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Il gestore dell’ETF Bitcoin da 73 miliardi di dollari di BlackRock: le istituzioni comprano BTC come oro digitale, non come soluzione di pagamento

Il gestore dell’ETF Bitcoin da 73 miliardi di dollari di BlackRock: le istituzioni comprano BTC come oro digitale, non come soluzione di pagamento

BlackRock's head of digital assets ha confermato che gli investitori istituzionali che acquistano Bitcoin tramite il più grande gestore patrimoniale al mondo non stanno puntando sul futuro della criptovaluta come rete globale di pagamento, ma la considerano principalmente una riserva di valore paragonabile all’oro digitale.

Robert Mitchnick, che sovrintende alla divisione di asset digitali di BlackRock, ha dichiarato durante un podcast pubblicato venerdì che la maggior parte dei clienti resta concentrata sul ruolo di Bitcoin come meccanismo di preservazione della ricchezza piuttosto che sul suo potenziale di facilitare le transazioni quotidiane. I suoi commenti arrivano mentre l’iShares Bitcoin Trust di BlackRock gestisce $73 billion in assets, rendendolo il più grande ETF spot su Bitcoin al mondo.

«Per noi, e per la maggior parte dei nostri clienti oggi, non stanno davvero scommettendo su quello scenario di rete globale di pagamento», Mitchnick told Natalie Brunell nel podcast Coin Stories. «Quello è in qualche modo un’opzione out-of-the-money con potenziale rialzista.»

Le sfide di scalabilità mantengono speculativa la tesi dei pagamenti

Mitchnick ha descritto la potenziale trasformazione di Bitcoin in un’infrastruttura di pagamento diffusa come «un po’ più speculativa» rispetto alla narrativa dell’oro digitale che guida l’attuale adozione istituzionale. Ha sottolineato che sarebbe necessario un notevole progresso tecnico prima che un simile cambiamento possa concretizzarsi.

«Serve che accada molto in termini di scalabilità di Bitcoin, Lightning e altro per renderlo possibile», ha spiegato, facendo riferimento all’infrastruttura tecnica che dovrebbe maturare affinché Bitcoin possa gestire in modo efficiente volumi di pagamento di massa.

La sua valutazione è in linea con ricerche che mettono in dubbio la fattibilità a breve termine di Bitcoin per le transazioni quotidiane. Un rapporto di Galaxy Research dell’agosto 2024 ha concluso che la maggior parte delle reti layer-2 di Bitcoin, in particolare i rollup promossi come soluzioni per transazioni più economiche e veloci, potrebbe faticare a restare sostenibile nel tempo.

I commenti evidenziano un consenso crescente tra gli attori istituzionali secondo cui la proposta di valore di Bitcoin è incentrata su scarsità e portabilità come asset di lungo periodo piuttosto che sull’utilità transazionale. Mitchnick ha riconosciuto che Bitcoin potrebbe in futuro ritagliarsi una posizione competitiva nei pagamenti al dettaglio per le rimesse, in particolare verso i mercati emergenti, ma ha definito anche questo esito come ancora speculativo.

Le stablecoin conquistano quote di mercato nei pagamenti

Mentre il futuro di Bitcoin come strumento di pagamento resta incerto, Mitchnick ha sottolineato che gli asset digitali stanno già trasformando il trasferimento di denaro tramite le stablecoin. Questi token ancorati al dollaro hanno dimostrato quello che lui ha definito «massive product market fit as a payment instrument» per trasferire valore in modo efficiente.

«Le stablecoin hanno avuto un enorme successo nel settore dei pagamenti», ha affermato Mitchnick. Ha previsto che le stablecoin potrebbero espandersi ben oltre le applicazioni attuali nel trading di criptovalute e nella finanza decentralizzata, arrivando a coprire rimesse al dettaglio, transazioni transfrontaliere aziendali e attività di regolamento nei mercati dei capitali.

Il mercato delle stablecoin ha registrato una crescita esplosiva, con una capitalizzazione complessiva che ha superato i 300 miliardi di dollari nel 2025. Questo slancio ha cambiato le aspettative su quali asset digitali domineranno i flussi di pagamento, con implicazioni che si estendono anche alle previsioni di prezzo di lungo periodo per Bitcoin.

