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Bancor fa causa a Uniswap per un brevetto di market maker automatizzato da 2,8 trilioni di dollari

Bancor fa causa a Uniswap per un brevetto di market maker automatizzato da 2,8 trilioni di dollari

Bancor fa causa a Uniswap per un brevetto di market maker automatizzato  da 2,8 trilioni di dollari

Bancor avvia una causa per violazione di brevetto contro l'exchange di criptovalute Uniswap, sostenendo il furto della tecnologia AMM

In uno sviluppo significativo per il settore delle criptovalute, Bancor ha intentato una causa per violazione di brevetto contro il principale exchange decentralizzato Uniswap, sostenendo l'uso non autorizzato della sua tecnologia di market maker automatizzato che ha generato miliardi di volumi di trading. La causa, presentata lunedì alla Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York, afferma che Uniswap ha tratto sostanziali profitti dalla tecnologia progettata da Bancor nel 2016 e brevettata nel gennaio 2017.


Cosa sapere:

  • Bancor afferma di aver inventato e brevettato la tecnologia del "market maker automatizzato a prodotto costante" nel 2017, prima del lancio di Uniswap nel 2018
  • Uniswap attualmente processa quasi 3,8 miliardi di dollari di volume di trading giornaliero rispetto ai 378.579 dollari di Bancor
  • La causa mira a ottenere un risarcimento per l'uso non autorizzato della tecnologia brevettata e l'induzione dell'infrazione

Battaglia legale sulla tecnologia degli exchange di criptovalute

Bancor, che ha sviluppato un market maker automatizzato basato su smart contract per il trading di criptovalute, afferma che la sua tecnologia costituisce la base di quello che è diventato il settore della finanza decentralizzata da trilioni di dollari. La tecnologia brevettata implica formule matematiche complesse che consentono l'aggiunta o la rimozione di risorse da pool di liquidità senza libri ordini tradizionali. Secondo i documenti presentati in tribunale, questa innovazione ha portato a due brevetti registrati che secondo Bancor Uniswap ha violato.

"Quando un'organizzazione utilizza continuamente la nostra invenzione senza la nostra autorizzazione e lo fa come mezzo di competizione con noi, dobbiamo agire", ha detto Mark Richardson, capo progetto di Bancor.

La causa punta specificamente sia su Uniswap Labs che sulla Uniswap Foundation. "Con questa causa, Bprotocol Foundation e LocalCoin cercano un risarcimento per l'utilizzo non autorizzato da parte di Uniswap Labs della tecnologia brevettata di Bancor e l'induzione dell'infrazione da parte della Uniswap Foundation", afferma il deposito legale. Il caso rappresenta potenzialmente una disputa fondamentale sui diritti di proprietà intellettuale nello spazio in rapida evoluzione delle criptovalute, dove lo sviluppo open-source e il fork del codice sono pratiche comuni.

Al momento della stampa, Uniswap non aveva emesso alcun comunicato pubblico in risposta alle accuse. Gli exchange decentralizzati come Uniswap operano senza autorità centrali, utilizzando invece smart contract su reti blockchain per facilitare il trading peer-to-peer di asset digitali.

Disparità di dominio di mercato evidenziano la posta in gioco

La differenza di posizione di mercato tra le due piattaforme sottolinea le potenziali implicazioni finanziarie della causa. Secondo l'aggregatore di dati sulle criptovalute DefiLlama, Uniswap si posiziona al secondo posto tra tutti gli exchange decentralizzati per volume di trading giornaliero, processando circa 3,8 miliardi di dollari nelle 24 ore precedenti il deposito della causa. Bancor, pur affermando di essere l'originatore della tecnologia, si classifica 142° con solo 378.579 dollari di volume giornaliero.

Durante la sua esistenza, Uniswap ha facilitato approssimativamente 2,8 trilioni di dollari in volume di trading totale, affermandosi come uno dei giocatori dominanti nella finanza decentralizzata. Questa enorme disparità nell'adozione di mercato sembra essere una motivazione centrale dietro l'azione legale di Bancor.

Richardson ha espresso preoccupazione per le implicazioni più ampie che vanno oltre questo caso specifico. "Se aziende come Uniswap possono agire senza controllo, temiamo che ciò possa ostacolare l'innovazione in tutto il settore a detrimento di tutti i protagonisti della DeFi", ha detto.

La causa arriva in un momento di crescente scrutinio normativo dell'industria delle criptovalute a livello globale. Le azioni di applicazione dei brevetti restano relativamente rare nello spazio blockchain, dove molti progetti enfatizzano filosofie di sviluppo open-source. Tuttavia, poiché le poste finanziarie aumentano con l'adozione mainstream, le dispute sulla proprietà intellettuale potrebbero diventare più frequenti.

Gli osservatori del settore notano che l'esito di questo caso potrebbe stabilire precedenti importanti riguardo ai diritti di proprietà intellettuale nello sviluppo di tecnologie decentralizzate. Il contenzioso evidenzia anche le tensioni tra i sistemi tradizionali di protezione dei brevetti e l'etica collaborativa che ha caratterizzato gran parte dello sviluppo blockchain.

Il caso affronterà probabilmente sfide tecniche e legali complesse mentre la corte tenta di valutare meccanismi di trading di criptovalute altamente specializzati all'interno dei framework di proprietà intellettuale esistenti. Entrambe le aziende continuano a operare le loro piattaforme mentre si svolge il processo legale.

Conclusione

La causa tra Bancor e Uniswap rappresenta un momento cruciale per i diritti di proprietà intellettuale nella finanza decentralizzata. L'esito del caso potrebbe influire significativamente su come l'innovazione tecnologica viene protetta e compensata negli ecosistemi blockchain, potenzialmente ridefinendo le pratiche di sviluppo in tutto il settore.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.