La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) si sta preparando ad approvare contratti di future perpetui per le criptovalute per il trading negli USA, segnando uno sviluppo significativo nell'integrazione degli asset digitali nell'infrastruttura finanziaria tradizionale.
La mossa arriva mentre le autorità statunitensi cercano di portare i derivati correlati alle criptovalute sotto supervisione domestica dopo anni di predominio offshore.
In una dichiarazione pubblica a Bloomberg, il commissario uscente della CFTC Summer Mersinger ha rivelato che l'agenzia ha ricevuto molteplici domande per offrire future perpetui criptati. Ha suggerito che l'approvazione formale e il debutto sul mercato di tali prodotti potrebbero avvenire a breve. “Credo che avremo alcuni di questi prodotti in trattamento molto presto,” ha detto Mersinger. "È spiacevole che questo spazio sia stato guidato offshore per così tanto tempo."
I future perpetui delle criptovalute - derivati che consentono ai trader di speculare sul prezzo degli asset senza date di scadenza - sono da tempo un pilastro sui mercati offshore come Binance e Bybit. Nonostante la loro popolarità, l'assenza di chiarezza regolamentare negli Stati Uniti ha limitato la loro presenza nei mercati finanziari statunitensi. Le osservazioni di Mersinger segnalano una potenziale inversione di tendenza.
Facilitando l'introduzione di prodotti di future perpetui regolamentati, la CFTC potrebbe contribuire a rimpatriare una parte del volume di trading dei derivati delle criptovalute che finora è sfuggito al controllo statunitense. Questo cambiamento potrebbe ridurre il rischio controparte, migliorare l'integrità del mercato e offrire agli investitori istituzionali l'accesso a esposizioni regolate.
Mersinger ha sottolineato che il trading su piattaforme nazionali di questi prodotti sarebbe vantaggioso non solo per il settore crypto ma anche per l'economia statunitense nel suo complesso. I suoi commenti riflettono un sentimento crescente nei circoli regolatori che i mercati delle criptovalute, sebbene volatili e ancora in fase di maturazione, stanno diventando troppo integrali per il sistema finanziario per rimanere non regolamentati o ai margini.
Partenze Multiple Segnalano un Bivio Regolamentare
Mersinger si appresta a lasciare ufficialmente la CFTC il 30 maggio. Il suo prossimo ruolo sarà presso la Blockchain Association, un importante gruppo di lobbying crittografico con sede a Washington, D.C., dove si prevede che advocacy per quadri regolatori favorevoli per gli asset digitali.
Non è sola nella sua partenza dalla commissione. Anche altri tre commissari hanno annunciato le loro partenze negli ultimi mesi: Caroline Pham (Repubblicana), Christy Goldsmith Romero (Democratica) e Kristin Johnson (Democratica). L'uscita simultanea di quattro dei cinque commissari della CFTC sottolinea una transizione più ampia all'interno dell'agenzia mentre affronta crescenti richieste per modernizzare il suo approccio all'innovazione finanziaria.
Mersinger ha espresso fiducia nella leadership entrante dell'agenzia, affermando che il nuovo presidente ha una "grande voce per il settore crypto" e una chiara comprensione delle complessità che circondano la regolamentazione del mercato delle criptovalute.
Fondamenta Politiche e Slancio Legislativo
Il prossimo ruolo di Mersinger presso la Blockchain Association riflette anche una linea sempre più sfumata tra regolatori e gruppi industriali, una tendenza che ha sollevato domande sulla cattura regolatoria e la porta girevole tra servizio pubblico e lobbying privato.
Tuttavia, la sua partenza è in linea con più ampi sforzi legislativi in corso nel Congresso per approvare una legge sulla struttura del mercato comprensiva e sulla regolamentazione delle stablecoin. Mersinger ha precedentemente contribuito allo sviluppo di queste proposte e ora spera di influenzarne la traiettoria al di fuori del governo. “Il miglior luogo in cui posso contribuire è attraverso l'opportunità che ho con la Blockchain Association,” ha detto.
La legislazione pendente cerca di chiarire quale agenzia federale - la Securities and Exchange Commission (SEC) o la CFTC - abbia giurisdizione sui diversi aspetti dei mercati delle criptovalute. I legislatori e le parti interessate del settore hanno chiesto un approccio "a doppio binario" che assegni alla CFTC la supervisione dei prodotti crittografici simili a merci, tra cui Bitcoin e potenzialmente Ether, mentre concede alla SEC l'autorità sui token crittografici ritenuti titoli.