ARK Invest CEO Cathie Wood recentemente reduced l’obiettivo rialzista per il 2030 su Bitcoin della sua società da 1,5 milioni a 1,2 milioni di dollari, citando la rapida scalabilità delle stablecoin come principale motivo per la riduzione di 300.000 dollari. «Le stablecoin stanno usurpando parte del ruolo che pensavamo avrebbe avuto Bitcoin», ha spiegato Wood durante un’apparizione su CNBC a novembre. «Dato ciò che sta accadendo con le stablecoin — che servono i mercati emergenti nel modo in cui pensavamo avrebbe fatto Bitcoin — penso che possiamo togliere 300.000 dollari da quello scenario rialzista.»

Wood ha osservato che le stablecoin stanno crescendo più velocemente di quanto chiunque avesse previsto, in particolare nei mercati emergenti, dove forniscono funzionalità di pagamento e rimessa che i sostenitori delle criptovalute un tempo immaginavano per lo stesso Bitcoin.

Deflussi record mettono alla prova la convinzione delle istituzioni

I commenti di Mitchnick sulla tesi d’investimento di Bitcoin arrivano in mezzo a un’inedita volatilità nelle posizioni istituzionali su Bitcoin. L’ETF IBIT di BlackRock ha registrato record outflows of $523 million il 19 novembre, segnando il più grande rimborso in un solo giorno dal lancio del fondo nel gennaio 2024.

L’ETF ha visto deflussi per oltre 2,47 miliardi di dollari nel solo mese di novembre, pari al 63% dei deflussi totali dei 11 ETF spot su Bitcoin statunitensi, che complessivamente hanno registrato $3.79 billion in withdrawals nel mese. I rimborsi sono coincisi con un calo del 23% del prezzo di Bitcoin rispetto al massimo storico di ottobre di 126.080 dollari fino a circa 86.700 dollari a fine novembre.

«IBIT ha avuto ieri la peggior giornata di deflussi di sempre... periodo brutto», ha scritto Eric Balchunas, Senior ETF Analyst di Bloomberg, pur osservando che i flussi netti restano «astronomici», oltre i 25 miliardi di dollari da inizio anno. Le quote di IBIT sono scese di oltre il 16% nel mese, a 52 dollari, livelli visti l’ultima volta nell’aprile 2025.

L’esodo ha portato la maggior parte dei detentori di ETF in perdita. Una ricerca di Bianco Research indica che il prezzo medio ponderato di ingresso per i detentori di ETF spot su Bitcoin è superiore a 90.000 dollari, il che significa che l’acquirente medio è entrato vicino al pareggio dopo il recente calo di Bitcoin al di sotto di tale soglia.

La put-call skew a 250 giorni per le opzioni IBIT reached 3.1%, il livello più alto in sette mesi secondo i dati di MarketChameleon. La skew elevata mostra le opzioni put scambiate a premio rispetto alle call, indicando che i trader si stanno coprendo in modo aggressivo contro ulteriori ribassi dei prezzi.

Nonostante i deflussi, last week's trading volume shattered records con 40,32 miliardi di dollari di volume cumulativo su tutti gli ETF spot su Bitcoin. IBIT ha rappresentato quasi il 70% di tale attività con 27,79 miliardi di dollari di scambi, suggerendo che i deflussi rappresentano un riposizionamento istituzionale più che un abbandono totale.

La tesi dell’oro digitale resta centrale nel caso d’investimento

L’enfasi di Mitchnick su Bitcoin come oro digitale riflette una visione istituzionale più ampia secondo cui il valore principale della criptovaluta deriva dalla sua offerta fissa e dalla natura decentralizzata piuttosto che dalle capacità transazionali. A settembre aveva già affermato che Bitcoin è «mistakenly classified as a risky asset» nonostante la frequente correlazione con i mercati azionari.

La narrativa della riserva di valore posiziona Bitcoin come copertura contro la svalutazione monetaria e l’instabilità del sistema finanziario tradizionale, in modo simile a come gli investitori hanno storicamente considerato l’oro. Questo inquadramento si è rivelato particolarmente attraente per gli allocatori istituzionali che cercano diversificazione di portafoglio e protezione dall’inflazione.

BlackRock gestisce circa 12,5 trilioni di dollari di asset totali a giugno 2025, rendendola il più grande gestore patrimoniale al mondo. L’ETF su Bitcoin della società è stato lanciato nel gennaio 2024 e ha raggiunto 70 miliardi di dollari di afflussi più velocemente di qualsiasi altro ETF nella storia trentaduennale del settore, dimostrando un notevole appetito istituzionale per un’esposizione regolamentata a Bitcoin.

