Il regolatore globale dei titoli IOSCO ha emesso un rapporto martedì avvertendo che la tokenizzazione di asset finanziari tradizionali introduce nuovi rischi per gli investitori, nonostante l'interesse crescente per la tecnologia basata su blockchain. L'International Organization of Securities Commissions ha evidenziato preoccupazioni riguardo alla chiarezza della proprietà, all'esposizione alle controparti e al potenziale contagio dai mercati crittografici, anche se aziende come Nasdaq avanzano con iniziative di tokenizzazione.
Cosa sapere:
- IOSCO trova che la maggior parte dei rischi di tokenizzazione si adatti ai quadri normativi esistenti, ma la tecnologia blockchain sottostante crea nuove vulnerabilità che potrebbero lasciare gli investitori incerti riguardo alla proprietà degli asset.
- L'interesse commerciale per la tokenizzazione è aumentato quest'anno, con i broker online che vendono prodotti tokenizzati agli investitori al dettaglio, anche se l'adozione effettiva rimane limitata nei mercati finanziari.
- Il regolatore mette in dubbio le affermazioni di efficienza dell'industria, osservando che i partecipanti al mercato si affidano ancora all'infrastruttura tradizionale invece di sostituirla con sistemi blockchain.
L'avvertimento normativo
La tokenizzazione comporta la creazione di token digitali basati su blockchain che si collegano ad asset reali come azioni o obbligazioni. La pratica ha attirato nuova attenzione da parte dei sostenitori delle criptovalute nel 2024, con nuovi prodotti tokenizzati che entrano nei mercati al dettaglio attraverso piattaforme di brokeraggio online.
IOSCO, i cui regolatori membri supervisionano quasi tutti i mercati dei titoli globali, ha dichiarato che mentre la maggior parte dei rischi di tokenizzazione rientra nei quadri normativi preesistenti, la tecnologia stessa pone nuovi pericoli.
"Sebbene l'adozione rimanga limitata, la tokenizzazione ha il potenziale per rimodellare il modo in cui gli asset finanziari vengono emessi, scambiati e gestiti," ha dichiarato Tuang Lee Lim, presidente della taskforce fintech a livello di consiglio di IOSCO.
Il rapporto ha identificato preoccupazioni strutturali che potrebbero creare confusione per gli investitori. Diversi approcci alla tokenizzazione possono lasciare i compratori incerti se possiedono l'asset sottostante o solo un token crittografico che rappresenta quell'asset. Il coinvolgimento di soggetti terzi emittenti di token aggiunge rischio di controparte alle transazioni.
IOSCO ha anche avvertito di "potenziali effetti di spill-over dalle maggiori interconnessioni con i mercati degli asset crittografici." Anche il regolatore dei titoli dell'Unione Europea ha sollevato simili preoccupazioni a settembre, segnalando una crescente attenzione internazionale sulle pratiche di tokenizzazione.
Settore diviso sull'adozione
Le istituzioni finanziarie hanno sperimentato versioni di asset basati su blockchain per anni, ma il settore rimane diviso sul valore della tokenizzazione. Nasdaq ha proseguito con progetti di tokenizzazione, mentre altre aziende di Wall Street hanno espresso riserve sui benefici pratici della tecnologia.
I sostenitori della tokenizzazione sostengono che l'implementazione della blockchain possa ridurre i costi di negoziazione, accelerare i tempi di regolamento, abilitare un trading continuo 24 ore su 24 e attrarre investitori più giovani.
Questi vantaggi dichiarati hanno incrementato l'interesse commerciale, anche se IOSCO ha caratterizzato l'adozione effettiva del mercato come "limitata."
Il regolatore ha contestato le affermazioni di efficienza, osservando che "i guadagni di efficienza sono irregolari" perché i partecipanti al mercato continuano a utilizzare l'infrastruttura tradizionale per i processi di negoziazione anziché sostituire i sistemi legacy con alternative blockchain. "Gli emittenti tendono a non divulgare pubblicamente i guadagni di efficienza effettivi e quantificabili, se presenti," ha dichiarato IOSCO nel rapporto.
Comprendere la tokenizzazione
La tokenizzazione converte i diritti di proprietà di asset finanziari tradizionali in token digitali registrati su reti blockchain. Ogni token rappresenta una richiesta sull'asset sottostante, con la blockchain che funge da sistema di registro distribuito per il tracciamento della proprietà e delle transazioni. Il rischio di controparte si riferisce al pericolo che una delle parti in una transazione finanziaria possa non adempiere agli obblighi contrattuali, il che aumenta quando emittenti di token di terze parti mediano tra investitori e asset.
Considerazioni finali
La valutazione di IOSCO rivela una disconnessione tra il potenziale commerciale della tokenizzazione e la sua attuale implementazione. I risultati del regolatore suggeriscono che il trading di asset basato su blockchain affronta significativi ostacoli oltre all'adozione tecnologica, incluse incertezze sui benefici di efficienza e questioni normative non risolte sulla protezione degli investitori.

