposte mirano a proteggere i consumatori consentendo al contempo una crescita sostenibile del mercato.
La consultazione si apre mentre il governo del Regno Unito fissa una tempistica precisa per la regolamentazione delle cripto.
Il ministero delle Finanze ha annunciato in giornata che la normativa, che dovrebbe essere presentata a breve in Parlamento, estenderà le regole finanziarie esistenti alle società di criptovalute a partire dal 2027.
L’approccio allinea il Regno Unito più strettamente con gli Stati Uniti piuttosto che con l’Unione Europea, che ha adottato normative specifiche per le cripto nel 2024.
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La ministra delle Finanze Rachel Reeves ha affermato che il quadro normativo rafforzerà la tutela dei consumatori e aiuterà a escludere dal mercato gli operatori scorretti. Esperti legali, inclusa Natalie Lewis, partner dello studio Travers Smith, hanno osservato che le prime bozze contenevano criticità tecniche che auspicano vengano risolte nel testo finale della legge.
L’architettura regolamentare per le cripto nel Regno Unito si sta sviluppando attraverso diversi filoni paralleli.
In parallelo alla consultazione della FCA, la Bank of England sta finalizzando il proprio regime per le stablecoin utilizzate nei pagamenti quotidiani. Entrambi i regolatori intendono completare i rispettivi rulebook entro la fine del 2026.
Nonostante i progressi normativi, le autorità continuano a ricordare che gli asset cripto restano, per ora, in gran parte non regolamentati. La FCA ha ricordato ai consumatori che investire in asset digitali comporta ancora il rischio di perdita totale. Le imprese, dal canto loro, affermano che la consultazione offre finalmente un percorso più chiaro per iniziare a prepararsi alla conformità.
Le risposte alla consultazione della FCA resteranno aperte fino al 12 febbraio 2026.
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