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Arbitrum non adotterà rollup based "presto," dice Steven Goldfeder

Arbitrum non adotterà rollup based "presto," dice Steven Goldfeder

Arbitrum non adotterà rollup based "presto," dice Steven Goldfeder

Steven Goldfeder indica che Arbitrum manterrà il suo approccio di design attuale piuttosto che adottare tecnologie di rollup emergenti, citando preoccupazioni di efficienza.


<u>Cosa sapere:</u>

  • Il co-fondatore di Arbitrum, Steven Goldfeder, esprime scetticismo riguardo alla transizione a rollup basati o nativi nonostante rapporti precedenti
  • Arbitrum rimane la principale soluzione di scalabilità Layer-2 di Ethereum affrontando una crescente competizione da Base, Optimism, e altri
  • La piattaforma enfatizza sicurezza e decentralizzazione con il suo DAO che controlla miliardi in asset attraverso una governance autoesecutiva

In una recente intervista, il co-fondatore di Arbitrum e CEO di Offchain Labs Steven Goldfeder ha espresso riluttanza ad abbracciare rollup basati o nativi, contraddicendo rapporti precedenti che suggerivano che la compagnia si stesse muovendo in quella direzione. Goldfeder crede che il design attuale di Arbitrum sia "più efficiente, pratico e conveniente" rispetto alle alternative basate su rollup, segnalando una divergenza strategica dalle tendenze emergenti del settore.

"Solo per chiarire i termini, sai, un rollup basato è fondamentalmente un rollup senza sequencer che utilizza Ethereum per il sequenziamento," ha spiegato Goldfeder. "In realtà, se guardi a quel documento iniziale di Arbitrum che abbiamo scritto nel 2018, potresti chiamarlo un rollup basato. Non ha un sequencer; è arrivato solo dopo."

Mentre riconosce il potenziale della tecnologia di esecuzione nativa, Goldfeder non ha offerto alcun impegno a implementarla. "Supporto la visione di Vitalik sui rollup nativi, che prevede un nucleo comune che estrapoliamo e che sarà utile per molti rollup, ma consente anche ai rollup di estenderlo con ulteriori funzionalità," ha dichiarato in un chiarimento successivo all'intervista. Ha sottolineato che l'innovazione continua allo strato di esecuzione rimane cruciale, ma è stato chiaro nella sua valutazione: "Non penso che Arbitrum diventerà un rollup basato presto, e non penso che dovrebbe quando si tratta di esecuzione nativa."

Da ricerca accademica a soluzione L2 leader

Il percorso di Goldfeder nel crypto è iniziato a Princeton nel 2013, dove il professore Ed Felten—che in seguito sarebbe diventato co-fondatore di Arbitrum e consigliere scientifico della Casa Bianca—tenne un talk lampo su Bitcoin.

Quella stessa sera, Goldfeder partecipò a una partita di poker con un buy-in di mezzo BTC, che valeva circa dieci dollari all'epoca. "Se solo l'avessi tenuta," ha riflettuto.

Entro il 2018, Goldfeder aveva co-fondato Offchain Labs con Felten, sviluppando Arbitrum da un progetto di ricerca di Princeton. Il nome "Arbitrum" deriva da arbitrato, riflettendo la sua filosofia di design. "L'idea è di togliere quanta più computazione possibile da Ethereum, mentre Ethereum rimane una sorta di arbitro. Se qualcosa va storto, Ethereum può, sai, sistemare le cose," ha spiegato Goldfeder.

Questo approccio si allineava con i principi fondamentali di Ethereum di decentralizzazione e resilienza, aiutando Arbitrum a stabilirsi come la soluzione di scalabilità leader per Ethereum L2. La piattaforma è stata progettata per affrontare le sfide chiave di Ethereum: alte tasse del gas, velocità di transazione lente e limitazioni di scalabilità. Arbitrum offre completa compatibilità EVM, permettendo agli sviluppatori di trasferire contratti smart di Ethereum senza modifiche.

