Uniswap Labs ha lanciato la sua rete Layer-2 senza una consultazione significativa con i detentori di token. La mossa ha scatenato un immediato ritorno negativo dalla comunità della finanza decentralizzata. I critici citano preoccupazioni sulla trasparenza, la centralizzazione e la distribuzione del valore.
Il lancio di Unichain, la nuova soluzione di scalatura di Uniswap, ha messo in luce le tensioni di governance all'interno dell'ecosistema. I membri della comunità hanno espresso frustrazione per essere stati esclusi dalle decisioni chiave. Molti delegati hanno espresso insoddisfazione per il processo.
Il ricercatore DeFi Ignas ha evidenziato una recente proposta di finanziamento di $165,5 milioni approvata dalla Fondazione Uniswap. I fondi supporteranno lo sviluppo di Unichain e incentiveranno la migrazione di liquidità. I critici sostengono che questo accordo avvantaggia principalmente Uniswap Labs e la Fondazione piuttosto che i detentori di token.
"In un'era in evoluzione dove Aave propone di riacquistare $1M di AAVE a settimana e Maker $30/mese in riacquisti, i detentori di UNI sono una mucca da mungere senza alcun valore aggiunto al token," ha dichiarato Ignas. "Aave e Maker hanno una relazione più allineata con i detentori di token, e non vedo perché le commissioni front-end non potrebbero essere condivise con i detentori di UNI."
Uniswap Labs ha generato circa $171 milioni in commissioni front-end in due anni. Questi ricavi rimangono centralizzati all'interno dell'azienda. A differenza di concorrenti come Aave, Uniswap non condivide i guadagni del protocollo con gli investitori di token attraverso meccanismi di condivisione delle commissioni.
Il critico di criptovalute Duo Nine ha criticato questo approccio. "Fanno meglio a comprare UNI con quel denaro," ha detto Nine. "Il loro volano non funzionerà se non premiano i detentori di token. Creare un L2 sembra un costo non necessario adesso."
Alcuni membri della comunità ipotizzano che Uniswap potrebbe vendere token UNI per finanziare l'espansione. Una simile mossa potrebbe ulteriormente diluire il valore del token e aumentare l'insoddisfazione dei detentori. Il DAO di Uniswap ha allocato $21 milioni per attirare liquidità su Unichain, puntando a farla crescere da $8,2 milioni a $750 milioni.
La frammentazione della liquidità rappresenta un'altra grande preoccupazione. I critici temono che gli incentivi devieranno semplicemente i fornitori di liquidità via da Ethereum e altre reti piuttosto che attrarre nuovo capitale. Ignas ha avvertito che questo spostamento potrebbe indebolire la posizione di mercato di Uniswap sulle reti affermate.
"Incentivare il TVL su Unichain porta i LP a migrare da Ethereum e L2, diminuendo la quota di mercato su ETH/L2s, e consentendo l'emergere di concorrenti," ha notato. Questa migrazione potrebbe deteriorare le condizioni di trading su tutte le piattaforme DeFi.
La Fondazione Uniswap mantiene il suo impegno a espandere l'adozione di Unichain nonostante lo scetticismo crescente. Da quando la rete L2 è stata lanciata l'11 febbraio, il prezzo di UNI è diminuito. Alla data di pubblicazione, UNI è stato scambiato a $7,52, in su solo del 2% dal giorno precedente.
Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono a soli scopi educativi e non devono essere considerate consigli finanziari o legali. Esegui sempre la tua ricerca o consulta un professionista quando ti occupi di asset di criptovalute.