I commenti di Mitchnick suggeriscono che BlackRock vede l’evoluzione di Bitcoin come biforcata, con la criptovaluta che consolida la sua posizione come asset di riserva di valore mentre le stablecoin conquistano i mercati dei pagamenti e delle rimesse. Questa specializzazione potrebbe alla fine rafforzare entrambe le categorie di asset, consentendo a ciascuna di ottimizzare per il proprio caso d’uso principale invece di cercare di svolgere tutte le funzioni contemporaneamente.

Implicazioni per la roadmap di sviluppo di Bitcoin

La preferenza istituzionale per Bitcoin come oro digitale piuttosto che come sistema di pagamento potrebbe influenzare le priorità di sviluppo della rete. Se i grandi allocatori di capitale, come i clienti di BlackRock, non stanno scommettendo sulla funzionalità di pagamento, ciò potrebbe ridurre la pressione sugli sviluppatori di Bitcoin a dare priorità alle soluzioni di scalabilità a scapito di sicurezza e decentralizzazione.

Il Lightning Network, la principale soluzione di pagamento layer-2 di Bitcoin, ha faticato a ottenere una trazione significativa nonostante anni di sviluppo. Dati recenti mostrano che la capacità di Lightning è stagnante, mentre altri approcci layer-2 hanno dovuto affrontare interrogativi sulla sostenibilità economica di lungo periodo e sui compromessi in termini di sicurezza.

Al contrario, il successo delle stablecoin suggerisce che i partecipanti al mercato apprezzano le proprietà transazionali della tecnologia blockchain quando sono veicolate tramite asset che mantengono la stabilità del prezzo. Le principali stablecoin come Tether (USDT) e USD Coin (USDC) rientrano ora tra le prime cinque criptovalute per capitalizzazione di mercato, con Tether in terza posizione.

L’approvazione, a luglio 2025, del GENIUS Act, che ha istituito un quadro normativo per l’emissione e la negoziazione di stablecoin negli Stati Uniti, ha ulteriormente legittimato questi asset per l’uso istituzionale. La legislazione è arrivata dopo anni di incertezza regolatoria e ha fornito chiarezza che potrebbe accelerare l’adozione da parte di aziende e istituzioni finanziarie.

Il mercato si adatta a ruoli specializzati per gli asset digitali

La divergenza tra la tesi di Bitcoin come riserva di valore e l’utilità di pagamento delle stablecoin riflette un mercato delle criptovalute in fase di maturazione, in cui asset differenti assumono ruoli specializzati. assets svolgono funzioni distinte invece di competere direttamente. Questa specializzazione rispecchia la finanza tradizionale, in cui l’oro funge da asset di riserva mentre le valute fiat facilitano le transazioni quotidiane.

La previsione rivista di Wood su Bitcoin, sebbene inferiore al suo precedente obiettivo, rappresenta comunque un enorme potenziale di rialzo rispetto ai livelli attuali. La sua proiezione di 1,2 milioni di dollari richiederebbe che Bitcoin si apprezzasse di oltre dieci volte rispetto al prezzo di fine novembre intorno ai 100.000 dollari, sottolineando che anche i sostenitori che stanno ricalibrando le aspettative sull’adozione come mezzo di pagamento restano rialzisti sul caso d’uso come riserva di valore.

Mitchnick ha ribadito che Bitcoin appartiene ancora ai portafogli di investimento nonostante la recente volatilità, citando i fattori di liquidità globale e i fondamentali on-chain come sostegno duraturo al valore di lungo periodo. Tuttavia, la sua chiara distinzione tra il ruolo comprovato di Bitcoin come oro digitale e il suo potenziale speculativo come strumento di pagamento fornisce agli investitori istituzionali un quadro per comprendere cosa stanno effettivamente acquistando quando allocano capitale sull’asset.

Man mano che i mercati delle criptovalute continuano a evolversi, la separazione tra asset di riserva di valore come Bitcoin e strumenti transazionali come le stablecoin sembra destinata ad approfondirsi, con ciascuna categoria che si ottimizza per la propria funzione principale invece di cercare di soddisfare tutti i casi d’uso simultaneamente.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.
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