Il vantaggio competitivo di Arbitrum, secondo Goldfeder, deriva dal suo impegno per la decentralizzazione e la sicurezza. "Arbitrum è come lo strato originale, il primo rollup ottimistico, il primo strato 2 a scopo generale a essere lanciato. E le cose che prendiamo molto sul serio e che sono fondamentali per noi sono che mettiamo sempre sicurezza e decentralizzazione e (valori come) resistenza alla censura alla crescita."

La piattaforma è stata il primo rollup a scopo generale a raggiungere la decentralizzazione di Fase 1, dove lo stato della catena è verificato con prove di guasto mantenendo un meccanismo di override che richiede consenso da operatori e stakeholder esterni. La Fase 2, che rappresenta la completa decentralizzazione con gestione della rete tramite smart contract e validazione senza permessi, rimane un obiettivo futuro.

Competing in the Crowded L2 Landscape

Despite its leadership position, Arbitrum faces intensifying competition from rivals like Optimism, Base, ZKsync, and StarkNet. Each competitor brings unique advantages, from Optimism's growing ecosystem to Base's aggressive scaling and the cryptographic certainty offered by zero-knowledge proof systems.

The L2 race has grown more complex with the emergence of faster rollups like MegaETH, which sacrifices some decentralization for speed and can reportedly process 20,000 transactions per second on testnet. These developments put pressure on Arbitrum to continue innovating while maintaining its commitment to security and decentralization.

Goldfeder emphasized that Arbitrum's governance model distinguishes it from many competitors. "The Arbitrum DOA is directly controlled by the tokenholders onchain. And by the way, for the fees for the network, those don't come to me. Those don't come to some centralized foundation wallet. Those go directly to the onchain treasury," he stated.

This governance structure faced scrutiny last month when a proposal from Arbitrum DAO's growth management committee recommended deploying 7,500 ETH to non-native protocols—Lido, Aave, and Fluid—sparking community backlash.

Despite this controversy, Goldfeder maintains that Arbitrum DAO represents true decentralized governance with self-executing token holder control over billions in assets, protocol upgrades, and fee distribution.

Arbitrum's Gaming Catalyst Program, a $200-million initiative to boost Web3 gaming, exemplifies this approach. Unlike traditional venture capital funds where profits benefit insiders, GCP's sole limited partner is the Arbitrum community itself, with voting controlled by the DAO. Successful investments directly benefit tokenholders, reinforcing community ownership.

Beyond scaling solutions, Offchain Labs contributes directly to Ethereum's core development. "We built Prysm, Ethereum's leading consensus client," Goldfeder noted. His team has been involved in major Ethereum upgrades, including the shift to proof-of-stake and upcoming blob transactions.

Arbitrum Orbit represents another strategic initiative, offering a framework for developers to create customized chains. With over 100 orbit chains in development, Arbitrum aims to become "the AWS of Web3," providing tailored blockchain solutions for various enterprises and organizations.

The Road Ahead for Ethereum Scaling

As Ethereum continues to evolve, Arbitrum's role in the ecosystem remains significant despite Goldfeder's skepticism about based and native rollups. By focusing on cost reduction, performance improvement, and decentralized governance, Arbitrum works to bridge the gap between Ethereum's ideals and practical usability.

"Unlike some other scaling methods, Arbitrum remains closely integrated with Ethereum's decentralized framework," Goldfeder concluded. Whether this integration strategy will prevail against competing approaches remains uncertain, but twelve years after that fateful poker game with Bitcoin in 2013, Goldfeder and Arbitrum continue to play a crucial role in Ethereum's scaling story.

Conclusion

Steven Goldfeder's stance against adopting based and native rollups highlights Arbitrum's commitment to its established design principles despite industry evolution. While competition intensifies in the L2 space, Arbitrum maintains its focus on security, decentralization, and Ethereum integration, positioning itself as a conservative but reliable scaling solution in a rapidly changing landscape.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.