Impatto sul Mercato e Accoglienza da Parte dell'Industria
I partecipanti del settore hanno a lungo sostenuto l'approvazione dei future perpetui cripto secondo i quadri normativi statunitensi. La capacità di offrire questi prodotti su piattaforme registrate come CME o CBOE potrebbe rimodellare il panorama della liquidità e consentire a hedge fund, gestori di asset e società di trading proprietarie di dispiegare più capitale nei mercati delle criptovalute attraverso strumenti familiari.
Nel frattempo, le borse offshore hanno beneficiato dell'ambiguità regolamentare. Binance, ad esempio, continua a dominare i volumi dei future perpetui globalmente, nonostante affronti sfide legali crescenti negli Stati Uniti. Un'alternativa credibile e regolamentata all'interno del sistema finanziario americano potrebbe ridurre la dipendenza da tali piattaforme e migliorare la protezione dei consumatori.
Tuttavia, il processo di portare questi strumenti a bordo è complesso. Le borse che cercano di elencare future perpetui devono soddisfare requisiti rigorosi previsti dal Commodity Exchange Act (CEA) e devono registrarsi come Mercati di contratti designati (DCMs) o Strutture di esecuzione di swap (SEFs). Queste piattaforme devono anche rispettare le regole di sorveglianza, reporting e protezione del cliente.
Ostacoli Legali e Tecnici
Il cammino della CFTC per approvare i future perpetui per le criptovalute non è privo di complicazioni. Le definizioni legali delle varie risorse crittografiche rimangono non risolte, particolarmente dal momento in cui la SEC continua a rivendicare la giurisdizione su token che considera titoli non registrati.
L'assenza di una categorizzazione legale chiara crea rischi di conformità per le borse e può scoraggiare l'innovazione. Influisce anche sul design del prodotto, poiché le borse devono assicurarsi che le attività sottostanti nei contratti future perpetui non siano titoli a meno che non siano adeguatamente registrati.
Un altro problema è il rischio di manipolazione del mercato. I mercati dei derivati delle criptovalute hanno storicamente affrontato problemi con wash trading, spoofing e sorveglianza inadeguata. Per ottenere l'approvazione normativa per i future perpetui su territorio nazionale, le borse dovranno dimostrare controlli di rischio robusti e allineare le loro pratiche con i mercati finanziari tradizionali.
Concorrenza Regolamentare e Domanda Istituzionale
La mossa della CFTC potrebbe essere vista come parte di un più ampio sforzo per solidificare il suo ruolo come regolatore principale dei derivati crittografici, specialmente in contrasto con la postura più guidata dall'applicazione della SEC. Gli investitori istituzionali hanno mostrato un interesse crescente per i derivati delle criptovalute, particolarmente mentre aziende tradizionali come BlackRock e Fidelity si sono spostate nello spazio degli ETF crittografici.
I future perpetui regolamentati potrebbero completare questa espansione istituzionale offrendo strumenti per la gestione del rischio e il market-making. L'introduzione di questi prodotti sul suolo degli Stati Uniti potrebbe anche aiutare a ridurre il divario di arbitraggio tra i prezzi spot e quelli derivate che attualmente affligge il mercato crittografico frammentato.
Considerazioni Finali
Anche se non è stato rilasciato un calendario ufficiale per l'approvazione di specifici prodotti future perpetui, le osservazioni di Mersinger suggeriscono che la CFTC è nelle fasi finali di valutazione di almeno alcune domande. La disponibilità dell'agenzia ad approvare questi prodotti potrebbe dipendere non solo dalla prontezza interna ma anche dalle dinamiche politiche e interagenziali più ampie.
Se le approvazioni procederanno, potrebbero segnare un punto di svolta nella maturazione dei mercati crittografici regolamentati negli Stati Uniti. La transizione porterebbe supervisione, capitale e legittimità a una parte del mercato che finora ha operato in gran parte in zone grigie regolamentari.
Mentre Mersinger si prepara a passare al suo ruolo con la Blockchain Association, i riflettori resteranno puntati sulla CFTC e sui suoi prossimi passi. Se l'agenzia procederà su un percorso di impegno proattivo o si ritirerà di fronte a battaglie territoriali interagenziali potrebbe modellare l'ambiente normativo per anni a venire.