Bithumb, il secondo più grande exchange di criptovalute della Corea del Sud, ha chiuso il suo mercato USDT a seguito di un'indagine normativa sui controlli antiriciclaggio. La chiusura ha posto fine a una partnership di due mesi con la Stellar Exchange australiana che prevedeva la condivisione del book ordini su 10 criptovalute.
Cosa è successo: controllo regolamentare
La Korea Financial Intelligence Unit (FIU) ha avviato un'indagine in loco presso Bithumb il 1° ottobre, esaminando se l'accordo di condivisione del book ordini dell'exchange avesse creato vulnerabilità nei protocolli antiriciclaggio. Gli investigatori si sono concentrati su potenziali debolezze nelle procedure di Know Your Customer e nella conformità alla Travel Rule, in particolare per quanto riguarda le partnership con exchange esteri che potrebbero non rispettare gli standard normativi sudcoreani.
La Travel Rule richiede ai Virtual Asset Service Provider di raccogliere e condividere le informazioni del mittente e del destinatario per determinate transazioni in criptovalute.
Fonti del settore hanno indicato che l'indagine si è protratta oltre i normali periodi di revisione, creando una pressione operativa costante sull'exchange. Durante l'indagine, le autorità di vigilanza hanno scoperto che il personale di BingX — Stellar Exchange opera come filiale di BingX con sede a Singapore — lavorava presso la sede centrale di Bithumb a Seoul, sollevando interrogativi sulla supervisione normativa e sui confini di giurisdizione.
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Perché è importante: sfide di conformità
La Corea del Sud applica la Legge sulla protezione degli utenti di asset virtuali, con la Financial Services Commission che mantiene requisiti rigorosi per la gestione degli asset, la protezione dei clienti e il monitoraggio delle transazioni.
Le autorità hanno espresso preoccupazione per il fatto che le partnership transfrontaliere che coinvolgono società straniere operanti sul territorio coreano presentino complesse sfide di conformità, in particolare per l'applicazione delle norme antiriciclaggio e KYC. La chiusura dimostra i rischi operativi che gli exchange affrontano quando si espandono a livello internazionale in giurisdizioni con solidi quadri di vigilanza che danno priorità alla protezione degli investitori e alla prevenzione dei reati.
Bithumb aveva annunciato la beta del suo mercato USDT il 22 settembre, collaborando con Stellar Exchange per aumentare la liquidità tramite la condivisione dei book ordini.
L'accordo aggregava i volumi di trading per offrire agli utenti un accesso più profondo al mercato. Tutti gli ordini ancora aperti sul mercato USDT saranno annullati al momento della chiusura e i servizi API relativi al mercato saranno sospesi, sebbene le 10 criptovalute interessate restino negoziabili in Won coreani.
Nel suo avviso ufficiale, Bithumb ha dichiarato che la chiusura mirava a fornire «un ambiente di trading più stabile e avanzato attraverso miglioramenti di sistema», senza fornire una tempistica per una potenziale riapertura. Gli osservatori interpretano la chiusura come una risposta diretta alle richieste dei regolatori piuttosto che come un aggiornamento volontario del sistema, con le preoccupazioni della FIU sui controlli antiriciclaggio alla base della decisione.
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